Martedì, 08 Ottobre 2024
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“FARÀ GIORNO” AL TEATRO IL PARIOLI: PADRI E FIGLI OLTRE LA RETORICA

Recensione dello spettacolo “Farà giorno”, in scena al teatro Il Parioli dal 31 Gennaio al 11 Febbraio 2024

 

A volte abbiamo bisogno proprio di questo: di un buon piatto tradizionale, cucinato bene e con ingredienti di qualità. In “Farà giorno”, in scena al teatro Il Parioli dal 31 Gennaio al 11 Febbraio, tutto è così semplice e, contemporaneamente, così gradevole. In una drammaturgia contemporanea che oscilla tra la ricerca di improbabili pietanze gourmet, la facile ristorazione fast food e la riproposizione di vecchie minestre riscaldate, il copione scritto da Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi si distingue da una parte per l’impianto tradizionale e l’utilizzo di soluzioni drammaturgiche di consolidato effetto, ma anche per la qualità della scrittura e lo spessore dei contenuti. La base del racconto difatti è l’espediente narrativo per eccellenza: la contrapposizione degli opposti.

Un incidente costringe alla convivenza forzata due vicini di casa antitetici: Renato Battistoni (Antonello Fassari), vecchio partigiano idealista e Manuel Solimando (Alberto Onofrietti), giovinastro fascistello. Il ragazzo, per non pagare in modo pesante le conseguenze della sua guida maldestra, accetta di assistere l’anziano, ridotto all’immobilità. Anzi, con il suo improbabile interlocutore finisce per convivere in un appartamento dal mobilio datato, carico ovunque di libri dalle pagine consunte e dove sullo sfondo campeggia il ritratto di Antonio Gramsci. La situazione creatasi, già gravida di stimoli, si arricchisce di un ulteriore ingrediente: l'arrivo di Aurora (Alvia Reale), la figlia di Renato, una donna che durante la vita ha esercitato l’attivismo in maniera assai diversa ma sempre estrema e il cui rapporto con il padre si è interrotto per motivi da scoprire. Il pensiero e l’azione, la tensione ideale e la cura del sé si declinano in vario modo nei tre personaggi, la cui mutua relazione risulterà benefica per tutti.

Retorica e didascalismo sono sicuramente insiti nelle tematiche prescelte e indubbiamente presenti nella rappresentazione. Gli autori ne attutiscono l’impatto attribuendo al copione la cifra stilistica di un umorismo garbato ma irresistibile, affidato principalmente alla vivace coloritura del personaggio giovane, ma soprattutto inspessendo la narrazione con una stratificazione di sottotrame. “Farà giorno” viene alleggerito quindi dalla facile vocazione pedagogica e diviene in effetti un testo sulla complessità del rapporto genitoriale e sulla difficoltà di essere figli e padri reciprocamente non deludenti. Per questi motivi, nel tempo, “Farà giorno”, con la produzione del teatro Franco Parenti di Milano, è diventato un piccolo classico contemporaneo, sulle scene ormai da oltre un decennio e con interpreti illustri nel passato, come il compianto Gianrico Tedeschi.

Nell’allestimento del teatro Il Parioli con la regia di Piero Maccarinelli, Antonello Fassari e Alvia Reale utilizzano un consolidato mestiere per rappresentare le caratteristiche precipue dei loro personaggi: l'ingenuo idealismo di Renato e la dolente disillusione di Aurora. Reale risulta particolarmente efficace, pur nella rigorosa misura della sua recitazione o forse proprio grazie ad essa, nei passaggi in cui la vicenda si colora di sentimento e il sentire del pubblico di commozione. Fassari unisce invece, come contenuto extra, un particolare afflato, che pare provenire da una personale sintonia dell’attore con il personaggio. Ad Alberto Onofrietti, non solo per il suo ruolo di mattatore comico, l’applauso più sentito della platea gremita. A lui è toccato il compito più difficile, che viene portato a termine con successo: rendere adorabile il suo giovinastro dalle battute inaccettabili. Bergamasco, crea un dialetto romano reale e al contempo surreale, con vocali strascicate e scurrilità ben scandite. Ma soprattutto, è una nostra impressione, corrobora la tecnica riversando un particolare affetto sul suo Manuel.

Il che è anche uno dei messaggi del testo: più del dialogo, più della formazione, per evitare certe pericolose devianze c’è bisogno di dare amore proprio a chi ci sembra più repellente. Quell’amore che nella società e nella famiglia spesso latita.

 

Valter Chiappa

2 Febbraio 2024

 

 

INFORMAZIONI

dal 31 Gennaio al 11 Febbraio

Teatro Il Parioli

FARÀ GIORNO

di: Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi

regia: Piero Maccarinelli

con: Antonello Fassari, Alvia Reale, Alberto Onofrietti

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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