Giovedì, 16 Maggio 2024
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Le migliori uscite in libreria dal 17 febbraio al 08 marzo 2022

“Non c’è pace esente da grida di dolore, non c’è perdono senza sangue sparso sul terreno, non c’è accettazione che non nasca da una perdita.” Haruki Murakami

 

In questo momento buio e intriso di sofferenza per la guerra che imperversa in Ucraina la pace è un argomento sempre più attuale. È una condizione sempre più agognata per venir fuori dall’angoscia causata dalla guerra.  Sia i Russi che gli Ucraini  chiedono la pace perché la guerra  da qualsiasi parta inizi provoca sofferenze a tutte le parti coinvolte. Ma perché fare la guerra? Non c’è motivazione che realmente possa giustificare il dare inizio ai conflitti e attraverso il dialogo si potrebbero evitare le nefaste conseguenze da essi derivate...

Ma per aiutarvi ad affrontare questo difficile momento, che non sappiamo quando potrà finire , vi segnaliamo  i libri con cui distrarvi e riflettere.

 

Ecco a voi:

 

Biografie

 

Una persona alla volta di Gino strada, Feltrinelli

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Sono un chirurgo. Una scelta fatta tanto tempo fa, da ragazzo. Non c'erano medici in famiglia, ma quel mestiere godeva di grande considerazione in casa mia. A Milano, nelle aule dell'Università di Medicina e al Policlinico Strada scopre di essere un chirurgo, perché la chirurgia gli assomiglia: davanti a un problema, bisogna salvare il salvabile. Agendo subito. Una passione che l'ha portato lontanissimo. Gli ha fatto conoscere la guerra, il caos dell'umanità quando non ha più una meta. È stato in Pakistan, in Etiopia, in Thailandia, in Afghanistan, in Perù, in Gibuti ecc. Poi nel 1994 nasce Emergency, e poco dopo arriva il primo progetto in Ruanda durante il genocidio.  Questo libro racconta l'emozione e il dolore, la fatica e l'amore di una grande avventura di vita, che ha portato Gino Strada a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime e che è diventata di per se stessa una provocazione. In ognuna di queste pagine risuona una domanda radicale e profondamente politica, che chiede l'abolizione della guerra e il diritto universale alla salute.

Narrativa

 

Via da qui di Alessandra Sarchi, Minimum Fax

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Una giovane donna perde la sua compagna in un incidente, ma a decidere se espiantare o noi suoi organi saranno i genitori. Una bambina tiene un diario delle vacanze mentre una zia che da tempo si è trasferita negli Stati Uniti vorrebbe comprare una casa sull'argine del Po perché la sua vita non continui a franare. Una coppia vive abusivamente nel sottotetto di un palazzo nobiliare a Bologna e campa di espedienti. Un gruppo di amici si ritrova in cima a un'altana, a Venezia, a ragionare sulle proprie rese e su quanto le loro vite si siano allontanate da quelle che avevano immaginato da giovani. Sono storie di crepe e di traslochi sentimentali, esistenziali, fisici, di case abbandonate o a cui si sogna di ritornare, di legami che il tempo inevitabilmente ha reciso o allentato, dove l'unica ancora che resta è la misericordia verso di sé o la forza dell'amicizia. Alessandra Sarchi indaga nell'intimo lo smarrimento di queste donne e di questi uomini che cercano il loro posto in un mondo dove tutto subisce accelerazioni e crolli, e i miti prodotti dalla società dei consumi decadono, e scadono, come merci.

 

La pura vida di Gianluca Gotto, Mondadori

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Cosa succede quando ti abitui all'infelicità? Alessio non ci ha mai pensato, fino al giorno in cui Elena entra nella sua vita e gli mostra che esiste qualcosa di bello e luminoso al di là delle responsabilità sul lavoro e della routine. Ma poi Elena sparisce, così com'è arrivata. E Alessio entra in una strana crisi personale: ha 29 anni, vive a Milano e ha un lavoro che gli piace. Però manca qualcosa: qualcosa di suo e di nessun altro. I sogni di un tempo dove sono finiti? La sensazione è quella di aver accumulato già troppi rimpianti, e così Alessio decide di fare il primo colpo di testa della sua vita: prendendo come riferimento una vecchia lista di desideri mai realizzati trovata per caso (o per destino?), decide di buttarsi in un'avventura che lo aiuti a evolvere nella persona che vorrebbe essere: un viaggio in Centro America, alla riscoperta di quel "buon vivere" che sembra aver dimenticato.

 

Guarda le luci, amore mio di Annie Ernaux, L’orma

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«Raccontare la vita»: è questo il nome della collana per la quale nel 2012 l'editore francese Seuil chiede un libro ad Annie Ernaux. Senza esitazioni, l'autrice sceglie di portare alla luce uno spazio ignorato dalla letteratura, eppure formidabile specchio della realtà sociale: l'ipermercato. Ne nasce dunque un diario, in cui Ernaux registra per un anno le proprie regolari visite al «suo» Auchan annotando le contraddizioni e le ritualità ma anche le insospettate tenerezze di quel tempio del consumo. Da questa «libera rassegna di osservazioni» condotta tra una corsia e l'altra - con in mano la lista della spesa -, a contatto con le scintillanti montagne di merci della grande distribuzione, prende vita "Guarda le luci, amore mio", una riflessione narrativa capace di mostrarci da un'angolazione inedita uno dei teatri segreti del nostro vivere collettivo.

 

Gialli/Thriller

 

Questioni di sangue. Un indagine nel cuore segreto di Napoli di Anna Vera Viva, Garzanti

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Il rione Sanità è un’isola. Un lungo ponte lo divide dal resto di Napoli. Qui, i vivi e i defunti convivono da secoli. Ed è qui che, dopo quarant’anni, due fratelli si rincontrano. Raffaele, dato in adozione giovanissimo alla morte della madre, ci torna come parroco della basilica di Santa Maria alla Sanità. Peppino, invece, è il boss del quartiere. Due uomini che non potrebbero essere più diversi l’uno dall’altro. Eppure, il richiamo del sangue, ineludibile, li unisce.  Quando la morte colpisce e un cadavere viene ritrovato in un appartamento del rione, le indagini, suffragate da un testimone poco affidabile, seguono un unico binario ma Raffaele non si lascia abbindolare. Decide di rivolgere il suo sguardo proprio tra la sua gente, anche se questo significa guardare qualcuno di molto, forse troppo, vicino a lui. Ma Raffaele non si è mai fermato davanti a nulla e non inizierà adesso. Sa bene che le sue indagini possono compromettere un equilibrio basato su regole non scritte ma deve andare avanti. Perché la Sanità è un’isola e per navigare il mare che la circonda ci vogliono coraggio, passione e un concetto diverso di verità.

 

L’ultimo segreto di John Le Carré, Mondadori

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Julian Lawndsley ha rinunciato alla sua carriera nella City per una esistenza più semplice e gestisce una libreria in una piccola cittadina di mare. Ma solo un paio di mesi dopo l'inizio della sua nuova vita, una serata di Julian viene interrotta da uno strano visitatore. Edward, un emigrato polacco che vive a Silverview, la grande tenuta ai margini della città, sembra sapere molto sulla famiglia di Julian ed è un po' troppo interessato ai meccanismi interni della sua modesta nuova impresa. Quando un'importante spia di Londra riceve una lettera che lo avverte di una pericolosa fuga di notizie, le indagini lo portano proprio nella tranquilla cittadina sul mare dove si trova Julian. L'ultimo segreto è la storia affascinante dell'incontro tra innocenza ed esperienza e tra dovere pubblico e morale privata. Nel suo ultimo capolavoro, John le Carré, il più grande cronista della nostra epoca, si chiede cosa si deve al proprio paese quando non lo si riconosce più.

 

Saggi

 

Sociability. Come i social stanno cambiando il nostro modo di informarci e fare attivismo di Francesco Oggiano, Piemme

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Come è cambiato il giornalismo, e perché dilagano conformismo, fake news e "fuck news"? Perché la rabbia sembra essere diventata lo stato d'animo prevalente online? Esiste davvero la "cancel culture", e quanta vivacità intellettuale ci stiamo perdendo, per paura che ci prendano di mira per una frase postata su Facebook e mal interpretata? Come sono nate campagne global diffuse sui social e poi divenute movimenti quali il Black Lives Matter e il #MeToo? In che modo l'attivismo digitale sta cambiando le imprese e la politica? Perché Instagram era il posto in cui andavi per dimenticarti del mondo, mentre ora è il posto in cui vai per scoprirlo? Che cos'è il Metaverso, e come modificherà le nostre vite? SociAbility risponde a queste e molte altre domande, preparandoci al bivio che abbiamo davanti: saremo chiamati a scegliere tra la semplificazione e la complessità, l'indignazione fine a se stessa e le idee, i meri simboli e l'azione, l'illusione della perfezione e l'umanità, il narcisismo e la curiosità. E da queste scelte dipendono in gran parte il futuro dell'informazione, della democrazia e della vita sociale.

 

Young adult

 

Other world. Questo non è un gioco di Jason Segel e Kristen Miller, De Agostini

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Il futuro è alle porte per Simon e per altri 1999 fortunati: la Compagnia del multimiliardario Milo Yolkin li ha selezionati per testare l'ultimissima versione di Otherworld, il gioco di ruolo online più famoso del secolo. Perché dentro Otherworld puoi essere ciò che vuoi. In Otherworld non esistono regole, non esistono conseguenze. Niente che non abbia già fatto. Ma stavolta qualcosa di diverso c'è. Perché Otherworld è l'ultima opportunità che gli rimane per incontrare la sua migliore amica Kat. Un misterioso incidente la costringe infatti in un letto d'ospedale, completamente catatonica- Chi l'ha ridotta così? E come mai la Compagnia è interessata a una semplice ragazza come lei? Simon non crede alle coincidenze e sa che la Compagnia non lascia nulla al caso... non ha dubbi che Kat sia in pericolo, e pur di salvarla è pronto a tutto. Pronto anche ad avventurarsi in Otherworld, forse per l'ultima volta, e giocare fino alla fine la partita più importante di sempre: quella per ritrovare Kat.

Buona Lettura!

 

Debora Fusco

10 marzo 2022

 

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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