Giovedì, 28 Marzo 2024
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Edmund Kean al Silvano Toti Globe Theatre dal 7 al 16 luglio 2017

#segnalazione

Dopo il successo della passata edizione, a grande richiesta, torna al Silvano Toti Globe Theatre lo spettacolo adattato e diretto da Gigi Proietti EDMUND KEAN.
Il direttore artistico torna nuovamente a vestire i panni del grande attore inglese dell'ottocento nel testo che Raymond FitzSimons scrisse per Ben Kingsley. Il camerino diventa lo sfondo di una rappresentazione istrionica in cui Kean/Proietti si diletta nell'interpretare, tra un gesto e l'altro, brani tratti dalle opere di Shakespeare passando in rassegna avventure e sventure, successo e decadenza dell'interprete britannico.

 

Lunedì 10 luglio tornano in scena i SONETTI D'AMORE, regia di Melania Giglio mentre giovedì 13 luglio va in scena PLAYING SHAKESPEARE, regia di Loredana Scaramella.

La stagione 2017 del Silvano Toti Globe Theatre - unico teatro elisabettiano d'Italia, nato nel 2003 grazie all'impegno dell'Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti - è promossa dall'Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale con la produzione di Politeama srl e l'organizzazione e comunicazione di Zètema Progetto Cultura. Anche quest'anno nelle sere di spettacolo sarà attivo il Globar.

 

NOTE DI REGIA
Un uomo solo nel suo camerino. Beve, si trucca ma soprattutto interpreta e si interroga sulle parole di Shakespeare, passando in rassegna una vita di battaglie e successi. È Edmund Kean, grande attore inglese dell'inizio dell'Ottocento, idolatrato dal pubblico e dalla critica che ne decretarono l'ascesa dal ruolo di Arlecchino ai grandi protagonisti shakespeariani, e poi la rovinosa decadenza. Ad interpretarlo è Gigi Proietti, nel testo scritto da Raymond FitzSimons per Ben Kingsley, già portato in scena a Taormina ventisette anni fa, ripreso nella scorsa stagione come omaggio affettuoso a Shakespeare in occasione dei quattrocento anni dalla sua morte e riproposto quest'anno per soddisfare la grande richiesta da parte del nostro pubblico. Il copione è più che un testo chiuso: è un'occasione per entrare nel segreto del camerino in cui monologhi, battute, idee prendono e perdono forma, in un processo creativo YouTube da laboratorio che smonta e scruta le creazioni di Shakespeare. Mai come in questo caso, celebrare un genio del teatro attraverso la figura di un attore è un gesto dovuto, perché proprio agli attori si deve la sopravvivenza dei testi e la vitalità dei versi che ancora ci emozionano, a loro il merito di averli traghettati fino a noi dall'epoca d'oro Elisabettiana attraverso secoli di buio e disinteresse.
Oggi che le opere del Bardo sono celebrate e diffuse in tutto il mondo, è difficile credere che non sempre sia stato la stella polare che è ora. Ma la sua vera fortuna è iniziata solo nel secondo Settecento, con Goethe e Lessing. Furono loro a farlo uscire da una sorta di letargo, all'epoca dell'invenzione dei teatri pubblici in Germania. Fu una rivoluzione anche se, dopo la condanna dell'Illuminismo, per cominciare ad avere una diffusione massiccia delle opere e dell'identità artistica del poeta di Stratford bisogna aspettare l'inizio dell'Ottocento, quando nel maggio del 1828 da Londra arriva a Parigi Edmund Kean ad interpretare il ruolo di Riccardo III. È famoso. È molto amato dai poeti romantici e Byron lo considera un genio. Il suo merito è quello di aver scardinato la forma classica della recitazione, in contrapposizione alle interpretazioni di un altro grande attore inglese, John Kemble, inventando una recitazione emozionale e moderna. Kean arriva ubriaco a Parigi e le rappresentazioni sono inficiate dal suo stato alterato. Ma è affascinante e maledetto come una rock star degli Anni Settanta e tutta l'intellighenzia europea lo accoglie come una rivelazione. Attraverso lui Victor Hugo vede esaltati i materiali shakespeariani e, nella prefazione al suo Cromwell, dice che Shakespeare sa come comporre un dramma vero che rispecchi gli aspetti contraddittori e opposti della vita, e propone, seguendo il modello del Bardo, di mescolare nell'arte sublime e grottesco, cioè tragico e comico, bello e brutto, bene e male, luce e ombra, realtà e fantasia. L'impatto di Kean con il mondo parigino è così potente che Alexandre Dumas scrive sull'attore inglese un testo: Kean, ou Désordre et Génie. Genio e sregolatezza. Un sottotitolo destinato a divenire proverbiale, che nello spettacolo fa da contrappunto a successi e frustrazioni, amori, odi, sconfitte ai quali prestano voce i grandi personaggi shakespeariani che finiscono col confondersi con l'interprete e ne compongono la biografia.
Accade così che un filo intrecciato con le parole di Shylock, Riccardo III, Amleto, Macbeth, Otello, unisca Proietti a Kean, e Kean a Shakespeare, in una celebrazione dell'evocazione e del racconto.
Un passaggio di testimone da un secolo all'altro, che trova la sua collocazione ideale nel vuoto spazio del Globe, nel rapporto ravvicinato con il pubblico, nella forma antica del monologo.

 

Redazione
5 luglio 2017

 

Informazioni

 

Gigi Proietti in
EDMUND KEAN
di Raymund FitzSimons
Adattamento e regia Gigi Proietti
Regista assistente Loredana Scaramella
Prodotto da Politeama srl

Orario spettacolo: ore 21.15

 

Biglietti
Parterre (posti in piedi) intero € 10, ridotto € 8
Palco GOLD: intero € 30, ridotto € 27 (settore non disponibile in prevendita)
Palco Centrale Livello 1 e 2: intero € 26, ridotto € 23
Palco Centrale Livello 3: intero € 20, ridotto € 18
Palco Laterale 1 Livello 1 e 2: intero € 22, ridotto € 20
Palco Laterale 2 Livello 2: intero € 16, ridotto € 13
Palco Laterale 3 Livello 1 e 2: intero € 14, ridotto € 12 (visibilità ridotta)
Palco Laterale 1 Livello 3: intero € 18, ridotto € 15

 

Promozioni speciali
Tutte le domeniche continua l'iniziativa "i fidanzati di Villa Borghese". I fidanzati di tutte le età (sia etero che gay), avranno diritto a una riduzione sul biglietto di ingresso (escluso posti in piedi).
Il mercoledì per gli over 65 speciale promozione "biglietto 2×1" (escluso posti in piedi). 1 biglietto intero del settore prescelto+1 biglietto cortesia a € 5
Il venerdì per gli under 20 ingresso ridotto.

Tutte le riduzioni sopra elencate non sono valide per il parterre e possono essere acquistate solo ed esclusivamente al botteghino del Teatro. All'ingresso il personale di servizio potrà richiedere documento comprovante il requisito che dà diritto alla riduzione.
I bambini sotto 5 anni non pagano se non occupano il posto, in caso contrario biglietto ridotto.

 

Convenzioni
I possessori di un biglietto di ingresso al Silvano Toti Globe Theatre o dell'abbonamento avranno diritto all'ingresso ridotto dalla domenica al giovedì ai seguenti spettacoli:
Viaggi nell'Antica Roma a cura di Piero Angela e Paco Lanciano
L'Ara com'era presso il Museo dell'Ara Pacis

 

Disabili
Un biglietto ridotto nel settore riservato (centrale I livello) e un omaggio per l'accompagnatore
Inoltre, se provvisti di automobile, l'auto potrà arrivare fino a largo Picasso all'altezza della sbarra che delimita l'ingresso al parco di Villa Borghese; l'accompagnatore segnalerà la presenza del disabile al personale del Teatro al n. 3881878035 ed il personale staff provvederà ad aprire la sbarra e a consentire l'accesso all'auto fino all'ingresso di servizio (l'auto non potrà sostare all'interno del Teatro).
Ove ritenuto necessario, all'ingresso, contestualmente allo strappo del biglietto, potrà essere richiesta documentazione attestante l'invalidità, che attesti la disabilità al 100%.

 

Botteghino Viale P. Canonica: tutti i giorni dalle 15.30 alle 19, nei giorni di spettacolo fino alle 21.15 – apertura botteghino dal 14 giugno.
Prevendite abituali - Circuito www.ticketone.it - call center 892.101
Call center 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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