Lunedì, 29 Aprile 2024
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TEATRO GRECO. Stagione 2016/2017. UNA STAGIONE VOLUTAMENTE CARATTERIZZANTE ED ORIGINALE

#andiamoateatro

 

Il 30 settembre 1996 il Teatro Greco ha aperto per la prima volta le sue porte al pubblico. Nato dalla volontà e dall’amore per l’arte di Renato Greco e Maria Teresa dal Medico, questo spazio si caratterizza per la sua particolare struttura, che richiama simbolicamente la cavea dei teatri dell’antica Grecia.

La visione dei suoi creatori è stata fin da subito quella di dare vita ad uno spazio in cui sia possibile accogliere e presentare ogni forma di espressione artistica performativa. Un teatro moderno, capace di porsi come effettivo tramite tra spettatore e rappresentazione, tra fruizione ed arte. Sapientemente progettato come un contenitore funzionale e versatile, ideale per la rappresentazione artistica di spettacoli di danza, musica, concerti, musical e cinema. La tecnologia messa a disposizione dal teatro e la sua poliedricità consentono, inoltre, lo svolgimento di riprese televisive e manifestazioni quali conferenze, convegni, incontri culturali, convention aziendali, sfilate di moda ed altro ancora.

Una grande attenzione, quella per la produzione, la promozione e l’ospitalità di progetti artistici, che in sintonia con le scelte stilistiche del teatro, contribuiscono al riconoscimento e alla valorizzazione di autori ed artisti italiani giovani e talentuosi. L’esperienza maturata in questi anni di attività ci ha permesso di concretizzare un progetto culturale importante sia per il nostro territorio che per la comunità, capace di dialogare attivamente con un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. Questa nuova stagione rappresenta per noi una chiara e definitiva manifestazione d’intenti. La stabilità del nucleo artistico, organizzativo e tecnico del Teatro Greco è una strada intrapresa fin da principio, poiché riteniamo che ogni teatro abbia bisogno di

un’anima per poter parlare al suo pubblico e che ogni teatro possa raggiungere al meglio le proprie finalità sociali e culturali se orientate in una dimensione che gli è propria.

Il Teatro Greco quest’anno s’identifica con un cartellone volutamente caratterizzante ed originale. Le presenze di pubblico previste per la nuova stagione saranno di circa 45.000 spettatori. Interpreti di comprovata qualità artistica, accompagnati da giovani e virtuosi talenti vi offriranno un’esperienza gioiosa ed autentica, di quello che le arti performative

possono trasmettere attraverso lo spettacolo dal vivo. Un teatro che produce teatro, che finalizza i propri talenti. Diciannove spettacoli, in sette mesi di programmazione, che offrono grandi proposte di danza, musical, prosa, commedia, canzone e comicità, in un cartellone realizzato da E20 Spettacolo - società fondata su tre diverse esperienze, di promozione, grafica

pubblicitaria, management e produzione teatrale da più di vent’anni - con Renato Greco e la direzione artistica di Marco Mattolini.

Ecco che E20 Spettacolo sta realizzando il programma di questa stagione senza sovvenzioni e senza sponsor, con un grande sforzo produttivo, avvalendosi solamente della partecipazione del pubblico. Quindi il claim Le arti dello spettacolo risulta la chiave per ottenere il risultato di partecipazione di chi ama la danza, di chi ama la prosa, di chi ama il musical e di chi ama la musica”.

La Compagnia delle Stelle diretta da Anna Maria Piva, leader nella Produzione - Distribuzione - Organizzazione di Commedie Musicali e Performance di Arte e Spettacolo, si sta occupando di curare la programmazione della nascente rassegna dei matinée del Teatro Greco, preziosa “bomboniera” che racchiude al suo interno tanta arte e professionalità, nella duplice veste per Scuole e Famiglie. Un contenitore in cui la scuola possa continuare ad arricchire la formazione dei suoi studenti con lo strumento più magico: il Teatro. La filosofia del Teatro Greco è un teatro che fa scuola, da un lato nel senso che fa scuola nel senso pionieristico della parola e dall’altro che fa scuola perché sotto il teatro c’è il cuore del teatro che in primo luogo è una famosa scuola di danza, dal quale sono usciti diversi artisti che oggi fanno parte di questo cartellone. Questo teatro si chiama così non per Renato Greco, come lui stesso racconta: “Nel 1960 io ballavo e il mio debutto è stato al Teatro Greco di Taormina e alla Latomia dei Cappuccini. Quando mi sono trovato lì ho detto: questo è il mio teatro! Giravo il mondo, non andavo solo a ballare, ma andavo sempre a vedere e studiare com’era fatto il teatro. Il mio modello di riferimento era il teatro greco: la cosa più bella era l’acustica. So esattamente da dove ha preso ispirazione ogni parte di questo teatro. Personalmente ho disegnato, schizzato questo teatro, portando le migliori soluzioni tecniche.” Il risultato è un teatro versatile, unico nel suo genere. Vi si potrebbe recitare o suonare senza microfono. C’è un’acustica perfetta, con diverse soluzioni tecniche riferite alla struttura. Da ogni posto si vede senza avere impedimento davanti, come la càvea di un teatro greco, perché ci si trova con gli occhi sopra la testa di chi si trova davanti. Interrata, c’è anche la buca dell’orchestra con un’altra invenzione: è stato utilizzato del legno del ’70, parte del pavimento della vecchia scuola di Renato Greco, che amplifica il suono, facendo da cassa armonica. Dei teatri privati è quello che ha il boccascena più grande, è il più profondo, ha le pareti riflettenti per il suono, c’è lo stereo in ogni posizione, ha un sistema girevole, i tagli su binario e anche il ponte luci: il teatro è in realtà uno studio televisivo. Si posso addirittura prevedere 3 differenti soluzioni autorizzate per la sala: 264 posti (studio tv), 392 posti (classico teatro) e 500 posti (palco da concerto o monologhi, 12m x 6m).

 

UN TEATRO PER IL QUARTIERE E PER LA CITTA’

 

Dal tempo degli antichi greci il Teatro si propone come il punto di riferimento di una comunità della sua necessità di riconoscersi, crescere culturalmente, divertirsi. Il Teatro Greco di Roma si trova al centro di un quartiere che ha la dimensione, la diversificata tipologia, la complessa struttura sociale di un grande capoluogo di provincia italiano. La città di Roma ha una grande potenzialità di pubblico e un forte bisogno di proposte nuove e stimolanti.

Da queste riflessioni siamo partiti assieme a Renato Greco, fondatore e anima di questo teatro, ed a un coraggioso gruppo di giovani imprenditori-organizzatori esperti di comunicazione

di grande esperienza, per costruire un cartellone e più ambiziosamente una proposta culturale adatta a rilanciare uno spazio di straordinaria capacità strutturale e tecnica.

Abbiamo pensato ad una programmazione molto variegata per generi, tematiche, atmosfere, riferimenti generazionali che vada incontro ad un pubblico il più possibile vasto,

senza trascurare la qualità. La scommessa e l’impegno di tutto il mio lavoro teatrale (e non solo) di oltre quaranta anni è stata proprio questa: che qualità e quantità potessero e dovessero andare a braccetto. Abbiamo puntato su artisti che hanno deciso di spendere bene la popolarità acquisita in ambito televisivo e cinematografico, investendo in proposte teatrali compiute e ben strutturate. Per questo saranno in cartellone commedie affidate a comici di qualità, ma non volgari, assieme a lavori di autori internazionali come Lewis-Sayer-Shields, Foster, Medoff,

Galceran, Wertmüller, affidati a collaudati interpreti di prosa; proponiamo musical e opera-danza, teatro per le scuole e per le famiglie - affidati all’esperienza artistica e

organizzativa della Compagnia delle Stelle - la prima nazionale di un esilarante successo comico londinese che è in scena quest’anno contemporaneamente in cinque altre capitali

europee, il ritorno alle scene di una grande interprete del nostro teatro come Flavio Bucci, il racconto in prima persona di grandi personaggi della cultura e del giornalismo come Lina Wertmuller, Gino Gastaldo, Ernesto Assante e persino un invito a conoscere e amare l’opera lirica affidato alla affettuosa ironia di Simona Marchini, affiancata da un

pianista di livello internazionale come Paolo Restani.

A completare il panorama di questa proposta culturale a tutto tondo ci saranno eventi a cadenza mensile che abbiamo chiamato Ho imparato a sognare nei quali un grande

proagonista dello spettacolo presenta un suo pupillo - sette serate alla scoperta di nuovi talenti e del loro rapporto artistico con dei veri maestri - e un corso intitolato Come si costruisce uno spettacolo rivolto è rivolto a chi voglia conoscere e approfondire il proprio talento espressivo nella recitazione, nella scenografia, nei costumi, nella musica, nell’organizzazione e nella regia, che da novembre a maggio (con due appuntamenti settimanali di due ore ciascuno) affronterà in maniera pratica le varie componenti del lavoro teatrale e sfocerà nella messa in scena al Teatro Greco, nel mese di maggio di un lavoro che coinvolgerà tutti i partecipanti.

Marco Mattolini

 

RASSEGNA DI SPETTACOLI PER SCUOLE E FAMIGLIE

Direzione Artistica Anna Maria Piva

 

“Dopo circa 20 anni di attività de La Compagnia delle Stelle, prendendo atto dei continui cambiamenti del mondo in cui viviamo, si sente l’esigenza di rinnovarsi, di aprirsi, facendo

tesoro di ogni singolo momento vissuto, di ogni esperienza, di ogni emozione trasmessa dal meraviglioso pubblico di piccoli spettatori (che abbiamo visto crescere nel vero senso della parola ed arrivare alla Maturità), di ogni prezioso consiglio dei docenti, con l’obiettivo di metterlo a frutto per offrire ogni anno sempre il meglio, soprattutto in un

momento storico così difficile.

Ed è per questo che quando mi è stata offerta da Marco Mattolini e dal M° Renato Greco l’opportunità di curare la programmazione della nascente rassegna dei matinée del Teatro Greco nella duplice veste per Scuole e Famiglie, ho accolto questa proposta con gioia, come una grande benedizione. Perché ciò si sposa benissimo con questo nuovo percorso parallelo de La Compagnia delle Stelle, all’apertura a nuove collaborazioni, nuove sinergie con strutture e artisti altamente professionali, tra i quali Fondamenta Teatro e Teatri, Mag, ed ovviamente E20 Spettacolo, uniti dal grande entusiasmo con cui affrontiamo l’eterna sfida: quella di far vivere agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado e ai bambini in generale un’esperienza unica ed emozionante come solo il Teatro può regalare. Una sfida cominciata appunto nel 2000, portando il giovane pubblico nei maggiori teatri della capitale e da quest’anno, non ultimo, al Teatro Greco, una preziosa

“bomboniera” che racchiude al suo interno tanta Arte e Professionalità da condividere con tutto il pubblico. Non ci resta che ringraziare il corpo docente e le famiglie per la fiducia dimostrata in

questi decenni ed accogliervi ancora in sala, a dimostrazione che niente e nessuno può fermare la cultura e la voglia che la Scuola ha di arricchire la formazione dei suoi studenti

con lo strumento più magico: il Teatro. Un cartellone ricco di Nuove proposte, dai Classici alle commedie musicali che utilizzando i codici espressivi del Canto, della Danza e della Recitazione, conquisteranno ancora intere platee di bambini, ragazzi e famiglie. Dal Lunedi alla Domenica.”

Anna Maria Piva

 

“La Compagnia delle Stelle” diretta da Anna Maria Piva, è leader da venti anni nella Produzione - Distribuzione - Organizzazione di Commedie Musicali e Performance di Arte e Spettacolo. Nata nel 1991 dalla collaborazione con la “Compagnia della Luna”, di Lello Arena, Vincenzo Cerami e Nicola Piovani (Premio Oscar per la colonna sonora del film “La Vita è Bella” di Roberto Benigni), si afferma a livello nazionale con la peculiarità della Produzione di Commedie Musicali. Nel 2002 la Compagnia approda per volontà del Dott. Pietro Garinei al teatro “IL SISTINA” di

Roma, mettendo in scena le proprie Produzioni e curando la programmazione di una particolare tipologia di spettacoli: i Matinée dedicati alle scuole, i giovani e le famiglie. Da allora diventa punto di riferimento per il turismo scolastico e culturale proveniente da tutta Italia, riscuotendo successi e consensi da parte di pubblico e critica.

 

STAGIONE 2016/2017

 

dal 3 al 5 novembre 2016

FLAVIO BUCCI

in Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai…

con Flavio Bucci (voce), Gloria Pomardi (danzatrice) e Alessandra Celletti

(pianista compositrice)

a cura di Marco Mattolini

In prima nazionale il ritorno alle scene di un grande del teatro italiano, creato apposta per l’inaugurazione della nuova stagione del Teatro Greco.

Bucci interpreta i più noti canti di Giacomo Leopardi, rivelandoli in tutta la loro impressionante modernità e profondità esistenziale. Non una semplice lettura, ma un vero e proprio spettacolo che si avvale della collaborazione di una grande coreografa e danzatrice come Gloria Pomardi che rappresenta la luna e le donne amate dal poeta, delle musiche composte e interpretate dal vivo da una fra le più interessanti compositrici e pianiste italiane Alessandra Celletti, non semplice sottofondo ma intervento musicale

interagente con la voce e la danza e dalle immagini fotografiche di Guido Laudani che assieme ad alcuni essenziali elementi tagliare scenici fanno da scenografia.

 

dall’ 8 al 13 novembre 2016

ANDREA RIVERA

in Ho risorto!

di Andrea Rivera

con Matteo D’Incà (chitarra)

Un mix di improvvisazione e satira, canto e immagini, che ogni sera va in una direzione diversa.

Ho risorto! sbeffeggia i meccanismi di manipolazione mediatica e sceglie di raccogliere le pulsioni sociali che provengono dalla strada. L’attore stimola il pubblico a riflettere sulla quotidianità, amplificando le notizie che molti giornali relegano nei box laterali o a fondo pagina.

Per sintonizzarsi con le emozioni della gente comune, Rivera, il nuovo “Pasquino” del teatro italiano, si serve del dialetto romanesco, ideando nuovi termini e rivisitando la sintassi, con i suoi immancabili giochi di parole.

Ho risorto! è uno spettacolo dal titolo mistico e ambiguo: a Roma, infatti, significa che “ho risolto”. È la sua resurrezione da un periodo non facile dopo il viaggio nel mondo della televisione, lui che ha sempre comunicato meglio per la strada che in tv.

Nello spettacolo musica e video rivestono un ruolo centrale. Le chitarre e il mandolino di Matteo D’Incà, accompagnano l’attore mentre dà voce ai suoi testi e agli stornelli. E poi c’è anche un brano realizzato con il cantautore Alessandro Mannarino.

 

dal 15 al 20 novembre 2016

SIMONA MARCHINI

in Croce e delizia, signora mia…

di Simona Marchini e Claudio Pallottini

al pianoforte Paolo Restani

Simona Marchini racconta tre storie appassionanti (Traviata, Rigoletto, Trovatore), la cosiddetta trilogia popolare, con la sua verve ironica ed elegante, coinvolgendo l’arte raffinatissima di Paolo Restani che descrive al pianoforte temi verdiani attraverso le parafrasi di Liszt. Connubio audace su una materia che risuona nel profondo di ognuno di noi, su un genere denso di storia e di identità culturale.

 

dal 22 al 27 novembre 2016

BEATLES CONTRO ROLLING STONES

di Ernesto Assante e Gino Castaldo

con Max Paiella

e la band di Mark Hanna

Una sfida che non ha mai fine. Non una sfida tra due band ma tra due modi di vedere la musica, la vita, l’arte. Una sfida tra due mondi che, parallelamente, si sono sviluppati negli anni Sessanta.

Una sfida tra due storie, quella dei Beatles, con le loro leggendarie canzoni, con la psichedelia e l’India, con Lennon & McCartney, con Liverpool e il Cavern, con il sitar di Harrison e la batteria di Ringo; e quella degli Stones, con la chitarre di Keith Richards, Brian Jones, Mick Taylo e Ron Wood, con gli inni di una generazione intera, con le droghe e il diavolo, con i “glimmer twins” e le loro canzoni imperdibili. Storie brevi ma perenni, come quella dei Beatles, storie ancora vive come quella degli Stones.

Una sfida da risolvere con il vecchio, caro, applausometro. E con due “padrini” come Gino Castaldo e Ernesto Assante. E un giudice, Max Paiella, che conosce la musica e la parola, un perfetto arbitro in grado di cantare le canzoni più belle delle due band, ma anche di raccontare, con Assante e Castaldo, gli anni Sessanta, le tendenze, le mode, i segni, le abitudini, i tic di un decennio che è ancora giusto definire leggendario e che ha contribuito a fare di noi quello che siamo oggi. E poi la musica dal vivo, con la band di

Mark Hanna, e la grande storia del rock tra le sei corde della sua chitarra.

Uno spettacolo per grandi e piccini, uno spettacolo che racconta un pezzo di storia della cultura popolare, che è fatto di memoria e ricordi, di canzoni insuperabili (le più belle in assoluto), uno spettacolo fatto per divertire e divertirci, diverso ogni sera, elettrico e sorprendente. Uno spettacolo rock, e basta.

 

dal 29 novembre al 4 dicembre 2016

LINA JOB WERTMÜLLER

in Un’allegra fin de siècle

di Lina Job Wertmüller

con Lina Job Wertmüller, Nicoletta della Corte (voce) e Andrea Bianchi (piano)

Regia di Lina Job Wertmüller

Due guerre mondiali, le brutali dittature del XX secolo nel viaggio dissacrante, profondo e irriverente della grande regista, per la prima volta in scena. Un racconto fatto non solo di parole, ma anche di canzoni e musica, composte assieme a Lucio Gregoretti e al grande maestro Lilli Greco.

 

dal 7 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017

CHE DISASTRO DI COMMEDIA

di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields

(traduzione Enrico Luttman)

con Gianluca Ramazzotti, Gabriele Pignotta, Luca Basile, Marco Zordan, Yaser

Mohamed, Viviana Colais e Stefania Autuori

Regia di Mark Bell

*2016 Molière de la Comédie

*2015 Olivier Award Winner for Best New Comedy

*2015 BroadwayWorld UK Winner for Best New Play

*2014 WhatsOnStage Award Winner for Best New Comedy

Prendete una compagnia di giovani attori allo sbaraglio, una scenografia che non sta in piedi, un regista senza talento né esperienze, una prima attrice vittima di svenimenti, un modello che vuol far l’attore a tutti i costi, una direttrice di scena che si improvvisa attrice e fategli recitare un giallo di serie B, con una trama sconnessa, battute indicibili e un finale senza senso.

Aggiungete porte che non si aprono, scene che crollano, oggetti di scena che scompaiono e ricompaiono come e dove non dovrebbero e gli attori che come se nulla fosse continuano a dire eroicamente le loro battute. I disastri si accumulano in un crescendo senza controllo, e così il divertimento del pubblico.

Tutto questo è “Disaster Comedy” grande successo londinese delle scorse stagioni, in scena quest’anno contemporaneamente in 5 capitali europee, Roma compresa.

 

dal 17 al 22 gennaio 2017

PAOLO BELLI

in Pur di fare musica

Regia di Alberto Di Risio

Paolo Belli torna in teatro, con l’intenzione di “giocare” con la musica, accompagnato, per l’occasione, da una band in formazione inedita, appositamente studiata per questo tour. Insieme a sette musicisti, Paolo reinterpreta il suo repertorio con nuovi arrangiamenti, intervallando le performance musicali a momenti comici con i membri della band stessa. Questa formula d’intrattenimento, che alterna i brani musicali a momenti di

ilarità, è un format che Paolo Belli ha già interpretato con grande successo nel suo precedente spettacolo teatrale Dillo con un bacio ed è il punto di forza dei suoi spettacoli dal vivo ormai da diversi anni.

In un’ipotetica sala prove, Paolo Belli, con i suoi musicisti, sta preparando il nuovo tour. Ma qualcuno è in ritardo e il titolare della sala lo invita a valutare, in alternativa, dei musicisti suoi amici. Ma ai provini si presentano solo personaggi molto “originali”: un musicista sordomuto detto “il Gelido”, un gruppo di 4 gemelli che per dissapori familiari non suonano mai assieme, un musicista spagnolo che non sa lo spagnolo e il “padrone di casa” che gestisce la sala prove e nel tempo libero insegna percussioni. Tutti elementi

che lo portano, suo malgrado, a doversi adeguare al loro linguaggio ed alle loro stranezze.

La rivisitazione dei pezzi classici del repertorio di Paolo Belli e dei suoi maestri è obbligatoria e il risultato è una grande reinvenzione delle canzoni, mescolate sul palco ad una forte vena umoristica.

 

dal 24 al 29 gennaio 2017

MAURIZIO MICHELI, BENEDICTA BOCCOLI, NINI SALERNO e ANTONELLA ELIA

in Il più brutto weekend della nostra vita

di Norm Foster

Regia di Maurizio Micheli

La verità e le bugie di un’amicizia raccontate dal pluripremiato autore norvegese, con un umorismo denso di contenuti.

I quattro protagonisti si detestano, credono di innamorarsi ma non si innamorano, provano a cambiar vita, ma non ci riescono. L’amore può far sognare, l’odio invece può fare anche molto ridere.

 

dal 31 gennaio al 5 febbraio 2017

ANTONIO GIULIANI

in Colpo di scena…

di Maurizio Francabandiera e Antonio Giuliani

Regia di Antonio Giuliani

In questo spettacolo Giuliani si sofferma sulle difficoltà, le incertezze e i pensieri di un Autore, che combatte con la paura del foglio lasciato in bianco. Fa partecipare il pubblico sulla sua idea di come si crea uno spettacolo dal nulla, così da far capire quanto lavoro e quanta fatica ci sia dietro la creazione di un’opera teatrale, ma soprattutto quante paure passino per la mente di un artista, come quella di non riuscire a scrivere lo spettacolo in tempo per il giorno del debutto.

Nelle varie gag, l’artista da vita alle sue fantasie sullo spettacolo ideale da portare in scena, utilizzando i quattro luoghi di pensiero di un autore: il computer, la libreria, il letto e il bagno. Da questi quattro angoli di pensiero, si materializzeranno alcuni personaggi in costume surreali, coadiuvati da un corpo di ballo.

Non mancheranno i monologhi che hanno sempre caratterizzato la comicità di Antonio Giuliani, ma che in questo caso saranno inseriti in una struttura di prosa teatrale. La prosa: un amore mai cessato, dove la recitazione, i tempi, le pause, mettono in risalto le capacità recitative, che escono fuori solo con la dedizione e la scrupolosa voglia di mettersi in gioco, una risorsa fondamentale per un attore che non vuole mai tradire il suo pubblico.

Colpo di Scena… è il titolo di questo nuovo spettacolo, perchè è facile raccontare l'idea in una sinossi, il problema è poi sviluppare i pensieri, perchè si rischia di dimenticare l'intuizione, si rischia di perdersi... ecco... perdersi... infatti... ci vorrebbe un bel COLPO DI SCENA!

 

dal 9 al 19 febbraio 2017

FIGLI DI UN DIO MINORE

con Giorgio Lupano e Rita Mazza

e con Cristina Fondi, Francesco Magali, Gianluca Teneggi e Deborah Donadio

di Mark Medoff (traduzione Lorenzo Gioielli)

Regia di Marco Mattolini

Premio Festival Borgio Verezzi 2016, Premio Persefone Speciale del Presidente Maurizio Costanzo e Targa “Carmelo Rocca” dal pubblico giovane 2016, dopo aver commosso le platee italiane nella scorsa stagione, torna a Roma, a grande richiesta, il racconto della storia d’amore fra l’insegnante logopedista James e l’allieva Sara.

Lo spettacolo - unico nel suo genere perché si rivolge tanto agli udenti che ai non udenti - pone con delicatezza e poesia l’attenzione su una minoranza invisibile, quella dei sordi e getta luce su quella sottile linea in cui universi comunicativi si incontrano.

 

dal 21 febbraio al 5 marzo 2017

RICCARDO ROSSI

in That’s life (Questa è la vita)

di Riccardo Rossi e Alberto Di Risio

Regia di Alberto Di Risio

Che cos’è la vita? Una risposta non c’è, perché è diversa per ogni individuo.

Ma per ogni fase della vita ognuno di noi ha qualcosa in comune.

Da adolescenti seguivamo le mode e vestivamo tutti allo stesso modo, superati i 50 facciamo tutti più o meno quattro conti con esami clinici e check-up fisici vari, a 40 “è l’età migliore, a 20 “magari averceli ancora” e così via. E a 90? “arrivarci…”

Riccardo Rossi nella sua ossessiva e maniacale “schedatura” del genere umano dopo averci raccontato con “L’amore è un gambero” pregi e difetti dell’amore (e degli uomini) torna a raccontarci, con That’s life! i pregi e i difetti della vita (e degli uomini).

Attraverso aneddoti personali e l’osservazione di amici, parenti e chiunque gli capiti a tiro, Riccardo Rossi racconta cos’è la vita con tutte le storpiature, le goffagini, gli impacci per farci ridere… di noi. Anche se pensiamo che capiti sempre e solo agli altri.

 

dal 7 al 19 marzo 2017

CANCUN

con Pamela Villoresi, Blas Roca Rey, Giancarlo Ratti e Nicoletta Della Corte

di Jordi Galceran (Traduzione Ilaria Panichi e Pino Tierno)

Regia di Marco Mattolini

Commedia dagli aspetti comici e surreali sulle relazioni e i desideri inconfessabili dell’amore coniugale.

Due coppie da 25 anni trascorrono le vacanze assieme e vivono felicemente la loro amicizia, fino a che una sera, per via di qualche bicchiere in più, emerge una verità tenuta nascosta per tutto quel tempo…

 

dal 21 marzo al 2 aprile 2017

MICHELE CARFORA, ARIANNA e DANILO BRUGIA

in TRIBUTO A GEORGE GERWSHWIN

Un americano a Parigi

di Lena Sarsen (adattamento Tiziana D’Anella)

Regia di Enzo Sanny

Liberamente ispirato al film di Vincent Minnelli, il musical ambientato nella Parigi degli anni ’50, racconta la storia d’amore fra Gimmy, pittore americano e Fanny, commessa, rapporto insidiato da Jean Marie, famoso chansonnier del Lido e dalla miliardaria Patricia.

 

dal 4 all’8 aprile 2017

NUZZO DI BIASE

in Gli Impiegati dell’Amore

con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase

di David Foenkinos (adattamento Michele De Virgilio)

Regia di Marie Pascale Osterrieth

Una commedia francese romantica e spregiudicata in cui i destini dei due protagonisti s’incrociano nell’agenzia matrimoniale, dove i due lavorano. Quando per via di Internet nessuno più cercherà le loro consulenze amorose, questi cupidi dal contratto a termine, saranno costretti a posare le frecce e a intraprendere un viaggio introspettivo dalle comicissime e paradossali conseguenze.

 

dall’ 11 al 23 aprile 2017

ODYSSEUS Dance Opera

di RENATO GRECO

musiche originali Dino Scuderi

coreografie Maria Teresa dal Medico

Regia di Renato Greco

Trenta artisti (fra danzatori, cantanti, attori) in scena per raccontare la straordinaria vita di un uomo, tramandata da Omero, e descrivere i magici eventi che racchiudono le nostre passioni e il bisogno di confrontarsi sempre con nuovi traguardi. Il viaggio sulle coste del Mediterraneo di Ulisse, il primo eroe moderno della nostra cultura, per scoprire quanto ci è già noto e andare nel fondo di quelle misteriose paure che hanno generato e generano mostri incontrollabili.

 

dal 25 al 30 aprile aprile 2017

ROSALIA PORCARO

in Donne a tempo determinato

di e con Rosalia Porcaro

con il trio ÁNEMA Marcello Corvino (violino), Massimo de Stephanis

(contrabbasso) e Biagio La Banca (chitarra)

Lo spettacolo parte dalla domanda: “Ma quando una donna si stanca dei molteplici ruoli e funzioni, a cui deve assolvere nella sua vita, potrebbe smettere? E cosa succederebbe se vi si sottraesse improvvisamente?”. E in un gioco di specchi si profila il lato sociale, o proprio sociologico di un’Italia che vorrebbe andare oltre il reality, ma che poi alla fine deve solo fare i conti con la realtà.

 

dal 2 al 7 maggio 2017

PORNODRAMA

con Stefano Fresi, Lara Balbo, Alessia Capua e Salvatore Lanza

di Alessia Capua, Salvatore Lanza e Francesco Marchesi

Regia di Francesco Marchesi

Un padre pignolo ma sensibile, un figlio operoso, ma imbranato e una figlia brillante, ma tormentata affrontano coraggiosi la vita, nonostante il coma vegetativo della madre. Il giorno del 50° compleanno di lei i tre fanno una scoperta sconvolgente: la madre in gioventù è stata attrice di film hard…

 

dal 9 al 14 maggio 2017

INTESTAME’

Con Carlo Ragone

Scherzo con musica di Carlo Ragone e Loredana Scaramella

Regia di Loredana Scaramella

Musiche di Stefano Fresi eseguite dal vivo dal Trio William Kemp

“Può da un dolore nascere una risata? L’ingegno comico che spinge alla messa in dubbio di ogni cosa, all’irriverenza, al rovesciamento di ogni certezza, suggerisce che per un evento di grande pesantezza, la leggerezza sia l’antidoto migliore”.

Un uomo solo, alla morte del padre. Un assurdo testamento: al figlio prediletto non spetta nulla, niente soldi, niente casa, ma solo poche sibilline parole: “A mio figlio Ferdinando ci lascio tutto. Tutto quello che non ho fatto”.

Un lascito che spalanca inevitabilmente la porta ad un mondo che non sceglie i colori definiti della realtà, ma le sfumature della possibilità, dei rimpianti, delle nostalgie e, perché no, della magia. Un mondo di favola insomma. E non somiglia tanto ad una favola

la storia di un figlio che, dopo aver vestito la giacca del padre, viene trasportato per incanto nella Napoli degli anni ’40, tra bombardamenti, fame e emigrazione?

 

dal 16 al 21 maggio 2017

GABRIELE PIGNOTTA

in Scusa sono in riunione… Ti posso richiamare?

Commedia scritta e diretta da Gabriele Pignotta

La frase del titolo si trasforma in tormentone, per una generazione abbastanza cresciuta da vivere inseguendo il successo e la carriera, ma non abbastanza adulta da smettere di ridere di sé stessa. Ex ragazze e ex ragazzi portatori sani di un fallimento sentimentale vissuto sui ritmi frenetici di un’esperienza ormai dipendente dalla tecnologia.

 

ORARI SPETTACOLI

dal Martedi al Sabato ore 21:00

Domenica ore 17:00

ORARIO BOTTEGHINO

dal Martedì al Sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00

ABBONAMENTI

Gli abbonamenti per la stagione del Teatro Greco possono essere acquistati presso la biglietteria e on-line.

Sono previste riduzioni per CRAL, under 18, studenti, over 65, gruppi e convenzioni.

L’abbonamento da diritto all’ingresso degli spettacoli dal martedì alla domenica escluso il sabato.

I prezzi degli abbonamenti sono comprensivi di prevendita.

INTERO (minimo 8 spettacoli a scelta)

• Poltrona € 152,00

• Poltronissima € 176,00

RIDOTTO (minimo 8 spettacoli a scelta)

• Poltrona € 140,00

• Poltronissima € 160,00

BIGLIETTI

Tutti gli spettacoli in calendario tranne HO RISORTO!, CHE DISASTRO DI COMMEDIA e UN AMERICANO A PARIGI:

BIGLIETTO INTERO

• Poltrona € 25,00 € 2,50 prev = € 27,50

• Poltronissima € 28,00 € 3,00 prev = € 31,00

BIGLIETTO RIDOTTO CRAL / OVER 65 / UNDER 18 / STUDENTI

• Poltrona € 20,00 € 2,00 prev = € 22,00

• Poltronissima € 23,00 € 2,00 prev = € 25,00

Lo spettacolo HO RISORTO! avrà questo prezzo:

BIGLIETTO INTERO

• Poltrona € 20,00 € 2,00 prev = € 22,00

• Poltronissima € 25,00 € 2,50 prev = € 27,50

BIGLIETTO RIDOTTO

• Poltrona € 15,00 € 1,50 prev = € 16,50

• Poltronissima € 20,00 € 2,00 prev = € 22,00

Gli spettacoli CHE DISASTRO DI COMMEDIA e UN AMERICANO A PARIGI avranno questi prezzi:

BIGLIETTO INTERO

• Poltrona € 30,00 € 3,00 prev = € 33,00

• Poltronissima € 35,00 € 3,00 prev = € 38,00

BIGLIETTO RIDOTTO CRAL / OVER 65 / UNDER 18 / STUDENTI

• Poltrona € 24,00 € 2,00 prev = € 26,00

• Poltronissima € 28,00 € 2,00 prev = € 30,00

LA MATTINA CON IL GRECO - dal Lunedì al Venerdì

• biglietto posto unico € 8,50 - Evento dal serale € 12

DOMENICA MATTINA CON IL GRECO - ore 10:30

• biglietto posto unico € 10,00 - Promozione 3x2 (Due interi ed uno omaggio)

 

Redazione
21/10/2016

Teatro Greco

Via Ruggero Leoncavallo, 10 – 00199 ROMA

Tel. 39 06.86.07.513

www.teatrogrecoroma.it

Ingresso teatro e botteghino:

Via Ruggero Leoncavallo, 10 - 00199 ROMA

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Vendita online presso il sito ticketone.it

Ufficio promozioni:

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Come arrivare:

Bus n.63 e 235 Viale Somalia

Parcheggio:

Via A. Boito, 49

Ufficio Stampa:

CGP

di GIORGIO CIPRESSI e GIOVANNA PALOMBINI

Viale Mazzini, 144 – 00195

Tel. 39 06.83.51.76.36

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Organizzazione La Mattina con il Greco:

La Compagnia delle Stelle

diretta da Anna Maria Piva

info e prenotazioni: 392 963 9910

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Redazione
21/10/2016

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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