Martedì, 14 Maggio 2024
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A Pomezia spunta il progetto Sol Indiges

Recensione del progetto Sol Indiges. Arte pubblica a Pomezia tra mito e futuro. Inaugurazione de L’antiporta di Agostino Iaruci. Dal 29 marzo presso Biblioteca comunale Ugo Tognazzi di Pomezia 

 

Un tempo esisteva un santuario dedicato al dio Sole inteso come progenitore di tutte le cose: sorgeva alla foce del fiume Numico, dove sarebbe sbarcato Enea e sorse la città di Lavinium. Tutto questo avveniva nelle campagne limitrofe a Pomezia e ci si rivolgeva a questa divinità con l’appellativo di Sol Indiges: non è decisamente un caso, dunque, se il Comune di Pomezia - in collaborazione con la Fondazione Pastificio Cecere e con la curatela di Marcello Smarrelli - ha deciso di intitolare così il progetto che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino tramite interventi legati all’Urban Art. Fondendo, così, antico e contemporaneo in una celebrazione delle origini di una terra carica di miti, storie e personaggi. 

La prima opera realizzata all’interno del progetto Sol Indiges. Arte pubblica a Pomezia tra mito e futuro porta la firma di Agostino Iaruci: nato a Foggia, vive e lavora a Berlino. Oltre ad aver partecipato a numerose mostre internazionali, collaborato con importanti brand e ricevuto notevoli riconoscimenti come il Premio New York, i suoi monumentali murales hanno trovato spazio in città quali Londra, New Delhi, Taipei. Il suo intervento per Pomezia riguarda la Biblioteca Comunale Ugo Tognazzi e si intitola L’antiporta: ispiratosi al VI libro dell’Eneide, che ha per oggetto l’incontro dell’esule troiano con la Sibilla Cumana, Iaruci ha preso spunto dalla descrizione di Virgilio dell’antro dove ella risiede. Una caverna con cento porte, dotate della caratteristica di spalancarsi all’unisono nell’esatto momento del responso oltre che condurre nel regno dell’oltretomba. Ma anche a una testimonianza archeologica locale: la porta in tufo dell’Heroon di Enea, conservata al Museo Archeologico Lavinium. Infine alle innumerevoli soglie varcate da Virgilio e Dante nella Divina Commedia, di cui quest’anno ricorre il settecentesimo anniversario. Il messaggio, dunque, riesce ad essere colto eppure immediato nella sua suggestiva semplicità: la biblioteca come tempio del sapere a cui accedere per trovare risposte alle proprie domande attraverso ciò che contiene. 

Il presidente della Fondazione Pastificio Cerere, Flavio Misciatelli, insieme al curatore di Sol Indiges, dichiara: «siamo sempre in prima linea al fianco delle istituzioni e delle amministrazioni che vogliono mettere in campo ambiziosi progetti di rigenerazione urbana attraverso l’arte contemporanea, interessate a pratiche artistiche legate alle politiche culturali e territoriali, a progetti di arte pubblica e partecipata, a programmi educativi alternativi. Siamo convinti che questo progetto realizzato con Agostino Iacurci e ivan rappresenti un modello efficace e innovativo per affrontare alcune delle questioni legate al decoro urbano, attraverso un nuovo ruolo della pittura murale che, se correttamente utilizzata, può diventare un potente strumento di conoscenza e diffusione di idee».

Il prossimo appuntamento, Chiamata alle arti - Fare scuola, è previsto per questo autunno ed è stato affidato a Ivan Tresoldi, in arte ivan: a lui spetterà il compito di portare nelle due scuole selezionate di Pomezia - e tra gli studenti che le frequentano - tutta la potenza immaginifica dei suoi versi. Parole che hanno trovato nella pittura di strada la loro pagina ideale. 

 

 

Cristian Pandolfino 

19 aprile 2021

 

Informazioni

Sol Indiges. Arte pubblica a Pomezia tra mito e futuro: Agostino Iacurci e ivan

Curatore: Marcello Smarrelli

Luoghi: Biblioteca comunale Ugo Tognazzi (Largo Catone, Pomezia)

Scuola secondaria di primo grado Orazio (via Fratelli Bandiera 27, Pomezia)

Scuola secondaria di primo grado Publio Virgilio Marone (via della Tecnica 3, Pomezia)

Enti promotori: Comune di Pomezia in collaborazione con la Fondazione Pastificio Cerere

Partner: Scuola secondaria di primo grado Orazio e Scuola secondaria di primo grado Publio Virgilio Marone

In collaborazione con: Museo Archeologico Lavinium e Biblioteca Comunale Ugo Tognazzi

Media Partner: Atpdiary, Exibart

Foto: Andrea Pizzalis. Agostino Iacurci - L'antiporta. Courtesy Fondazione Pastificio Cerere.

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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