Mercoledì, 15 Maggio 2024
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Occhi Iocundi. Immagini contemporanee per Jacopone. Per riscoprire il poeta e l'uomo

Recensione del vernissage Occhi Iocundi. Immagini contemporanee per Jacopone presso Space MaTer Gallery il 5 settembre 2020

 

Ci sono dei luoghi che pur avendoli costantemente di fronte, ormai non vediamo più: non sappiamo dire se sono belli o brutti e, di fatto, quel poco che conosciamo di essi è quello che abbiamo sempre saputo in un superficiale nozionismo. A volte lo stesso criterio investe anche le persone come, in questo caso, la figura di Jacopone da Todi. Personalità decisiva e centrale nel panorama letterale europeo, egli è stato per secoli vittima di una certa noncuranza collettiva prevalentemente focalizzata sull’aspetto godibile e romanzato della sua vita, evitando accuratamente di oltrepassare tale patina. Il progetto Iubel Festival mirato a restituire il giusto spessore alla figura di Jacopone da Todi, pone l’accento sulla portata espressiva delle sue opere come riflesso di un’interiorità densa di spiritualità e riverberi emotivi. Attraverso le Laudi possiamo infatti cogliere le vibrazioni ed i tormenti del Frate e del suo “essere” umano. 

L’iniziativa Iubel, Occhi Iocundi. Immagini contemporanee per Jacopone, alla Space MaTer Gallery di Todi, esalta la complessità della figura del Poeta attraverso la commistione ed il dialogo tra parole ed immagini, dove l’elemento spirituale e quello laico si integrano in una figura nuova e completa. Ispirati da alcuni estratti delle Laudi di Jacopone, nove giovani artisti diplomati al NID - Nuovo Istituto di Design di Perugia - hanno infatti creato le loro immagini figurate, nate dalla risonanza che quelle parole hanno in loro suscitato. Le immagini quindi non raccontano ciò che i versi suggeriscono, bensì la narrazione evocativa che quegli estratti hanno generato nel singolo artista. La parte razionale, quindi, lascia il posto all’emotività che chiede di essere colta con i sensi, lasciandosi andare al profumo e alla corporeità di quelle parole che trovano nelle immagini la loro incarnazione.  

All’interno della Space MaTer Gallery, Valentina Parasecolo, direttore artistico del Iubel Festival, con garbo e competenza illustra il nucleo espressivo delle opere dei nove artisti ribadendo l’indipendenza delle stesse dall’aspetto letterale della scrittura. La disposizione delle opere, ci spiega Parasecolo, asseconda un criterio temporale atto a narrare anche la fase precedente della vocazione spirituale di Jacopone, per terminare infine, con la sofferenza della prigionia. L’evento Le Giornate di Jacopone da Todi, che si svolge sabato 12 settembre 2020, sarà espressione concreta di ciò che è stato puntualmente anticipato al vernissage Occhi Iocundi. Le nove opere figurate vengono infatti disposte, in formato 70 × 100, nei luoghi più rappresentativi di Todi seguendo un percorso che, avente come scenario privilegiato il centro storico, prevede anche il premio alla carriera al poeta e scrittore Tiziano Scarpa. 

Particolarmente sentito ed apprezzato l’intervento del professor Claudio Peri attento e raffinato studioso della figura di Jacopone e selezionatore dei nove estratti. Egli, con autentico trasporto, ha evidenziato come lo scopo dell’iniziativa di sabato 12 settembre sia la riscoperta di Jacopone come il più grande poeta europeo del tredicesimo secolo, interrompendo così quel flusso di storie antiche che vogliono il Poeta alla stregua di un mistico esaltato. All’interno del medesimo appuntamento abbiamo avuto il piacere di apprezzare anche tre opere figurate di altrettanti artisti che, anche se non compariranno a Le giornate di Jacopone, sono espressione convincente di risonanza con la vita e le parole del Frate. Inoltre, particolarmente intensa è apparsa l’opera dell’artista Anna Morosini, artefice di una suggestiva Pietas al femminile in autoritratto su foto. La Morosini stessa, presente alla mostra, ha dispiegato il suo intento di cogliere, tra il sacro e profano, quel filo invisibile costituito da dolore e sofferenza che accomuna ed unisce le donne. 

A impreziosire l’appuntamento alla Space MaTer Gallery, la presenza del sindaco di Todi Antonino Ruggiano e dell’assessore alla cultura del Comune di Todi, Claudio Radicchio, uniti nel ribadire la necessità di far emergere la vera essenza della figura di Jacopone, restituendola alla sua città in una veste veritiera e nuova. 

 

Simone Marcari

14 settembre 2020

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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