La stagione lirica 2017/2018 del Teatro dell’Opera di Roma si aprirà martedì 12 dicembre alle ore 19 con La damnation de Faust “leggenda drammatica in quattro atti” di Hector Berlioz.
Diretta da Daniele Gatti, con la regia di Damiano Michieletto, questa scelta rappresenta una vera e propria sfida.
Concepita da Berlioz per non essere portata in scena, ma solo in forma di concerto, l’opera manca dal cartellone del Costanzi da oltre sessant’anni.
Proprio da questo stimolo nasce la voglia del direttore Gatti di cimentarsi in questa avventura, collaborando con il regista Michieletto, i due danno nuova linfa a un testo sempre attuale, ma che nelle intenzioni di Berlioz punta la sua attenzione sul personaggio di Mefistofele. Al contrario del poema di J.W. Goethe infatti il vincitore, se cosi si può chiamare, sarà la figura del diavolo. Faust, giovane stanco e annoiato, troverà in Mefistofele una spalla su cui piangere le proprie miserie, perdendo l’anima nel momento in cui gli viene offerto l’amore di Margherita.
Altro protagonista di questo titolo sarà il coro.Proprio nella partitura di Berlioz, si nota come l’autore abbia voluto sfruttare al massimo tutte le sfaccettature possibili e immaginabili di questo elemento, dalla refrazione del suono al massimo della sobrietà possibile.
La messa in scena, nelle parole del regista, sarà di tipo contemporaneo, non si farà riferimento ad un’epoca precisa, ma il tutto sarà molto simbolico, cercando di rispettare le origini dell’opera.
Unico sarà il cast che rappresenterà le vicende faustiane. Pavel Cernoch vestirà i panni di Faust, Alex Esposito quelle di Mefistofele e Veronica Simeoni debutterà nel ruolo di Margherita.
La sera della “prima” l’opera verrà trasmessa in diretta da Rai Radio 3 e in differita alle 21,15 su Rai 5.
Marco Baldari
5 dicembre 2017