Giovedì, 18 Aprile 2024
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Manuel Barrueco sabato 21 aprile 2018 alla IUC

Manuel Barrueco, il principe della chitarra, torna all’Aula Magna dell’Università “Sapienza” di Roma sabato 21 aprile alle 17.30 per la stagione della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti.
Barrueco è considerato uno dei più grandi virtuosi della chitarra di oggi in ambito classico, forse il più grande. "Un musicista superiore" (New York Times), "magico" (Los Angeles Times), "un musicista raffinato, un aristocratico della chitarra" (Dallas Times) sono solo alcune definizioni coniate per lui dalla stampa internazionale.


La sua intensa attività lo porta nelle più importanti capitali della musica, da New York a Los Angeles, da Londra a Berlino, da Hong Kong a Tokyo. Torna con regolarità a Roma, atteso da un pubblico affezionato che aumenta ogni anno. Suona con grandi orchestre sinfoniche (Royal Philharmonic e Phlharmonia di Londra, New World Symphony, Philadelphia Orchestra, Boston Symphony e tante altre) e con illustri direttori (tra cui Seiji Ozawa, Esa-Pekka Salonen e Franz Welser-Möst) così come con musicisti jazz (il celebre chitarrista Al Di Meola) e rock (Steve Morse dei Deep Purple e Andy Summers dei Police). Il suo disco “Cuba!” è stato definito “uno straordinario risultato musicale” dal San Francisco Chronicle, mentre l'incisione del “Concierto de Aranjuez” di Rodrigo con Placido Domingo come direttore è stata definita "la migliore registrazione di quest’opera" da Classic CD Magazine. Ha vinto più volte il Grammy e il Latin Grammy.
Nato a Santiago de Cuba, Barrueco iniziò a suonare ad orecchio la chitarra a otto anni e frequentò poi il Conservatorio della sua città natale. Trasferitosi negli USA nel 1967, continuò gli studi a Miami e a New York e li concluse al prestigioso Peabody Conservatory di Baltimora, dove oggi insegna a sua volta. In tale sua duplice formazione sta forse il segreto di questo musicista colto e popolare allo stesso tempo, che si fa amare per la naturalezza e l'immediata e spontanea comunicativa ma anche ammirare per il gusto, l'eleganza, lo stile.
Tutte le sue qualità avranno modo di rifulgere in un programma che spazia attraverso cinque secoli, dal Cinquecento al primo Novecento - da Milán ad Albèniz passando per Sor e Bach - e si presenta dunque come una vetrina della più bella musica per chitarra, in versione originale o in trascrizioni dello stesso Barrueco.
Mediapartner Instituto Cervantes di Roma.

Questo il programma completo:
Sabato 21 aprile. ore 17.30
Manuel Barrueco chitarra
Milán: 6 Pavanas
Bach: Sonata in sol minore BWV 1001*
Nin-Culmell: 6 Variaciones sobre un tema de L. Milán
Sor: Sonata in do maggiore op. 15b
Sor: Introduzione e Variazioni sull'aria "Malbrough" op. 28
Albéniz: Aragón, Cadiz, Asturias da “Suite Española op. 47”*
* Trascrizione di M. Barrueco

Manuel Barrueco è riconosciuto in tutto il mondo come uno dei più importanti chitarristi, apprezzato per la maestria tecnica e per la straordinaria musicalità, dotata di un suono seducente e doti liriche non comuni.
Nato a Santiago de Cuba, iniziò a suonare ad orecchio la chitarra a otto anni e frequentò poi il Conservatorio Esteban Salas nella sua città natale. Trasferitosi negli USA nel 1967 , continuò gli studi a Miami e a New York ed entrò al Peabody Conservatory di Baltimora , dove fu il primo chitarrista a vincere la Peabody Competition e dove oggi insegna .

La sua intensa attività internazionale lo vede suonare nelle più importanti capitali della musica: New York, Los Angeles, Chicago, Londra, Monaco di Baviera, Madrid, Barcellona, Berlino, Vienna, Amsterdam, Copenhagen, Atene, Seul, Taipei, Singapore , Hong Kong, Milano, Roma. E’ già stato 12 volte in tournée in Giappone.

Barrueco ha suonato fra l’altro con l’Orchestra della BBC ai Proms di Londra e con la Royal Philharmonic Orchestra a Madrid per celebrare i cento anni dalla nascita di Joaquin Rodrigo. Nel 2003 ha suonato negli Stati Uniti la prima esecuzione di un nuovo Concerto di Roberto Sierra a lui dedicato con la New World Symphony e suona regolarmente con la Philadelphia Orchestra, la Baltimore Symphony, l’Indianapolis Symphony, la Dallas Symphony Orchestra, ecc. Con la Boston Symphony sotto la direzione di Seiji Ozawa ha eseguito la première americana di To the Edge of Dream di Toru Takemitsu. È stato inoltre in tournée negli USA in duo con il celebre chitarrista jazz Al Di Meola.
In Italia Barrueco suona quasi ogni anno da più di un ventennio ed è seguito da un pubblico affezionatissimo in tutta la penisola , da Trieste a Taranto, da Milano a Roma, a Palermo, ecc.

Barrueco ha registrato in esclusiva per EMI una dozzina di dischi. Il suo disco “Cuba!” è stato definito “uno straordinario risultato musicale” dal San Francisco Chronicle, mentre l'incisione del “Concierto de Aranjuez” di Rodrigo con Placido Domingo come direttore e la Philharmonia Orchestra è stata definita "la migliore registrazione di quest’opera" da “ Classic CD Magazine”.
Il suo cd “Nylon & Steel” con il jazzista Al Di Meola, Steve Morse dei Deep Purple e Andy Summers dei Police, ed è un’ennesima dimostrazione della sua grande versatilità. La sua incisione “Concierto Barroco” ha ricevuto il Latin Grammy nella categoria “Best Classical Recording”.
Nel 2007 Barrueco aveva già ottenuto un Grammy come “Migliore esecuzione solistica” per il suo “Solo Piazzolla”, primo cd pubblicato con Tonar Music ,cui hanno fatto seguito: Tango Sensations e Sounds of the Americas con il Cuarteto Latinoamericano, che ha avuto il Latin Grammy Award per “Inca Dances” di Gabriela Lena Frank come “Best Classical Contemporary Composition”; Virtuoso Guitar Duos è stato pubblicato nel 2009 e nel 2010 è uscito Tárrega!, che ha ricevuto la Latin Grammy nomination per “Best Classical Album”; del 2012 è Chaconne–A Baroque Recital e nella stagione 2013/14 sono stati pubblicati i cd Medea e China West con il Beijing Guitar Duo (Meng Su & Yameng Wang) ,un disco dedicato al trio di chitarre .

I concerti di Manuel Barrueco sono stati trasmessi da numerose televisioni in tutto il mondo: dalla NHK in Giappone , dalla Bayerische Rudfunk in Germania, dalla RAI in Italia e via satellite e dalla RTVE spagnola. Negli Stati Uniti Barrueco ha preso parte a numerose trasmissioni televisive. Il documentario biografico “Manuel Barrueco: Un Dono e una Vita” è stato trasmesso in tutti gli USA.

Manuel Barrueco ha suonato fra l'altro sotto la direzione Seiji Ozawa, Esa-Pekka Salonen, Franz Welser-Möst e David Zinman, e il suo interesse all'arricchimento del repertorio chitarristico lo ha portato a collaborare con compositori contemporanei quali Arvo Pärt, Roberto Sierra , Steven Stucky, Toru Takemitsu, la cui ultima composizione orchestrale Spectral Canticle è un doppio concerto scritto appositamente per Barrueco e per il violinista Frank Peter Zimmerman.

Nel dicembre 2011 Manuel Barrueco è stato insignito del prestigioso premio “United States Artists Fellowship for Artistic Excellence”.


Biglietti: INTERI da 15 a 25 euro + prevendita
Giovani: under 30: 8 euro, under 18: 5 euro
tel. 06 3610051/52 - www.concertiiuc.it–
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Redazione
18 aprile 2018

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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