Venerdì, 19 Aprile 2024
$ £

Mura – Teatro Argentina dall’8 marzo al 1 aprile 2017

#segnalazione

Dopo la ricostruzione di Forme la scorsa estate al Teatro India, torna nella cornice della Sala Squarzina del Teatro Argentina, dall'8 marzo al 1 aprile, il teatrante-artigiano della scena Riccardo Caporossi con MURA, spettacolo che compone il dittico di creazioni dedicato a un vero e proprio protagonista della ricerca teatrale italiana.

Lo spettacolo, una produzione Teatro di Roma, ricrea in scena un quadro visivo, una "scatola teatrale" completa e autonoma con circa 50 mattoni che vanno a comporre un muro, dietro il quale c'è una superficie su cui si proiettano ombre che si concretizzano in forme: mani, scarpe, cappelli, scale, bottiglie, cannocchiali, bastoni, ombrelli.

Mura rimuove gli ostacoli attraverso l'immaginazione, smantella quelle barriere che ancora oggi sono motivo di divisioni, quelle cortine immateriali e invisibili fatte di odio, paura, mancanza di immaginazione, e quelle costruzioni mentali e costrizioni sociali che rendono prigionieri e separano gli uomini per razza, religione, cultura e ricchezze.
Si parla ora dell'Europa dei "muri", frontiere che sbarrano mettendoci di fronte ad "un vicolo cieco". Una vera e propria ricerca di significato sui gradi di conoscenza tra immagine rappresentata e la sua vera natura: il muro ne è lo spartiacque e può svelare qualcosa che altrimenti rimane nascosto. Così, un prologo verbale tra ombre e suoni ad esse connessi introduce il pubblico di fronte al muro, costretto con lo sguardo fisso come si fosse in fondo ad un vicolo cieco. Da qui inizia un gioco che si svolge in toni fantastici, surreali, ironici per terminare nel lungo elenco dei muri che dividono il mondo.

Circa quaranta anni dopo Cottimisti, Riccardo Caporossi riporta in scena "i mattoni" con una performance che unisce l'arte e un teatro essenziale, costringendo lo spettatore ad osservare il dettaglio, il tempo dei gesti, i silenzi tra le cose. «Nel 1977 ho realizzato insieme a Claudio Remondi lo spettacolo Cottimisti in cui costruivamo, in scena, un muro vero con 1000 mattoni veri. Operai visionari. Altri tempi, per valutare il senso dello spettacolo. Dietro quel muro, manu-fatto vero, apparivano un paio di mani che con l'alfabeto dei sordo-muti lanciavano un messaggio oltre il confine. Mura è un "dettaglio" di quel muro; è un "primo piano" di memoria che vuol dire conoscenza, appello della mente – racconta il regista e interprete Riccardo Caporossi – È una pagina, una tela, uno schermo: frammento di ciò che può esserci, di qua o di là del muro. Altri tempi, per valutare il senso dello spettacolo. Alla fine calava una grande sfera di metallo, sospesa tra il pubblico e il muro. Una provocazione. Un suggerimento per abbatterlo. Di lì a 12 anni fu abbattuto il muro di Berlino. Quelle mani giocavano con dei segni scritti nell'aria, senza necessariamente chiedere soccorso, ma spronavano ad immaginare. Quelle mani tornano ad affacciarsi di là del muro. Portano il segno del tempo, non ancora livide e nodose, agiscono nell'invisibile mondo dell'immaginazione. Altri muri da abbattere. Il tempo presente, per valutare il senso dello spettacolo. Il tempo presente, per far sbocciare una nuova immaginazione».
Un gioiello di grazia e di intelligenza, in cui protagonisti sono essenzialmente gli oggetti, una particolare composizione teatrale in cui i mattoni man mano vengono sottratti fino a lasciare vuoto il palcoscenico e la strada aperta alla riflessione.

 

Redazione
3 marzo 2017

 

Informazioni

MURA
di Riccardo Caporossi
ideazione, progetto, messa in scena, esecuzione Riccardo Caporossi
con Vincenzo Preziosa
luci Nuccio Marino
foto Zhang Xinwei

Produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Teatro Argentina
Orari spettacolo: dall'8 marzo all'1 aprile _ Sala Squarzina
in replica sempre alle ore 17 _ 9 e 26 marzo ore 21 _ Durata spettacolo: 60 minuti
Prezzo speciale 10 euro | ridotto 8 euro

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori