Domenica, 19 Maggio 2024
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Quando ridono le nuvole: Una comicità leggera come le nuvole

Recensione di  Quando ridono le nuvole, commedia musicale scritta da Sergio Iovane e Silvestro Longo per la regia di Cristiano Vaccaro, In scena al Teatro Tirso De Molina dal 30 settembre all'11 ottobre 2015.

Uno spettacolo il cui punto di forza è la comicità leggera e poco impegnata che si esprime attraverso i simpatici scambi di battute dei personaggi stereotipati: la coppia di amici combinaguai, costituita dal napoletano basso, magro, simpatico e farfallone e dall’amico più alto, robusto e goffo; le infermiere civettuole e di bell’aspetto, la direttrice rigida in apparenza ma focosa nel privato, l’ingegnere nerd, la terrona formosa e piacente che non vuole arrendersi all’età, il nonnetto conservatore ed altri ancora.

La trama è molto semplice: tutto ruota attorno agli scherzi di due uomini attempati, Renato e Michele, che con le loro burle animano la altrimenti troppo tranquilla casa di riposo in cui risiedono, creando ogni volta un po’ di scompiglio tra i pensionanti e tra le affabili inservienti. Unico punto saliente di tutta la commedia è l’improvviso rischio di bancarotta della struttura e il conseguente tentativo da parte dei due protagonisti di risolvere la questione, ovviamente nel loro stile: essi si servono di una comicità in stile Amici Miei, ma che manca della genialità monicelliana. Il pubblico sembra comunque gradire questo tipo di intrattenimento: semplice, fine a sé stesso, adatto a chi vuole lasciarsi alle spalle una giornata pesante.

Perfettamente in linea con il tipo di commedia le musiche di Aldo Perris, che hanno spesso accompagnato le coreografie di Valeria Palmacci e Alina Person eseguite dalle infermiere-soubrettes , ricreando un’atmosfera che ricorda un po’ i programmi alla Non è la Rai. Nel complesso, nonostante la mancanza di veri e propri risvolti nella trama e le piccole perplessità che possono eventualmente aver colpito gli spettatori (ad esempio l’assenza di nesso logico tra il titolo della commedia e la commedia stessa, o la scelta di due attori protagonisti visibilmente troppo giovani rispetto all’età dei personaggi da essi interpretati), le risate e gli applausi sembrano confermare che si tratta di uno spettacolo piacevole e divertente.

 

Valentina Gargano

 

3 ottobre 2015

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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