Domenica, 16 Giugno 2024
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#libriedintorni Le migliori uscite in libreria tra settembre e ottobre 2022

Che libro mi consigliate?

 

Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso”, Daniel Pennac

 

Ci sono tanti libri da leggere e tanti libri che potremmo consigliarvi ma non possiamo inserirli tutti così  facciamo per voi la nostra piccola, grande selezione. Ma la scelta finale sarà sempre la vostra  perché  anche la scelta è importante, qualcosa di quel libro deve attirare la vostra attenzione. Quel qualcosa che come dice Pennac può salvarvi anche da voi stessi. Allora non vi resta che seguire i vostri gusti e sensazioni  e selezionare il libro giusto.

 

Ecco a voi la nostra selezione:

 

Narrativa

L’isola dei battiti del cuore di Laura Imai Messina, Piemme

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Alle porte di Tōkyō, in una cittadina lambita dall'oceano e circondata dalle montagne, sorge la casa di Shūichi, un noto illustratore con una cicatrice nel petto. È ossessionato dal proprio cuore che si ausculta ogni sera e dalle memorie confuse che ha del passato. Sua madre, per proteggerlo dai dispiaceri, ne ha manipolato i ricordi d'infanzia. Ma se non si ha la certezza di aver sofferto in passato e di avercela fatta, da dove si ricava il coraggio di tentare ancora? È allora che Shūichi si accorge di un misterioso bambino che si aggira intorno alla casa. Questa strana presenza fa nascere in Shūichi molte domande: chi e quel bambino? E soprattutto: come si pesca un pesce-bambino? Shūichi scopre che il pesce-bambino si chiama Kenta, ha otto anni e vive prodigiose avventure nella solitudine più assoluta. Il pesce-bambino  e il disegnatore surfista stringono giorno dopo giorno una straordinaria amicizia e quell'incontro cambierà per sempre la loro vita. Li porterà in un luogo che batte al ritmo del cuore, pronunciato in tutte le lingue del mondo. È Teshima, un'isoletta remota nel sud-ovest del Giappone, dove sorge l'Archivio dei Battiti del Cuore. Un edificio in cui sono catalogate le pulsazioni del cuore di decine di migliaia di persone, alcune vive altre già ombre. 

 

La via del miele di Cristina Caboni, Garzanti

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Dal tetto del palazzo, Alice riesce ad ammirare tutta Parigi. Davanti a tanta bellezza, ciò che si è lasciata alle spalle non fa più così male. Con sé ha portato solo la cosa più importante: le sue api. Lì, a decine di metri d'altezza, c'è il suo alveare, un posto per lei magico. Ma ora le api sono scomparse, e Alice sa che questo è un messaggio per lei. Loro da sempre le indicano la strada. Così, quando il telefono squilla, capisce che tutto sta per cambiare: sua sorella Emma, la persona che ha amato come nessun'altra, ma che non sente da due anni a causa di una sciocca lite, non c'è più. Prima di andarsene, però, le ha lasciato il dono più grande: sua figlia. Alice non sapeva di avere una nipote e non ha idea di come si cresca un bambino. Deve trovare qualcuno che se ne prenda cura, anche se questo vuol dire andare in Sardegna, l'isola che fa da sfondo a tanti racconti della sua famiglia. L'isola dove vedrà le sue api volare leggere e riflettere il sole in lampi d'oro. Gli odori, i sapori e il vento di quella terra lontana faranno cadere una a una tutte le sue certezze, mentre le sue radici riaffioreranno dalla terra. Perché per andare avanti dobbiamo sapere chi siamo stati. Come un'ape che ricorda sempre la strada verso l'alveare, abbiamo tutti bisogno di trovare un posto da chiamare casa. 

 

Tre giorni di felicità di Sugaro Miaki, Mondadori

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Basta pochissimo tempo per dare un senso alla vita. Kusunoki impara la lezione entrando in uno strano negozio vuoto. Kusunoki ha bisogno di soldi e gli hanno detto che lì è possibile vendere il tempo che ti resta in cambio di una somma di denaro. Tutto considerato si può fare. Fino a quel momento la vita del ragazzo è stata piuttosto anonima. Kusunoki non ci pensa due volte e cede i trent'anni che gli restano da vivere in cambio di qualche spicciolo, tenendo per sé soltanto tre mesi, in cui Miyagi, la ragazza che gestisce il negozio, dovrà seguirlo come osservatrice speciale per assicurarsi che non faccia sciocchezze. Inizia così il conto alla rovescia, tre mesi appena, eppure sufficienti perché Kusunoki impari ad apprezzare l'importanza del tempo e l'intensità del presente, spingendosi a recuperare le occasioni mancate, gli incontri perduti per pigrizia o egoismo: la compagna di scuola che ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore, il ragazzo con cui l'amicizia non è mai decollata, la passione per il disegno, abbandonata per mancanza di impegno e motivazione. Tre mesi che prenderanno una piega completamente inaspettata, in cui la vita, per la prima volta, si colora. Grazie alla presenza di Miyagi, Kusunoki viene a contatto con il sentimento della gentilezza e, negli ultimi tre giorni, dell'amore.

 

Thriller/Gialli

Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno di Benjamin Stevenson, Feltrinelli

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A Ernie Cunningham le riunioni di famiglia non sono mai piaciute. Di sicuro c'entra il fatto che tre anni prima ha visto suo fratello Michael sparare a un uomo e lo ha denunciato, un oltraggio che non gli è ancora stato perdonato. Perché i Cunningham non sono una famiglia come le altre. C'è solo una cosa che li unisce: hanno tutti ucciso qualcuno. Ora hanno deciso di ritrovarsi per un'occasione speciale: trascorreranno un fine settimana in un resort di montagna per festeggiare l'uscita di prigione di Michael. Ma i Cunningham non sono tipi da stare in pantofole davanti al caminetto. Il giorno dell'arrivo di Michael, viene trovato il cadavere di un uomo. Ha le vie respiratorie ostruite dalla cenere, come se fosse morto in un incendio, ma non ha ustioni sul corpo. Mentre una bufera si abbatte sul resort isolandolo e la polizia brancola nel buio, spetterà a Ern capire se il colpevole è uno dei suoi familiari, prima che vengano uccisi tutti.

 

Madame le commissaire e la morte del capo della polizia di Pierre Martin, BEAT

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Fragolin, paesino nel dipartimento del Var, sulla Costa Azzurra, ha tutto quanto si possa desiderare: il frinire delle cicale, il profumo di lavanda, il blu dell’oceano. Isabelle Bonnet, però, Madame le commissaire a Fragolin, non può godersi niente di tutto ciò. La morte del capo della polizia di Tolone, Bastian, un suicidio apparentemente inspiegabile, è l’ennesimo caso che si riversa sulla sua scrivania, peraltro già parecchio ingombra delle carte di un delitto avvenuto diversi anni prima in una gioielleria sulla Croisette di Cannes. Nonostante fra lei e Bastian non sia mai corso buon sangue, Isabelle non può rifiutarsi di indagare: l’ordine le arriva direttamente da Maurice Balancourt, ministro dell’Interno nonché l’unico al mondo a poterla chiamare «chérie». Il caso, tuttavia, non è certo di quelli destinati ad attirarle le simpatie della polizia di Tolone, e diventa ancora più delicato quando Isabelle scopre nel passato di Bastian la presenza di un’attrice dai trascorsi non proprio cristallini. Per sciogliere l’intrico, a Madame le commissaire e al suo eccentrico sous-brigadier Apollinaire, uomo dall’abbigliamento bizzarro ma dall’intelligenza brillante, non resta che investigare nel sottobosco della buona società locale e nella zona d’ombra, quella che non emerge dalle cronache, della criminalità organizzata…

 

Il viminale esploderà di Roberto Maroni e Carlo Brambilla, Ugo Mursia editore

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Alla vigilia di un importante summit sulla sicurezza, il giovane ministro dell'Interno Roberto Macchi riceve sul proprio cellulare un messaggio anonimo che minaccia la stabilità del nostro Paese e del sistema politico internazionale. Chi sta attentando all'equilibrio del mondo? Quali forze oscure stanno dietro a quelle minacce? Da quel momento il ministro e i suoi collaboratori vengono trascinati in un vortice inquietante di colpi di scena. Una misteriosa donna legata al Vaticano, un giovane prete ucciso a New York, un geniale hacker di origini russe, un sofisticato programma di pirateria cibernetica, un tumultuoso G4 (Europa, Usa, Cina, Russia): tutto si intreccia e porterà alla scoperta di una sorta di forza ultraconservatrice, decisa a spostare indietro le lancette della Storia.

 

Biografie

Io e le altre (me stessa). Storia di una convivenza affollata dalle mie troppe personalità di Giulia Bellu, De Agostini

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Affrontare un cambiamento non è mai facile ma può essere l'inizio di una grande avventura. E questo Giulia lo sa bene quando decide di partire per Roma, lasciandosi alle spalle casa, famiglia e la vita che ha sempre conosciuto. Quello che la aspetta è uno scomodo divano con le lenzuola fluo, un'amica eccentrica, il caos di una grande città e tanti dubbi e incertezze. Scegliere chi diventare "da grande" è una bella sfida, soprattutto se il futuro appare una terra in cui i GPS non funzionano e dentro di te ci sono tante voci pronte a sgomitare per dire la loro. Sì perché di Giulia non ce n'è soltanto una: c'è la Giulia cinica che non conosce l'arte del compromesso o della diplomazia, la Giulia ottimista che vede il bicchiere mezzo pieno e anche irrimediabilmente rosa, quella che fa la lagna per il più piccolo imprevisto e la Giulia matura e razionale sempre pronta all'imminente schianto con la realtà. Tra feste di benvenuto, nuovi incontri, disavventure e pasticci, Giulia capirà che la strada giusta non era come la immaginava, ma quella che sognava sin da bambina. In segreto. Tutto ciò che le serviva era la giusta dose di coraggio e un gruppo di amici pronto a sostenerla.

 

Ragazzi

Cattivi. Mister H di Francesco Carofiglio, Feltrinelli

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Londra, 1929. La città, dopo i traumi della Grande Guerra, è ancora animata dai fermenti degli anni ruggenti. Leonardo arriva dagli Stati Uniti per stabilirsi nell’antica dimora di famiglia, ma le sue giornate londinesi sono presto turbate dal susseguirsi di incontri inattesi. Uno stravagante egittologo e la sua affascinante assistente, un uomo misterioso che si presenta alla sua porta di notte per chiedere aiuto, la giovane Lilith, che da anni non parla e sembra essere in contatto con presenze ultraterrene. Proprio nel corso delle sedute di terapia con la ragazza, Palamides viene lentamente trascinato in una dimensione parallela. Forse i destini di Lilith e dell’uomo misterioso sono legati tra loro, e i due lo stanno trasportando oltre la soglia dell’inconoscibile. Mentre a Londra si moltiplicano le aggressioni notturne riconducibili a un uomo dai tratti animaleschi, per Palamides comincia una vera e propria discesa negli inferi in cui dovrà confrontarsi con una forza oscura che si sta risvegliando.

 

Saggi

Ho scritto questo libro invece di divorziare. Cronaca di liberazione del carico mentale e altre conquiste di Annalisa Monfreda, Feltrinelli

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Succede all'improvviso, quasi per caso. L'eccezionalità di una nuova routine, dettata dalla pandemia, getta luce su una verità che Annalisa Monfreda si era a lungo taciuta. L'autrice osserva la vita di suo marito e delle sue figlie riassestarsi su un nuovo equilibrio, mentre la sua si consuma dentro la macchina che lo rende possibile. È dura accettare che proprio lei, che da anni come giornalista indaga gli ostacoli più sottili che impediscono alle donne di desiderare liberamente,  proprio lei stia soccombendo alla più ovvia delle disparità, quella che si consuma dentro le mura domestiche: lo squilibrio del carico mentale. Su di lei, in quanto donna, ricade la responsabilità dell'organizzazione di tutto ciò che ruota attorno a casa, marito, figli e famigliari. Il suo cervello ha un file sempre aperto e non perché si sia dimenticata di chiuderlo, ma perché lo consulta di continuo, infinite volte al giorno. Da quel momento inizia per l'autrice un'indagine poetica e scientifica lungo le radici di quella disparità. Per un intero anno, di giorno incontra scrittrici e scienziate, casalinghe e imprenditrici; analizza numeri e ricerche. E poi di sera, siede al tavolo della cena, che diventa teatro di piccole conversazioni rivoluzionarie, durante le quali l'intera famiglia stabilisce assieme una lingua nuova con cui parlare. Un patto nuovo attorno a cui fondarsi. Un nuovo trampolino di lancio.

Buona lettura!

 

 

Debora Fusco

20 ottobre 2022

 

 

 

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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