Recensione le Libraie di Kichijoji di Aono Kei edito da Einaudi
Un antica libreria in pericolo di fallimento, rivalità e invidia tra donne, antagonismo tra uomo e donna, questi sono gli ingredienti principali delle Libraie di Kichijoji. Un romanzo pervaso dall’amore per i libri e dalla voglia di combattere per superare le avversità.
Due donne diverse in tutto. Specie nel modo di amare la carta, l’inchiostro, i libri. Ma, a unirle, la volontà di salvare dalla rovina un’antica libreria nel cuore di Tokyo. . Riko Nishioka, vicedirettrice di una libreria nel quartiere di Kichijoji, da qualche tempo ha difficoltà a gestire Aki Obata, la sua giovane subordinata. Al centro dei loro battibecchi, due caratteri opposti: testarda, stacanovista e invidiata dai colleghi l’una; spensierata, ottimista e sicura di sé l’altra. Il loro scontro causerà una frattura in apparenza insanabile. Ma tra discussioni sui generi letterari, scaffali da allestire e presentazioni con gli autori da organizzare, Riko e Aki dovranno imparare ad ascoltarsi per sventare l’improvviso pericolo di fallimento della libreria.
Sullo sfondo di una Tokyo poco descritta, quasi marginale, si dipanano le vicende di Riko Nishioka , Aki Obata e degli altri dipendenti della libreria. Ci saranno anche personaggi che non lavorano in essa ma quasi tutti orbitano all’interno del mondo dell’editoria. Riko, vicedirettrice della libreria, è testarda, stacanovista e separatasi da poco dal suo fidanzato vede con invidia Aki che è invece ottimista, creativa, giovane e appena sposata. Hanno però tutte e due a cuore la Libreria e insieme faranno di tutto per salvarla. Riusciranno nel loro intento? Potrete scoprirlo solo leggendo.
La libreria è situata in un grande edificio antico, un po’ fatiscente vicino alla stazione di Kichijoji nel cuore di Tokyo. È un edificio a più piani e ognuno di essi è specializzato in un settore. Il piano di Aki Abota è quello dei fumetti e nel tentativo di salvare la libreria creerà un grande evento con un fumettista famoso che ben contribuirà a incrementare gli introiti. Non c’è molto affiatamento tra i colleghi ma la scoperta del rischio di chiusura creerà un clima armonioso in cui ognuno darà il suo personale contributo.
L’autrice ci fa infatti constatare come un obiettivo comune possa far superare le rivalità e creare un clima armonioso in cui ognuno contribuisce, dando il massimo, e impara ad apprezzare qualità degli altri che non si conoscevano.
Il romanzo segue anche le vicende personali delle due protagoniste: le difficoltà matrimoniali di Aki e i problemi di salute del padre di Riko. I loro personaggi sono quindi ben delineati dal punto di vista psicologico; si percepisce infatti ciò che provano affrontando le varie difficoltà che la vita pone loro.
“Era proprio nei dettagli che si faceva la differenza in quel mestiere. Non si poteva evitare quel contatto fisico, e giornaliero, con i libri, altrimenti tutti quei volumi rischiavano di appassire.”
Ciò che pervade tutto il romanzo è l’amore per i libri, l’attenzione ai dettagli per impedire ai volumi di appassire, di non essere visti e comprati. Ogni dettaglio nella libreria è curato e studiato, nulla è lasciato al caso.
Aono Kei, l’autrice, scrive con uno stile semplice e scorrevole che permette al lettore di leggere con facilità il romanzo. La trama inizialmente non è molto avvincente ma pian piano si viene trascinati nelle loro vicende e coinvolti nei loro tentativi di salvare la Libreria.
Un romanzo particolare, leggero da leggere per chi è appassionato di libri.
Aono Kei
È nata a Nagoya, in Giappone, e ha lavorato come redattrice per una rivista di anime e poi per una casa editrice. La sua serie sulle libraie di Tokyo ha vinto lo Shizuoka Bookstore Award ed è stata adattata, con un grande riscontro di pubblico, per la televisione. Per Einaudi ha pubblicato Le libraie di Kichijoji (2024)
Debora Fusco
17 Giugno 2024
Info:
Le Libraie di Kichijoji
Di Aono Kei
Traduzione di Bruno Forzan
Stle libero Big
Giulio Einaudi editore
Pp. 344
Cartaceo € 18,50
eBook € 9,99