Venerdì, 19 Aprile 2024
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Quale futuro per il Globe Theatre? Lanciata una petizione per salvarlo

Lasciateci il Globe Theatre con la Direzione Artistica di Gigi Proietti”, questo il titolo della petizione lanciata su change.org dagli spettatori ed amati di questo teatro per chiedere al Sindaco di Roma, Ignazio Marino, al presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti ed al ministro della cultura Dario Franceschini che il Silvano Toti Globe Theatre non venga chiuso e che Gigi Proietti rimanga direttore artistico.

Gigi Proietti, che tanto aveva voluto l'apertura di questo spazio teatrale, unico e magico nel cuore di Villa Borghese, dopo i tagli dei fondi che Roma Capitale ha deciso di non rinnovare quest'anno ha rischiato di dover lasciar chiuso il teatro ed annullare la stagione estiva 2015. Ma, come da lui stesso dichiarato in conferenza stampa, un teatro che conta oltre 56 mila presenze in poco più di due mesi di attività e che dà lavoro e decine di famiglie non può permettersi di annullare tutto così, all'ultimo minuto e senza lottare. Anche la sua direzione è a rischio perché altre regole sono cambiate, il rinnovo non sarà più triennale come in passato ma annuale, condizione che rende difficile programmare le stagioni e quindi tenere alta la qualità.

 

Marco Simeoli, attore impegnato al Globe da nove anni, interprete anche quest'anno di Peter Quince  nel “Sogno di una notte di mezza estate” ha dichiarato ai nostri microfoni:

"Il Globe per me è un "Sogno" che dura da nove anni... diciamo pure nove anni più due...eh già perché sono nove anni di "Sogno di una notte di mezza estate" con la regia del mai dimenticato Riccardo Cavallo e due de "La Tempesta" con la regia di Daniele Salvo con l'immenso Giorgio Albertazzi... come dimenticare il suo... "...noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni..." ogni sera sussurrato, quasi, ma detto con una forza di cui solo i grandi sono capaci...

...un sogno comunque che dura da tanti anni e che ogni anno è una piacevole sorpresa ed emozionante verifica di quanto per Roma il Globe sia diventata una realtà ed un appuntamento irrinunciabile dopo la sfida lanciata dal suo direttore artistico Gigi Proietti ormai più di dieci anni: ossia quella di fare Shakespeare d'estate a Roma...sfida vinta, stravinta per, soprattutto, la grande affluenza di giovani in questo teatro grazie anche alla politica di prezzi popolari accessibili a tutti.

E' una festa tutte le sere, una gioia ritrovarsi in un luogo magico quale è il Globe, uno scambio di emozioni forti tra gli attori sul palco e il pubblico che lo riempie in tutti gli ordini di posti.

E' l'incantesimo del teatro che si ripete al Globe...

Sorge quindi la domanda...perchè rischiare che tutto questo finisca?

Leggendo i tanti commenti giunti in questo periodo da parte del pubblico rispetto alle notizie giunte e alla decisione di Gigi di andare avanti nonostante tutto ho solo due considerazioni da fare.

La prima è quella che questo gesto di Proietti ha ancora di più aumentato il grande affetto e la grande stima che nutro nei suoi confronti da quando nel 1991 mi scelse alla sua scuola. Gigi è stato e continua ad essere il mio Maestro e io non smetterò mai di dirlo in tutte le occasioni che mi si presenteranno e di ringraziarlo per tutto quello che mi ha dato... un tesoro direi... tale è la consapevolezza del nostro mestiere.

La seconda è la  speranza che il suo "sogno" del Globe non cessi di esistere e che le contingenze gli diano la possibilità di continuare a far sognare tutti quelli che hanno desiderio ogni estate di venire ad ascoltare ed applaudire le meravigliose ed incantevoli parole del Bardo".

 

Come hanno reagito gli spettatori a questa notizia? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro, ecco alcuni commenti:

 

CARMEN: Che cos’è per me il Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese, diretto da Gigi Proietti? Il Tempio della Parola, l’Oasi di Poesia che interrompe il “logorio della vita moderna”, il miglior connubio possibile di popolare e sublime (non a caso il Direttore è Gigi Proietti!)... Insomma, l’espressione attualmente più significativa della grande invenzione di Renato Nicolini: l’Estate Romana!

 

BARBARA:  Il Globe Theatre! Uno dei luoghi più amati dai romani, non solo per lo splendido luogo in cui si trova, ma soprattutto per il suo Direttore Artistico: Gigi Proietti! Lui ha sempre diretto questo posto con amore, sacrificio ed una preparazione a livello artistico che, purtroppo, è “merce” sempre più rara da trovare! Grazie a tutto questo, le persone hanno imparato ad amare da subito questo “luogo dell’anima”, perché è un teatro “senza la puzza sotto il naso”, fatto per le persone, fatto di persone Vere, che con la loro professionalità, preparazione e passione, ti coinvolgono al punto tale da far cadere quel muro invisibile che di solito esiste tra Attore e Spettatore! Quest’anno, per chi non ne fosse al corrente, non sono stati dati i fondi al teatro e Proietti DI TASCA PROPRIA, ha provveduto alla messa in scena degli spettacoli! Qualche tempo fa abbiamo sentito dire che “con la cultura non si mangia”, lo vadano a raccontare a tutti coloro che operano e lavorano a diverso titolo nell'indotto sviluppato dalle attività culturali!

Se continuiamo a chiudere posti come questo, o metterli in mani sbagliate, poi non ci lamentiamo di fare l’ennesima figuraccia con gli altri Paesi quando leggiamo sui quotidiani che il livello della cultura in Italia è sceso e la situazione è sempre più preoccupante! E’ indubbio che un Paese “ignorante” dà pochi “problemi”. Per fortuna però ci sono ancora, molti italiani che, memori della propria storia, ritengono che l’Arte e la Cultura debbano continuare ad occupare ancora oggi un posto di assoluto rilievo nelle nostre città come PATRIMONIO che tutto il mondo ci invidia! Lasciate il Globe a Proietti! Lasciate il Globe alla città di Roma!!!

 

LUCILLA: Dall'esterno vedi la struttura del Globe e ne sei affascinato. Varchi la soglia... la forma circolare ti cattura. Sei pronto per sognare ed aprirti alle emozioni che gli attori ti doneranno rivivendo le opere di Shakespeare. Un teatro per tutti capace di raggiungere tutti ma soprattutto tanti giovani che lo riempiono ogni sera. Grande Gigi Proietti! Grazie perchè il Globe è un sogno reale.

 

CECILIA: Il Globe è bellezza in un mondo che la bellezza non sa più cosa sia. È un'esperienza onirica. È la magia del teatro, la straordinaria modernità di Shakespeare, è l'arte che emoziona...e Gigi Proietti, che è un attore unico e simbolo di Roma, dovrebbe essere ringraziato per la passione che trasmette attraverso il Globe! Quello che ha fatto quest'anno per sostenere l'arte dimostra che è un uomo straordinario...e il tutto esaurito tutte le sere dimostra che la direzione artistica può essere solo sua!

 

SILVIA: Il Globe è sogno, è magia, è teatro per tutti, è la possibilità per tanti giovani e anche meno giovani di regalarsi più spettacoli, è passione vissuta, è respirare la stessa aria degli attori, è l'unica cosa bella del caldo torrido di Roma. Grazie Gigi, grazie Globe.

 

PATRIZIA: Il Globe e' una macchina del tempo, che ci riporta, come d' incanto, in un' epoca in cui il teatro non era solo intrattenimento, ma arte e come tale una forma sublime di comunicazione. E poi il globe e' sogno: vivi un' esperienza ricca di emozioni e quando si chiudono le porte, il mondo resta tutto fuori, zitto, mentre una irreale luna illumina il ripetersi di una magia...

 

LORELLA: Il Globe è visitare Roma in estate una volta l'anno e finire la splendida gita incantandosi sotto la luna a sognare grazie a Shakespeare immersi nel verde di Villa Borghese. Gigi Proietti oggi è il Teatro con la T maiuscola e grazie a lui ho trasmesso questa passione ai miei figli e a mio marito, "viva il teatro tutto è finto, ma niente c'è di falso e questo è vero".

 

PAOLA: Il Globe è casa, è la possibilità di vivere il teatro in pieno, è un sogno ad occhi aperti. Da la possibilità di capire cos'è realmente il teatro di Shakespeare POPOLARE, DIVERTENTE e PROFONDO, non com'è stato spesso considerato, o meglio reso, elitario e incomprensibile. Tutto questo è possibile grazie a un direttore artistico di alta qualità che svolge il suo lavoro con profonda DEVOZIONE e PASSIONE. La prova lampante l'ha data quest'anno finanziando PERSONALMENTE il Globe. Nessuno l'avrebbe fatto. Ha anteposto l'ARTE al proprio tornaconto personale. Questo è il Globe, questo è il motivo per cui la direzione artistica DEVE restare a Gigi Proietti.

 

Il nostro invito è di firmare la petizione e come sempre vi auguriamo di #andareateatro perché è un'attività che fa bene all'anima!

 

Enrico Ferdinandi

16 luglio 2015

 

informazioni

per firmare la petizione, come anche noi abbiamo fatto ecco il link:

 

https://www.change.org/p/ignazio-marino-sindaco-di-roma-nicola-zingaretti-presidente-regione-lazio-dario-franceschini-ministro-dei-beni-e-delle-attività-culturali-e-del-turismo-lasciateci-il-globe-theatre-con-la-direzione-artistica-di-gigi-proietti?recruiter=342938711&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=fb_send_dialog&sharecordion_display=control

 

leggi l'intervista a Gigi Proietti e lo speciale sul Globe Theatre sul IV numero de La Platea in edicola dal primo luglio:

http://laplatea.it/index.php/teatro/sfoglia-la-platea/814-il-4-numero-de-la-platea-e-in-edicola.html

 

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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