Venerdì, 19 Aprile 2024
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Recensione dello spettacolo Sorelle di Davide Strava in scena al teatro Sala Uno dal 20 al 22 novembre 2015

Subito, la scena ci accoglie in una dimensione ludica, con al centro del palco oggetti sparpagliati, i giochi di bimba delle due protagoniste: cestini di latta, gessetti, due sgabelli ed altre chincaglierie (come ad indicare che dietro qualsiasi oggetto per un bambino si nasconde un universo fantastico).

Siamo all'interno del mondo di “due sorelle di vita”, Antigone ed Elettra che tanto hanno sofferto fin dalla nascita a partire dalle relazioni familiari e poi con il resto della società.

Recensione dello spettacolo “Alberto, Veronica e me” in scena al teatro Agorà dal 17 novembre al 6 dicembre 2015

Cosa fare quando il tuo migliore amico chiede aiuto perché ha speso tutti i suoi soldi per amore di una sensuale escort? E come reagire quando la moglie del tuo migliore amico vuole vendicarsi del tradimento subìto proprio con te? Questi sono i dilemmi esistenziali che Leonardo, scapolo quasi quarantenne, si trova a dover affrontare grazie al suo amico Alberto che si è invaghito perdutamente di una escort, Veronica, con la quale ha trascorso i sei mesi più belli della sua vita. Proprio a causa di questa sua passione, però, Alberto ha finito col dilapidare anche i risparmi messi da parte per andare in vacanza con la moglie Bianca e festeggiare i dieci anni di matrimonio.

Recensione dello spettacolo Mar del Plata in scena al teatro Piccolo Eliseo dal 4 al 22 novembre 2015

Come i dieci piccoli indiani della Christie, anche i giocatori della squadra di rugby di Mar del Plata, nell'Argentina del 1978, iniziano a scomparire misteriosamente.

È questa la premessa da cui parte lo spettacolo Mar del Plata – messo in scena da Giuseppe Marini basandosi sul libro omonimo di Claudio Fava (ricordate? Lo sceneggiatore de I cento passi, il film su Peppino Impastato?) – per accompagnarci lungo una cupa e dolorosa discesa nell'inferno della spietata follia umana.

#andiamoateatro

LA BEATITUDINE in scena al Teatro Vascello il 2 novembre 2015


In LA BEATITUDINE di FIBRE PARALLELE i temi emergono lampanti ed urgenti: la famiglia, la coppia e i figli che non sono nati. Il gioco è incestuoso e psicologico. Una coppia che non riesce ad avere un figlio e una madre che al figlio con la distrofia muscolare è fin troppo saldamente legata. Due coppie che non comunicano e che cercano nell'isolamento individuale la soluzione ai problemi, la coppia attraverso il manichino del figlio che non hanno avuto e la madre facendo costruire un ascensore per il figlio con la sedia a rotelle.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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