Venerdì, 19 Aprile 2024
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QUELL’ATROCE NOTTE DI OTTOBRE, in scena al Teatro Trastevere dall'1 al 6 marzo 2016

#segnalazione

Qual è il reale legame che ha unito Luigi Pirandello e Marta Abba? Amore platonico, epistolare o rovente passione?

Grazie a una sapiente 'rilettura' delle oltre cinquecento lettere che Luigi inviò a Marta, Salvo Miraglia porta in scena al Teatro Trastevere, dall'1 al 6 marzo,
un ritratto inedito del Luigi Pirandello intellettuale, uomo appassionato e padre affettuoso.

Una storia antica, una favola moderna agevolata dalla messinscena teatrale che si racconta quasi tutta fra il sonno e la veglia; sullo sfondo un coro di figure-personaggi che diventano ponte fra queste dimensioni diverse e denunciano allo spettatore il tormento interiore del grande drammaturgo di Girgenti e il suo 'dramma da fare'.

TRAMA - Una fredda notte di ottobre che scalda gli animi sino ad arroventarli. Cosa è successo davvero tra Luigi Pirandello e la sua musa Marta Abba? Si è fantasticato tanto per anni sul rapporto tra il drammaturgo e la sua prima attrice. Attraverso una rappresentazione storica, con rimandi scrupolosi ad altri personaggi degli anni venti, si ripercorre la travagliata esistenza dello scrittore: il suo rapporto di amore e odio con il regime fascista e con il teatro italiano che lo spingerà sino a Berlino, Parigi e poi in giro per il mondo.

NOTE DI REGIA - Quest’estate in Sicilia, la mia terra e quella del mio autore-personaggio, ho lette le cinquecento lettere e oltre che Pirandello inviò per espresso alla sua Marta Abba, prima attrice e musa. L’aspetto che mi ha colpito di più fu una dovizia di particolari incredibile, minuziosa. Era tutto chiaro, chiarificato. Tutto tranne una frase tenuta sospesa e seguita dai tre puntini di sospensione: “quell’atroce notte…". Il senso pudico di Pirandello non gli permise di svelare, a Marta e a se stesso, quello che è successo in quell’albergo di Como. Amore di corpi, passione, solo corrispondenza?
Pirandello ci lasciato delle tracce e io, dopo aver cercato e letto il copioso carteggio, ho proposto una mia chiave di lettura. Ma c’è generoso spazio per tutte le altre interpretazioni: quindi ognuno potrà farsi l’idea che preferisce. Molti scrittori e lettori hanno fantasticato su cosa accadde quella notte di ottobre. Adesso, dopo che Marta ha regalato le lettere all’Università di Princeton, posso offrire una tesi verosimile. Grazie ai miei incontri con Pierluigi Pirandello, nipote dell'autore, ho potuto accedere a una versione intima del Pirandello padre. Raccontando la vita del drammaturgo ho ripercorso anche uno straordinario periodo: amori sofferti, passioni, crisi del teatro, sogni e ambizioni dei grandi cervelli costretti in esilio volontario a causa del regime fascista. Una realtà romanzata, ma quanto mai attenta alla realtà grazie alle lettere originali che ho ridotto a dialoghi. Per rendere convincente la storia ho scelto tutti interpreti validi, attori capaci e sensibili che con vero entusiasmo hanno abbracciato da subito il progetto artistico: a loro ho chiesto verità. Ed essere veri non è facile, dentro quella meravigliosa bugia che è il teatro. Salvo Miraglia

Quell’atroce notte di ottobre
Di Salvo Miraglia
Con Giorgia Serrao, Salvo Miraglia, Francesca Di Meglio, Luca Caresta, Davide Sanchini, Francesca Simonelli, Christian Sciotti.
Con la partecipazione straordinaria di Laura Troschel,
Vera Beth, Jean Michel Danquin
Con la partecipazione in voce di Vittorio Stagni, Anna Màlvica
Musiche di Vittorio Stagni
Al violino Simone Spadino Pippa
Brani di Ludwig van Beethoven
Coreografie di Jean Michel Danquin
Disegno luci Pietro Frascaro
Fonico Andrea Casarini
Incisioni Area Vox e Excitech Postworks
Sartoria Liviana via Arnobio 7 Roma

TEATRO TRASTEVERE Associazione culturale
Via Jacopa de’ Settesoli, 3 - 00153 ROMA
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.teatrotrastevere.it
Orario Spettacoli: feriali ore 21 - festivi ore 18
Biglietti: intero 13,00 euro – ridotto 10,00 euro (oltre 2 euro di tessera)
Informazioni e prenotazioni: 06.5814004 (dalle 19.00)


Redazione
28 febbraio 2016

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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