Venerdì, 29 Marzo 2024
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Per sei dollari l’ora – Teatro Trastevere dal 7 al 12 marzo 2017

#segnalazione

"Costa così poco morire? Cosa succede se si mettono insieme su di un palcoscenico: sigarette, cosce, piume rosse, Bukowsky, Mia Wallace,Guy Ritchie, l'ispettore Hartigan, M.I.B., Humphrey Bogart, The Snatch, Louis Ferdinand Auguste Destouches , Space Invaders, Tarantino, Verdi e Nick Belane? Beh, semplice! Avrete un'epopea di un Ulisse in canottiera e birra in lattina che cerca di orientarsi nel mare di una moderna e squallida Hollywood che altro non è che il mondo intero. Cioè...Per sei dollari l'ora".

 

Ebbene sì, ci troviamo a Hollywood. Inizio anni '90. Nick Belane è un detective privato a corto di clienti che vive e lavora a Los Angeles sommerso dai debiti accumulati con le scommesse sui cavalli. Le cose cambiano il giorno in cui la Signora Morte si presenta da lui per chiedergli di trovarle Celine, lo scrittore francese autore di Viaggio al termine della notte. Belane accetta il caso e comincia a indagare. Da qui in poi le cose inizieranno a prendere una brutta piega per il protagonista che tra donne che si trasformano in alieni e strozzini che lo minacciano di morte, sarà sul punto di perdere di vista la cornice in cui è rinchiuso il fumetto dalla sua vita. Un grande, piccolo pastiche di musiche e parole, un cocktail dalle tinte brillanti dove, come in un film di Jean-Pierre Melville o in un più recente Tarantino, i personaggi non entrano in scena ma si manifestano; dove il grottesco va di pari passo con il realismo; e dove il gioco sui "generi" diventa un modo per analizzare l'uomo contemporaneo, uno strumento per poterlo scomporre e mostrarlo nei suoi minimi termini.

Bukowski scrive Pulp a pochi mesi dalla sua morte, utilizzandolo come escamotage per affrontarla e per ridere di lei. Come ha fatto per tutta la sua vita, sublima le paure e le sozzure del mondo che lo circonda con la sua penna, con le sue storie ma soprattutto con i suoi personaggi. È Nick Belane il protagonista di Per sei dollari l'ora, l'investigatore privato più dritto di LA. Belane è ciò che è rimasto dell'eroe americano, dopo essere stato masticato e rigurgitato dal cinema, dal fumetto e dalla tv spazzatura. All'ombra livida e smunta di una Hollywood polverosa come un motel d'autostrada, gli altri personaggi appaiono sulla scena per entrare in contatto con Belane, centro gravitazionale di un mondo dai confini labili, destinato a dissolversi. Da Celine a Burton, da Hal Grovers a Jennie Nitro, passando per il Passero Rosso, i personaggi sono tutte proiezioni del protagonista e sfilano davanti al pubblico come in un carrozzone imbastardito di maschere dai calzini spaiati. Come l'amore, che è un alieno che viene dallo spazio, incomprensibile, inafferrabile e multiforme creatura che non può fare altro che lasciare questo pianeta. E su tutti svetta, sui suoi vorticosi tacchi a spillo, Lei, la "Signora Morte" che controlla sempre le azioni funamboliche dei suoi burattini. Infine la letteratura stessa che si cela dietro ogni personaggio, ogni citazione, vena pulsante del testo.

"Quando si deve adattare in forma teatrale un romanzo è fondamentale il senso dell'equilibrio. Credo che ci si approcci, nei confronti di una storia, come un funambolo si approccia a un filo, bisogna saper disporre pazientemente pesi e contrappesi che rendano gradevole la narrazione senza dover snaturare l'impostazione iniziale dell'autore."
(cit. del drammaturgo Silvio Bambagiotti)

"Così come Pulp, testo dal quale è stato tratto il presente adattamento, si presenta come un insieme di stilemi diversi, allo stesso modo i brani che vanno a costituire il commento musicale di Per sei dollari l'ora spaziano attraverso le numerose possibilità espressive del chitarrista/barista, impegnato a descrivere mediante il suo strumento d'elezione i personaggi che gli passano davanti agli occhi; a fare da contrappeso al suo punto di vista si trova la radio, unica finestra sull'indifferente mondo esterno, interlocutore non richiesto, inascoltata coscienza della storia della musica del secolo passato messa a disposizione di ascoltatori ai quali, con le parole di Bukowski, suoni la grande musica dei secoli, ma loro non ascoltano."
(cit. del compositore Enea Chisci).

Redazione
1 marzo 2017

Informazioni

Per sei dollari l'ora
liberamente ispirato a "Pulp" di Charles Bukowski
Regia Alessandro Di Murro
DRAMMATURGIA Silvio Bambagiotti
MUSICHE Enea Chisci
SCENOGRAFIA Benedetta Petrilli
COSTUMI Ginevra Angiuli
AIUTO REGIA Cristiano Demurtas
PRODOTTO DA Gruppo della Creta
CON Laura Pannia, Alessio Esposito, Lorenzo Garufo, Bruna Sdao, Amedeo Monda, Jacopo Cinque

Teatro Trastevere
via Jacopa de Settesoli 3
00153 Roma
tel: 06.5814004

ORARI SPETTACOLI: martedì-sabato h 21.00, domenica h 17.30

L'8 marzo entrata a 7 euro per le donne

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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