Venerdì, 29 Marzo 2024
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Le migliori uscite in libreria dal 15 al 26 ottobre 2020

Come evadere dalla difficile realtà attraverso la lettura di un buon libro...

Viviamo in un periodo di paure ed incertezze sul nostro futuro prossimo poiché il Covid-19 continua ad avanzare. La paura più forte che si legge negli occhi della gente è quella di perdere il lavoro perché chiuderanno nuovamente tutte le attività ma non è l’unica. C’è anche la paura latente che il virus ci colpisca o ci porti via qualcuno. Come combattere questa paura? Un utile strumento può essere la lettura di un buon libro che ti permette di distrarti e sognare. Non è una paura facile da sconfiggere però leggendo un libro si entra in un sogno particolare ideato dallo scrittore ma completato dal lettore che con la sua immaginazione arricchisce ciò che sta leggendo.

Continuate a leggerci e vi proporremo dei libri che vi aiuteranno a sognare e a non pensare alle vostre incertezze.

 

Ecco la nostra selezione:

 

Narrativa

 

Dimmi che non può finire di Simona Sparaco, Einaudi

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Fin da quando era piccola, Amanda crede di poter conoscere in anticipo il giorno in cui finirà ogni gioia: tutte le volte che una situazione la rende felice, le cifre arrivano in serie e puntuali a indicarne la data di scadenza. Così, per timore, lei gioca in difesa, sottraendosi a ogni possibilità di realizzazione e impedendosi di sognare. Non ha un fidanzato, abita in casa con la madre e non ha molti amici, a parte una soubrette tanto cinica quanto avvenente e una vicina. Il giorno in cui perde l'ennesimo lavoro, Amanda accetta di occuparsi di un bambino di sette anni, sebbene i bambini non le piacciano, anzi, proprio per questo: se svolge un lavoro che non la soddisfa, allora quel lavoro non potrà perderlo mai. Samuele però le somiglia: è un po' disadattato, orfano di madre e bisognoso d'amore. Grazie al rapporto con lui e con suo padre, Davide, Amanda tenta di affrontare i nodi della propria esistenza, finché i numeri non la sfidano con una nuova data di scadenza. È il momento di scegliere se rinunciare ancora alla vita oppure, per la prima volta, rischiare.

Piano nobile di Simonetta Agnello Hornby, Feltrinelli

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Palermo, estate 1942. Nel suo letto di morte, il barone Enrico Sorci vede passare davanti agli occhi, come in un lucido delirio, la storia recente della sua famiglia. Vede la devozione della moglie e delle figlie,i figli e nel contempo il destino di una città che a cavallo del secolo splende di opportunità e nuova ricchezza. Poco prima di morire il barone ordina che la notizia del suo trapasso non venga annunciata subito e infatti, ignari, i parenti si radunano intorno alla grande tavola della sala da pranzo. È come se il piano nobile di palazzo Sorci fosse il centro del mondo, del mondo che tramonta – fra i bombardamenti alleati e la fine del fascismo – e del mondo che sta arrivando, carico di speranze ma anche di una nuova criminalità. Cola, per espressa volontà del padre, siede al posto del capofamiglia. E suo è lo sguardo con cui si aprono le nuove vicende. Dopo di lui prendono la parola tutti i personaggi coinvolti con il destino della famiglia. Uno dopo l'altro portano testimonianze, visioni, memorie che si avviluppano, come in una spirale di fatti e di passioni, intorno all'accadere che segna Palermo dal 1942 all'aprile del 1955. Nelle pieghe della famiglia Sorci si consumano amori, fughe, passioni, ribellioni, rovine. E tutto fluisce, incessante. 

 

Gli ultimi giorni di quiete di Antonio Manzini, Sellerio Editore Palermo

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Antonio Manzini mette al centro di una vicenda amara e appassionante una donna, Nora, che tornando a casa con un treno interregionale incontra l'assassino di suo figlio. L'uomo dovrebbe essere in prigione a scontare il delitto, invece è lì. Dal giorno della morte di Corrado, Nora non si è mai data pace. Ora deve portare l'orribile notizia a Pasquale, il marito, col quale a malapena si parla da cinque anni. La vita di entrambi è finita da quando il figlio è stato assassinato da un balordo durante una rapina. Comincia così un calvario doloroso e violento, un abisso nel quale Nora precipita bevendo fino all'ultima goccia tutto il veleno. Non può perdonare e accettare il figlio sotto una lapide e l'omicida in giro a ricostruirsi un'esistenza. Di chi è la colpa? Dove inizia la pietas e dove finisce la giustizia? E chi ha davvero il diritto di rifarsi una vita, coloro, che non riescono a smettere di soffrire, o chi ha ucciso un innocente e poi ha pagato la sua pena con la società? Forse non esiste un prezzo equo, un castigo sufficiente, per aver cancellato un'esistenza dal mondo. Sicuramente il prezzo per Nora e suo marito non è calcolabile. Almeno Nora tutto questo non l'accetta. Per lei quel giorno di viaggio in treno sarà «il primo giorno di quiete».

 

Gialli/Thriller

 

Verità imperfette di Jeffery Deaver, Rizzoli

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La scienza investigativa a volte non basta. Anche al più esperto dei detective è capitato quel caso in cui ogni certezza si sgretola, le ipotesi si dissolvono. Per fortuna, però, ci sono uomini come il cacciatore di ricompense Colter Shaw, che arriva quando gli eventi stanno per precipitare, in missioni che parrebbero disperate, se non impossibili, e risolve. Lui non segue le regole, ma ha un prezioso decalogo ereditato dal padre che comprende la valutazione delle probabilità, i calcoli basati sulle percentuali e un largo uso delle tecniche di sopravvivenza. Questa volta lo vediamo in azione a Chicago, sulle tracce di una pittrice svanita nel nulla dopo un weekend lontano dal marito, e poi in Kansas, al fianco della polizia, a contrattare con un folle per la vita di un ostaggio. Due sfide insospettabilmente complesse per la mente inquieta di Colter, che dovrà ricorrere a tutte le sue risorse per setacciare il terreno d’indagine alla ricerca di una conclusione. Tra frammenti di verità imperfette, dove nulla è come appare.

 

Un posto intimo e bello di Alan Bradley, Selllerio Editore Palermo

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«Come se non bastasse, all’inizio di febbraio era morto re Giorgio VI». Questo motivo di tristezza s’era aggiunto, per la dodicenne Flavia e le spigolose sorelle, a un lutto molto più grave: la scomparsa del loro padre, il vecchio, nobile colonnello de Luce. Per distoglierle dalla depressione, il fedele Dogger, ex attendente del padre e servitore al castello, propone alle ragazze un viaggio in barca sul fiume. Le conduce in un luogo di tipica bellezza britannica la chiesa, i salici, l’ansa verde del fiume placido. Oziando sull’acqua Flavia scopre con raccapriccio un cadavere. È un giovane bellissimo, vestito in modo suggestivo che si scoprirà essere un attore di nome Orlando. La ragazzina, grazie alla sua perizia di chimica, scopre particolari che stuzzicano la fame di delitto radicata in lei. Inizia a indagare, aiutata da Dogger, perché la polizia dà per certo che si tratti di un incidente. Eventi e misteri antichi e nuovi che sembravano sparsi cominciano a riallacciarsi. I delitti del suo villaggio Flavia de Luce li racconta in prima persona. Ha un’ironia che non risparmia nessuno e un umorismo svolazzante. La sfrontatezza da adolescente e l’acutezza da scienziata modello Sherlock la portano a vedere laddove nessuno guarda.

 

Biografia

 

53 giorni di Gianpaolo Gambi, Sperling & Kupfer

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Cinquantatré sono stati i giorni di isolamento dal mondo che tutti gli italiani, in ogni angolo della Penisola, hanno dovuto affrontare in quella che, fino a pochi mesi fa, sembrava la trama di un film di fantascienza. Quella di Gianpaolo, quarant'anni, napoletano trapiantato a Milano, è una quarantena fatta di piccoli gesti quotidiani, di una convivenza forzata con la compagna Olivia, i vicini antipatici e i dirimpettai da spiare. È una quarantena con poche corse al parco e la spesa al supermercato come unica occasione di socialità, alla ricerca del Sacro Graal: il lievito di birra. È la quarantena di un instancabile viaggiatore costretto a casa, tra i ricordi di una vita dall'altra parte del mondo e le video-chiamate con i genitori dal Sud, che sembra più vicino di quanto non sia mai stato. Sono giorni fatti d’incertezze e di rabbia, quella di chi ha perso tutto e di chi teme di non farcela, ma anche e soprattutto di speranza ed emozioni, quelle di un attore che vuole tornare in scena, di un uomo felice che vuole tornare a ballare con gli amici. Quelli di Gianpaolo, nel suo appartamento a Milano, sono in realtà i cinquantatré giorni che tutti noi abbiamo vissuto.

 

Bambini

Caro Signor F. di Alice Keller, Camelozampa

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Uno sgradito ospite in soffitta sconvolge l'esistenza tranquilla di Elvira e Concetta, due signore attempate che non hanno mai lasciato il loro paesino. Prima i rumori sospetti, poi una lettera dell'Agenzia Case e Soffitte, indirizzata al "Signor F.": non c'è dubbio, si tratta di un fantasma che ha preso dimora nella loro mansarda! Elvira e Concetta decidono di passare all'azione... Tra equivoci e gag divertenti, una storia di amicizia, di pirati e di viaggi che cambiano la vita.

 

Saggi

Quello che non ti dicono di Mario Calabresi, Mondadori

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«Mi aiuti a scoprire chi era mio padre? Non l'ho mai conosciuto, ma è sempre con me.» Per mesi questa richiesta, arrivata alla fine di una presentazione de La mattina dopo, è rimasta sepolta nei miei pensieri. Poi, la mail di un missionario che vive nel deserto algerino mi ha convinto a mettermi in viaggio. Il padre di Marta scomparve nel 1975 quando lei non era ancora nata, risucchiato dal terrorismo che aveva cominciato a insanguinare l'Italia. Carlo Saronio, figlio di una delle famiglie più benestanti di Milano, non aveva ancora ventisei anni quando venne tradito dagli amici con cui condivideva ideali rivoluzionari. Marta per anni non ha mai fatto domande, immersa in un faticoso silenzio. Ma non si può vivere in eterno con i fantasmi. Così le ho detto di sì, e ho cominciato un viaggio alla ricerca delle tracce di quel ragazzo che viveva sospeso tra due mondi inconciliabili, che trovò il coraggio di scegliere la sua strada quando era troppo tardi.

 

Vi aspettiamo tra 15 giorni!

Buona lettura!

 

 

Debora Fusco

27 ottobre 2020

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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