Domenica, 28 Aprile 2024
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Film della settimana – “Il Grinch” di Ron Howard

Ci siamo, è arrivato quel momento! L’8 dicembre, infatti, per molti è iniziato ufficialmente il periodo natalizio! Luminarie, alberi, decorazioni, regali, pacchi e “pensierini”: tutto inizia a muoversi in attesa dei tre giorni di festa più celebri dell’anno. Per molti è un periodo di gioia: ferie, pause. Alcuni tornano da fuori per poter festeggiare con i propri cari. Per alcuni invece, non è così. C’è chi non ha famiglia, chi non può festeggiare oppure – più banalmente – non è amante del Natale. Per quelli che non partecipano a questo entusiasmo, viene spesso attribuito il nome di “grinch”, personaggio protagonista del racconto tedesco di Theodor Seuss Geisel, che odia il Natale e decide di rovinarlo: tra i più celebri adattamenti di questo racconto c’è l’omonima pellicola del 2000 diretta da Ron Howard.

Nel paese di Chinonso, situato in un fiocco di neve, i dolci Nonsochì adorano il Natale e la considerano la festa più importante dell’anno. L’unico che va controcorrente è il misantropo Grinch, un essere verde e peloso che vive in una grotta lontano da tutti, insieme al fedele cane Max. Il suo odio verso la festività invernale risale al passato, a causa di prese in giro e atti di bullismo, che continuano ancora oggi. Solo la dolce piccola Cindy Chi Lou e un amore passato (ricambiato?) potranno far sì che quello che il Grinch vivrà sarà veramente un “miracolo di Natale”.

Vincitore dell’Oscar al Miglior Trucco nel 2001, il film è considerato ormai un cult tra i film natalizi.  

Per interpreta il verde protagonista, dopo aver pensato a Eddie Murphy e Jack Nicholson, ci fu Jim Carrey che si prestò a una vera e propria tortura. Ogni giorno infatti doveva sottoporsi a ben 3 ore di trucco (la prima giornata pare fossero addirittura nove); applicare delle scomode lenti a contatto gialle e indossare una tuta ricoperta di peli di yak, tinte di verde per l’occasione. Il set della città di Chinonso venne costruito interamente in studio, precisamente dietro al “Bates Hotel” della pellicola di Hitchcock Psyco: si racconta infatti che, tra una pausa e l’altra, Carrey andasse all’hotel per spaventare i turisti brandendo un coltello. Oltre al protagonista, prendono parte alla pellicola la giovane Taylor Momsen (futura chitarrista e modella), Christine Baranski, Jeffrey Tambor, parte della famiglia Howard (figlia e fratello del regista) e diversi acrobati ed equilibristi del Cirque du Soleil.

Un film che all’epoca non piacque alla critica seppur detenendo, fino al 2018, il record per il weekend di apertura più alto di un film a tema natalizio; ma che comunque ancora oggi resta un vero e proprio classico, facendo sentire meno solo e…strano anche chi non è un amante del Natale.

 

Francesco Fario

10 dicembre 2023

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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