Domenica, 28 Aprile 2024
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Il film della settimana - “Prova a prendermi” di Steven Spielberg

Questa settimana abbiamo assistito ad un evento un po’particolare: un medico di una figura istituzionale importante è stato al centro di uno scandalo, cioè di aver firmato il registro di interventi operatori, senza che fosse lui a operare. In attesa di quello che sarà il processo, il collegamento filmico che mi è subito saltato in mente (anche se per una natura diversa) è stato “Prova a prendermi”, di Steven Spielberg del 2002.

Frank Abagnale (DiCaprio) è un giovane di New York, che vede la sua vita benestante lentamente sgretolarsi in aggiunta al termine della relazione tra suo padre (Walken) e sua madre, i quali gli chiedono di scegliere a chi andare in affidamento. Scappato di casa e finite le sue economie, Frank inizia a cambiare identità, a partire dal cognome, fingendosi ogni volta qualcosa di nuovo: prima un pilota di aerei, poi un pediatra e poi un avvocato. Queste piccole truffe attirano l’attenzione dell’agente dell’FBI Carl Hanratty (Hanks), che capirà presto che catturare il giovane truffatore sarà più difficile del previsto.

Girato in soli 52 giorni, il film uscì il 25 dicembre del 2002. Nonostante la travagliata vita della sceneggiatura (si parlava di una pellicola sulla vita di Abagnale dal 1990), il primo ad entrare nel progetto fu DiCaprio, che in seguito convinse ad unirsi anche il Maestro Spielberg, il quale – dopo Minority report – vide in questa nuova avventura un po' di...leggerezza. Le prime scelte iniziali dei protagonisti furono Johnny Depp per Abagnale e James Gandolfini per il ruolo di Hanratty, ma poi si scelsero gli attori che vediamo in scena. Altri attori sono presenti nel film: Amy Adams, Jennifer Garner (la quale girò le sue scene in un solo giorno), Michael Sheen e il già citato Christophen Walken, che venne candidato all'Oscar come Miglior Attore Non Protagonista.

Prova a prendermi, per molti è una pellicola leggera, sciocca. In realtà ci racconta quanto sia impossibile fuggire (oltre che alla Giustizia) a noi stessi; e quanto sia difficile poter realizzare il cosiddetto “sogno americano”.

 

Francesco Fario

17 dicembre 2023

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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