Domenica, 19 Maggio 2024
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LA COSCIENZA DI ZENO SPIEGATA AL POPOLO. Teatro Belli dal 12 al 18 dicembre 2015

#segnalazione

Approda finalmente a Roma , al Teatro Belli, dopo varie tappe in giro per l’Italia, LA COSCIENZA DI ZENO SPIEGATA AL POPOLO. 
La vita non è né brutta né bella, ma è originale!” (Italo Svevo, La coscienza di Zeno, cap. VII).
E’ questo è lo spirito della ironica e spregiudicata operazione di rilettura de La coscienza di Zeno. Uno spettacolo in forma di happening, diverso ad ogni replica, shakerato e servito da Paolo Rossi e dalla Compagnia del Pupkin Kabarett, ovvero Laura Bussani, Stefano Dongetti e Alessandro Mizzi.

 

Solo loro forse, i “triestini matti”, potevano cimentarsi nell’impresa di mescolare il vecchio e il nuovo e di unire jazz, blues, pop e il rock alla letteratura e al cabaret per farci rivivere gli anni in cui un pugno di uomini si ritrovò a scrivere la letteratura più moderna del proprio tempo da Trieste, provincia multietnica e multiculturale dell’Impero Asburgico, crogiuolo di razze ma soprattutto di crogiuolo di loschi traffici, di psicanalisi e di avanguardie artistiche, di sedute spiritiche e di irripetibili flussi di coscienza tra osterie e bordelli del porto.

Preparatevi quindi a un entusiasmante viaggio pop nelle scandalose pagine di James Joyce, nella poesia e nel cinico umorismo di Umberto Saba e in quell’irresistibile e ironicissimo vademecum delle nevrosi dell’uomo moderno che è La coscienza di Zeno di Italo Svevo.

Attori e musicisti sul palco e Paolino “Little King” Rossi in cabina di regia saranno le vostre guide in un elettrizzante e provocatorio itinerario tra cultura alta e cultura bassa, tra mito e realtà, in cui sarà sempre consigliabile perdere la rotta con scanzonata spregiudicatezza.

Vedrete uno Coscienza di Zeno poco scolastica e poco ‘museale’ ma fortunatamente molto molto viva. Una ‘Coscienza’ come forse sarebbe piaciuta a Italo Svevo se vivesse oggi tra noi. Uno Svevo che nella vita di tutti i giorni non è mai stato un atteggiato intellettuale ma uno spiritoso uomo del suo tempo. Uomo d’affari, marito, scrittore. E che come scrittore ha faticato non poco ha inseguire la sua vocazione e a far scoprire il genio che gli era proprio, quello di esplorare con rara perspicacia e eleganza i lati più oscuri, più divertenti e paradossali dell’animo umano.

Lo spettacolo La coscienza di Zeno spiegata al popolo, scritto e ideato da Stefano Dongetti con la collaborazione di Riccardo Cepach, Alessandro Mizzi e Paolo Rossi, si avvale di un prepotente e ‘contaminato’ contributo musicale, una vera e propria colonna sonora, suonata e composta dal pianista jazz Riccardo Morpurgo e dal bluesman Franco Trisciuzzi.

redazione

12 dicembre 2015

 

informazioni

LA COSCIENZA DI ZENO SPIEGATA AL POPOLO
Goulash Blues Explosion

Regia di Paolo Rossi

Con Laura Bussani, Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi (Pupkin Kabarett)
Musiche Riccardo Morpurgo (piano), Franco Trisciuzzi (chitarra)

Scritto da Stefano Dongetti
con la collaborazione di Riccardo Cepach, Alessandro Mizzi e Paolo Rossi

Scene e attrezzeria Fabrizio Comel

Una coproduzione Bonawentura/Teatro Miela - Il Rossetti/Teatro Stabile FVG
in collaborazione con La Corte Ospitale e il Museo Sveviano del Comune di Trieste

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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