Recensione di Gridare amore dal centro del mondo di Kyoichi Katayama, Salani Editore
Cosa resta di un amore quando la vita ci strappa via chi amiamo? Gridare amore dal centro del mondo, piccolo gioiello della narrativa giapponese contemporanea, prova a rispondere a questa domanda con una delicatezza rara e disarmante.
"Stamattina quando ho aperto gli occhi piangevo. Come al solito. Di tristezza, forse, non so. È che i sentimenti non li ho più, li ho pianti insieme alle lacrime".
Scritto da Kyoichi Katayama, questo romanzo ha fatto breccia nel cuore di milioni di lettori in Giappone e non solo, diventando un cult per chi cerca storie d’amore intense e profonde, ma mai troppo sdolcinate. La trama segue Sakutarō, un adolescente che ripercorre con toccante lucidità il legame con Aki, la ragazza che ha amato più di ogni altra cosa e che ha perso troppo presto per una malattia.
“Sakutaro sta andando in Australia. Non è una semplice gita: porta con sé le ceneri di Aki, suo primo indimenticabile amore, morta a soli diciassette anni di leucemia. Quando Sakutaro e Aki si incontrano per la prima volta hanno dodici anni e frequentano la stessa classe. Condividono i piccoli grandi doveri della scuola; si vedono tutti i giorni, tornano a casa insieme, ognuno è parte della vita quotidiana dellʼaltro. Finché un giorno, per la prima volta, Sakutaro vede Aki con altri occhi: non più semplice amica, ma giovane donna, bella e intensa, e si accorge che la loro quieta familiarità si è trasformata, ineluttabilmente e per sempre, in una passione purissima e assoluta. Una passione che si rispecchia in una vicenda antica, quella del nonno di Sakutaro, che ha amato a sua volta, per cinquant'anni, una donna che non ha mai potuto sposare e al cui ricordo è incrollabilmente fedele, fino a spingersi a compiere un atto estremo. Ma il loro amore non è l'imitazione di un sentimento: Sakutaro e Aki vivono una felicità totale, che la malattia crudele di Aki esalta nel dolore, e che la sua morte recide d'un colpo, lasciando nellʼanima di Sakutaro un silenzio assordante.”
Il racconto si muove su due differenti piani temporali, alterna presente a ricordi, mescolando malinconia a tenerezza senza però cadere nel sentimentalismo eccessivo.
Il libro non urla, non esagera. Anzi, sussurra emozioni che si fanno largo lentamente, come onde che tornano sempre a riva. Lo stile è semplice, diretto, ma proprio per questo incredibilmente potente. Katayama non ha bisogno di effetti speciali per toccare corde profonde dell’animo umano: gli bastano i silenzi, i ricordi, i piccoli gesti quotidiani tra due giovani innamorati.
Uno degli aspetti più interessanti del romanzo è la capacità di rendere universale un’esperienza personale: il lutto di Sakutarō diventa infatti lo specchio del dolore di chiunque abbia amato profondamente e perso troppo presto. Anche se la narrazione è radicata in un contesto culturale giapponese, le emozioni sono immediatamente riconoscibili per ogni lettore.
Ma attenzione: non è solo un romanzo sull’amore e la morte. È anche una riflessione sottile sulla memoria, sul tempo, e su come si sopravvivere al dolore quando sembra impossibile farlo.
Se vi piacciono le storie alla Colpa delle stelle di John Green, ma con il tocco minimalista e poetico tipico della cultura giapponese, questo libro potrebbe diventare una delle vostre letture preferite. Breve ma intenso, vi farà riflettere e forse, anche piangere un po’.
Kyoichi Katayama
Nato nel 1959 nella prefettura di Ehime, Giappone, Kyoichi Katayama è uno scrittore giapponese noto soprattutto per Gridare amore dal centro del mondo (Sekai no chūshin de, ai o sakebu), pubblicato nel 2001. Prima di questo successo, aveva già scritto altri romanzi, ma è proprio questa storia d’amore giovanile e tragica che lo ha consacrato al grande pubblico. Il libro ha ispirato un film, una serie TV e un manga, diventando un fenomeno culturale in patria. Katayama è noto per la sua scrittura intima, riflessiva e profondamente umana.
Debora Fusco
7 Maggio 2025
Informazioni:
Gridare amore dal centro del mondo
Di Kyoichi Katayama
Salani editore
Pa. 183
Cartaceo € 14,90
E:book €7,99