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Il Quintetto Bottesini all’Università di Tor Vergata mercoledì 14 febbraio 2018

Mercoledì 14 febbraio alle 18 la stagione concertistica di Roma Sinfonietta presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" (Auditorium "Ennio Morricone", Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) ospita il Quintetto Bottesini, un gruppo dall’organico inconsueto, che gli permette di eseguire musiche rare, dall’Ottocento viennese ai nostri giorni. I cinque musicisti sono Alessandro Cervo (violino), Federico Stassi (viola), Amedeo Cicchese (violoncello), Roberto Della Vecchia (contrabbasso) e Linda Di Carlo (pianoforte).
Aprono il loro concerto con il Quintetto op. 87 di Johann Nepomuk Hummel, personalità fondamentale della musica in Austria e Germania tra Settecento e Ottocento.

Fu allievo di Mozart, Clementi e Haydn, compagno di studi di Beethoven, amico di Schubert e anche di grandi poeti come Schiller e Goethe. Ebbe grande influenza su Liszt, che avrebbe voluto studiare con lui, e soprattutto su Chopin, ma anche in pieno romanticismo la sua visione della musica rimase classicista e il suo moto era "godere del mondo dando gioia al mondo".
Segue una composizione contemporanea, Nessuna nuvola ancora, recentissimo lavoro del siciliano Marco Betta, autore di musiche da concerto, opere liriche, musiche di scena per il teatro e colonne sonore. La rivista Colonne Sonore ha scritto di lui: “È annoverato fra i maggiori compositori del panorama contemporaneo italiano ed europeo”.
Tutta la seconda parte del concerto è occupata dal Quintetto in la maggiore op. 114 “La trota”, uno dei più noti e amati capolavori di Franz Schubert, che tuttavia si ascolta raramente in concerto proprio per il suo organico strumentale, che oggi è diventato inconsueto, mentre alla sua epoca era frequente. Si ritiene che Schubert lo abbia composto proprio sul modello del Quintetto op. 87 dell’amico Hummel. È un ampio lavoro, il cui carattere è ora cordiale e amabile, ora gioioso e scintillante: dunque una pagina fondamentalmente serena, rara nella produzione di Schubert. Deve il suo nome all’utilizzazione nel suo quarto movimento della melodia di un Lied per voce e pianoforte intitolato “La Trota”.
Il Quintetto Bottesini è attivo dal 2006 e suona regolarmente in Europa e in America del Nord e del Sud. Ha preso il nome da Giovanni Bottesini, grande contrabbassista, compositore e direttore d'orchestra, vissuto nella seconda metà dell'Ottocento, autore di varie composizioni per quintetto, che ovviamente figurano nel repertorio dell’ensemble. Vari compositori contemporanei hanno scritto nuove opere espressamente dedicate a loro. Incide per Brilliant. Il suo più recente cd è dedicato a Louise Farrenc, compositrice francese dell’Ottocento.


BIOGRAFIA QUINTETTO BOTTESINI


Il Quintetto Bottesini, attivo dal 2006, è l’unico gruppo italiano stabile con lo speciale organico formato da quartetto d'archi e pianoforte (vlno, vla, vlc, cb, pf) consacrato da Franz Schubert nel famosissimo quintetto D667, “La Trota”.
A questo tipo di composizioni il Quintetto Bottesini ha dapprima affiancato celebri quartetti con pianoforte (Mozart, Schumann, Brahms) e brani virtuosistici di Giovanni Bottesini, il grande contrabbassista, compositore e direttore d'orchestra vissuto nella seconda metà dell'Ottocento dal quale il Quintetto prende il nome. Quindi, ampliando lo sguardo, i componenti dell'ensemble hanno scelto di esplorare un repertorio che annovera i nomi dei tedeschi Ferdinand Ries (1784-1838), Hermann Goetz (1840-1876), degli austriaci Johann Nepomuk Hummel (1778.1837), Franz Limmer (1808 - 1857), del cecoslovacco Josef Labor (1842-1924), dei francesi George Onslow (1784 - 1853) Louise Farrenc (1804 - 1875) e dell'inglese Ralph Vaughan Williams (1872 - 1958).
Il repertorio dedicato al '900 e alla musica contemporanea comprende le Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla e brani di compositori italiani quali Carlo Crivelli, Raffaele Bellafronte, Fabrizio Festa, Stefano Taglietti, Marco Stassi, che hanno scritto nuove opere espressamente dedicate al QB.

 

Redazione
12 febbraio 2018

 

Biglietti: euro 12,00 – ridotti euro 8,00 – studenti euro 5,00.
Acquistabili anche nell’atrio dell’Auditorium Ennio Morricone prima del concerto
Tel.: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.romasinfonietta.com

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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