Venerdì, 29 Marzo 2024
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YVES MONTAND – UN ITALIANO A PARIGI - Teatro della Cometa 22 febbraio al 19 marzo 2017

#segnalazione

Spettacolo voluto e co-finanziato dal Comune di Monsummano Terme (luogo natio di Yves Montand), nonché sostenuto alla vedova del grande artista, la Sig.ra Carol Amiel, si presenta come un “docu-recital”: partendo dagli albori toscani di Yves Montand, si arriva ai trionfi parigini, una vita lunga 70 anni (1921- 1991). Tutto questo e molto altro è “YVES MONTAND – UN ITALIANO A PARIGI”, scritto, diretto ed interpretato da un sublime Gennaro Cannavacciuolo. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro della cometa dal 22 febbraio al 19 marzo.

 

Le canzoni più significative dell’artista scandiscono le fasi salienti della sua vita e carriera, costellata da straordinari successi e da importanti impegni politici. Canzoni che hanno fatto storia: Les feuilles mortes, A Paris, Sur le ciel de Paris, C’est si bon, A bicyclette, C’est à l’aube, Jesuis venu à pied, Bella ciao, Mon manège à moi e Paris canaille….
La narrazione è di tipo cronologico e presenta, attraverso le canzoni, i momenti più rilevanti che hanno caratterizzato la vita fuori dal comune di Montand, all’anagrafe Ivo Livi: - Gli esordi: figlio di immigrati poveri, manovale instancabile dall’età di 12 anni che scopre il tuo talento, lo coltiva di notte lavorando di giorno. Inizia nei teatrini della periferia di Marsiglia sino ad approdare all’Olympia di Parigi e successivamente al Metropolitan di New York; - L’amore, ovvero gli incontri sentimentali della sua vita: Edith Piaf, Simone Signoret che sposerà nel 1951 ed a cui resterà legato per 35 anni, Marylin Monroe e Carole Amiel che sposerà e la quale gli regalerà la gioia della paternità; - Il cinema: il periodo di Hollywood, l’incontro con Costa-Gavras;
- Gli incontri con grandi uomini di cultura e politici; Prévert, Picasso, Apollinaire, Kruscev, Kennedy, Tito e Mitterrand.
Di stampo classico e di grande eleganza, la struttura del recital è quella del teatro-canzone dove brevi monologhi, aneddoti, curiosità e note importanti che raccontano la vita di Montand ne introducono le canzoni, il tutto corredato da interessanti effetti-luce. Oltre al pianoforte, Gennaro Cannavacciuolo è accompagnato dalla batteria, dal contrabasso e dal sax-clarino che, in alcuni momenti di grande suggestione, proporrà degli assoli con ritmi swing. Di grande impatto la proposta di tre numeri danzati con le claquette; Fred Astaire è stato un mito per Montand il quale emulava il ballerino americano e creerà il famoso numero Le garçon dansant. La scenografia si ispira a quanto inventò Montand negli anni ’50: l’orchestra sul fondo del palcoscenico, in posizione centrale, nascosta da un velatino verde che attraverso un gioco di luci, a seconda delle esigenze, evidenzierà in musicisti e non solo…

Il ricavato dello spettacolo di sabato 4 marzo, ore 21h00, verrà devoluto ai
terremotati di Amatrice, tramite le associazioni sostenitrici, Lions Club Roma
Nomentanum e Internationl Women’s Club of Rome

Gennaro Cannavacciuolo, attore e cantante, ha calcato le scene dei teatri più importanti di Italia ed è stato protagonista di pièces, music-hall e commedie musical che hanno fatto storia. Da un decennio ormai, si è cimentato con successo nel teatro-canzone, proponendo dei suoi recital da one-man-show. Tra le sue ultime creazioni spiccano, per attinenza a questo recital, gli spettacoli
monografici Milly – ritratto di una diva tra guerre, prìncipi, pop e variété e, soprattutto, Volare – omaggio a Domenico Modugno, il quale totalizzerà quest’anno 400 repliche dal 2010. Vi è quindi una logica di continuità nel lavoro di ricerca artistica sul personaggio di Yves Montand che Cannavacciuolo, da anni, ha sempre sentito particolarmente vicino a se, così come sentiva Domenico Modugno e Milly (Carla Mignone). Non sarà forse casuale se, proprio come Montand, Cannavacciuolo è attore e cantante, se danza con le claquette e se è, anch’egli, è reduce da difficilissimi esordi, proveniente da un paesino del sud.
Un’affinità artistica che Cannavacciuolo ha approfondito già da tempo, leggendo le biografie di Montand, studiando il suo percorso canoro, attoriale e di vita ed imparando le sue canzoni, sino al desiderio di creare un recital sul grande artista.
Il dato positivo è che tale desiderio derivante da una mera “affinità elettiva”, artistica, ben si sposa con la ricchezza e complessità della vita di Montand permettendo la messa in scena di uno spettacolo di sicuro interesse.


redazione

16 febbraio 2017


informazioni

22 febbraio al 19 marzo 2017
Gennaro Cannavacciuolo
“YVES MONTAND – UN ITALIANO A PARIGI” - recital in due tempi con quartetto, pianoforte, contrabasso, batteria e sax/ contralto
di e con Gennaro Cannavacciuolo
Pianoforte: Dario Pierini - Clarino-sax: Andrea Tardioli - Contrabasso: Flavia Ostini - Batteria: Antonio Donatone
Regia: Gennaro Cannavacciuolo
Aiuto regia: Valeria D’Orazio - Coreografie : Roberto Croce - Scene: Eva Sgrò - Luci: Michele Lavanga - Foto: Marco Salvadori - Fonica: Alfonso D’Emilio
Voci registrate: Patrizia Loreti e Marco Mete - Arrangiamenti: Dario Pierini e Andrea Tardioli - Produzione: Elsinor, Milano

Durata dello spettacolo: 1h45 incluso l’intervallo

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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