Recensione de “Tutto a posto tranne l’amore” di Anna Premoli 2021, Newton Compton Editori.
La storia è ambientata nel periodo del lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19 e ciascun lettore ritrova nel romanzo i difficili momenti dettati dall’emergenza epidemiologica in atto. I protagonisti, Ludovico e Ginevra, sono ormai due ex coniugi che vivono la quotidianità del tempo che trascorre molto lentamente tra le mura domestiche impegnati con lo smart working ed hanno la possibilità di riflettere sugli eventi felici del loro passato ripercorrendo, nella più perfetta solitudine, le loro vite. Il distanziamento sociale imposto dalla contingenza degli eventi consente loro di riflettere su quello che considerano un rapporto ormai chiuso e di dare una svolta definitiva alla loro storia.
Il matrimonio ha permesso loro di potersi considerare, per un brevissimo tempo, una coppia stabile ma entrambi non hanno saputo mantenere viva la fiamma del loro amore. Il loro rapporto è mutato radicalmente in seguito ad alcune circostanze che lo hanno deteriorato definitivamente fino a portarli al divorzio.
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