Recensione della mostra Annibale Carracci. Gli affreschi della cappella Herrera presso le Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini, Roma dal 17 novembre 2022 al 5 febbraio 2023
Annibale Carracci fu, anche grazie ai contributi del fratello Agostino e del cugino Ludovico, tra i protagonisti della pittura a cavallo tra il Cinquecento e Seicento. Talmente stimato che persino un artista estremamente parco di complimenti verso i colleghi come Michelangelo Merisi da Caravaggio ebbe a dire di fronte alla sua Santa Margherita «mi rallegro che al mio tempo veggo pure un pittore» secondo quanto riportato da Giovanni Pietro Bellori. Di lì a breve entrambi si sarebbero cimentati in un confronto che avrebbe regalato al mondo una tra le cappelle più preziose per la Storia dell’Arte: la Cerasi in Santa Maria del Popolo a Roma, che riunisce la Conversione di Saulo e la Crocifissione di San Pietro di Caravaggio e L'Assunzione della Vergine di Carracci. Quest’ultimo, però, si racconta che nonostante gli onori e la gloria fu preso dalla depressione: tra le tante cause, la più significativa è l’essersi sentito offeso da un pagamento eccessivamente al ribasso da parte del cardinale Odoardo Farnese per il vastissimo ciclo di affreschi realizzato per il suo palazzo vicino al Tevere. Tanto da morirne. La sua fama non lo seguì nella tomba, anzi: fu tale da farlo seppellire all’interno Pantheon, che già ospitava Raffaello Sanzio.
Per celebrarne il genio e fare luce su corpus di sue opere dalla vicenda particolarmente travagliata, le Gallerie Nazionali di Arte Antica nella sede di Palazzo Barberini presentano la mostra Annibale Carracci. Gli affreschi della cappella Herrera. Voluta dal banchiere Juan Enriquez, la cappella di famiglia sorgeva all’interno della Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli a piazza Navona: alla sua distruzione, nel 1830 durante i pesanti interventi di ristrutturazione che interessarono l’edificio di culto, scamparono gli affreschi del pittore bolognese. Essi, trasferiti su tela, prima vennero alloggiati nella Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli e in seguito quasi tutti spediti in Spagna. Qui vennero suddivisi tra il Museo Nacional del Prado di Madrid e l’Accademia Reale Catalana di Belle Arti di Sant Jordi di Barcellona. A oggi sette frammenti sono ancora conservati al Prado, nove all’interno del Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC) di Barcellona mentre dei tre che originariamente furono lasciati nella chiesa romana si son perse le tracce.
Grazie a una prestigiosa intesa tra i musei sopra nominati, anche in Italia dopo che in Spagna, è possibile assistere a un’esposizione davvero particolare: perché all’interno della Sala Marmi di Palazzo Barberini è stata allestita una struttura dalle proporzioni identiche alla Cappella Herrera, all’interno della quale gli affreschi sono stati posizionati secondo la loro sequenza originale. Nella Sala Ovale e nella Sala Paesaggi trovano, inoltre, spazio una pala d’altare, una selezione di disegni e un video prodotto da Museo Nacional del Prado che riassume l’intera vicenda del ciclo.
Si tratta di un’occasione irripetibile per approfondire l’opera di Annibale Carracci, grazie a una serie di creazioni che, dopo quasi due secoli, in qualche modo torna finalmente a casa.
Cristian Pandolfino
23 novembre 2022
Immagine
Foto di Alberto Novelli - Ricostruzione Della Cappella Herrera, Sala Marmi
Informazioni
Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini, via delle Quattro Fontane 13 – Roma
Annibale Carracci. Gli affreschi della cappella Herrera
Curatore: Andrés Úbeda de los Cobos
Apertura al pubblico: 17 novembre 2022 - 5 febbraio 2023
Orari: martedì – domenica, ore 10.00 – 19.00. Ultimo ingresso alle ore 18.00
Biglietto Barberini Corsini:
In occasione della mostra Pier Paolo Pasolini – Tutto è santo. Il corpo veggente, ospitata nello spazio mostre, la tariffazione subirà le seguenti modifiche.
Dal 28 ottobre 2022 al 12 febbraio 2023
Solo museo: Intero 12 € - Ridotto 2 € (ragazzi dai 18 ai 25 anni).
Solo mostra Pasolini (spazio mostre): Intero 8 € - Ridotto 2 € (ragazzi dai 18 ai 25 anni). Ridotto Pasolini per possessori di biglietto MAXXI, Palaexpo, Metrebus card e biglietto Atac vidimato: 6€.
Mostra Pasolini e museo: Intero 15 € - Ridotto 4 € (ragazzi dai 18 ai 25 anni), Ridotto Pasolini per possessori di biglietto MAXXI, Palaexpo, Metrebus card e biglietto Atac vidimato 12€.
Gratuito: minori di 18 anni, scolaresche e insegnanti accompagnatori dell'Unione Europea (previa prenotazione), studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti, dipendenti del Ministero della cultura, membri ICOM, guide ed interpreti turistici in servizio, giornalisti con tesserino dell'ordine, portatori di handicap con accompagnatore, personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione sul modello predisposto dal Miur.
Prenotazione consigliata nei weekend e giorni festivi al link: https://www.ticketone.it/city/roma-216/venue/palazzo-barberini-16406/
Oppure contattando il numero: 06-32810
Visite gruppi: gruppi di massimo 15 persone, guida inclusa, con prenotazione obbligatoria al numero 06-32810 sia nei giorni feriali che nei festivi e nel weekend. Utilizzo di sistemi radio obbligatorio.
Per garantire la più agevole fruizione da parte di tutti, il tempo massimo di permanenza dei gruppi nel museo è di 2 ore.