Giovedì, 25 Aprile 2024
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Non normale, non rassicurante. All'Angelo Mai il 24 e 25 febbraio 2015

Il 24 e il 25 febbraio appuntamento all’Angelo Mai con la rassegna Non normale, non rassicurante, mise-en-espace di alcuni testi della più importante drammaturga inglese contemporanea Caryl Churchill,  un  progetto a cura della studiosa di Storia del Teatro Inglese Paola Bono, con Accademia degli Artefatti, Bluemotion, Isola Teatro e lacasadargilla

Altrove riconosciuta come drammaturga di prima grandezza, Caryl Churchill rimane in Italia scandalosamente poco nota al grande pubblico, ma apprezzata – verrebbe da dire, appassionatamente – da chi ama, studia, pratica il teatro. Perché - per riprendere il titolo di un suo breve articolo, scritto quando era poco più che ventenne – è un teatro “non normale, non rassicurante”, che pone sempre nuove domande e apre nuove strade; un teatro che vuole essere, ed è, insieme poetico e politico.

 

Abbastanza sbronzo da dire ti amo? comincia come una semplice per quanto tormentata storia d’amore tra un uomo aggressivamente carismatico, Sam, e un altro uomo, Guy, che nell’alcool – Abbastanza sbronzo da dire ti amo?– trova infine il coraggio di lasciare per lui moglie e figli, irresistibilmente sedotto malgrado sensi di colpa e tentazioni di ripensamento. È una storia d’amore un po’ sadomasochista di cui riconosciamo i tratti di felicità e solitudine, le crisi e le momentanee separazioni, tutte le dinamiche di complicità e conflitto di tanti rapporti di coppia, etero o gay che siano. Ma è anche una riflessione ferocemente critica sull’espansionismo statunitense e sul rapporto di amore/odio che lega tante persone a quel paese.

L’amore del cuore e Caffettiera blu sono i due atti unici del testo Cuore Blu e si incentrano uno sull’attesa e l’altro sull’inganno. In L’amore del cuore una famiglia –i genitori Alice e Brian, la zia Maisie, il fratello Lewis – attende il ritorno dall’Australia della figlia maggiore Susy; in Caffettiera blu un truffatore mente a diverse donne di mezza età fingendo di essere il figlio dato in adozione appena nato. Piccole storie, che una consumata e inventiva manipolazione del linguaggio e della macchina teatrale trasforma in parabole complesse: sulla futilità dell’esistenza, sulle aporie della comunicazione, sulla natura costruita e fragile di un soggetto non più concepibile come unificato e coerente. Le identità dei personaggi si disintegrano insieme alle convenzioni e alle aspettative spettatoriali, in un gioco di “distruzione” che revivifica l’idea stessa di teatro.

Sette bambine ebree – Un dramma per Gaza- Tra fine 2008 e inizio 2009 la cosiddetta “Operazione Piombo Fuso” ha visto un violento attacco alla Striscia di Gaza, con bombardamenti aerei e poi con mezzi di terra e la penetrazione in territorio palestinese di forze israeliane. Quando esse si ritirarono, Gaza appariva un campo di rovine: tra 1166 e 1417 i morti, milleottocento i bambini feriti; distrutte abitazioni civili, edifici commerciali e pubblici, interi quartieri rasi al suolo; gravemente danneggiate le infrastrutture essenziali. Turbata e indignata Churchill scrisse questo breve testo, ora disponibile in rete a chiunque voglia rappresentarlo, senza pagamento di diritti, con la sola condizione che si faccia una sottoscrizione a favore di Medical Aid for Palestinians. Sette bambine ebree nasce dunque a caldo, per rispondere all’emozione umana e politica di un evento sanguinoso; “è un dramma ‘per’ Gaza, non a proposito di Gaza, pregnante di rabbia, empatia e condanna, e dunque ancor più stupisce “il modo incredibilmente economico e distillato” la compressione lucidamente poetica con cui Churchill tratta argomenti dolorosi e complessi.

 

 

redazione

 

20 febbraio 2015

 

 

informazioni

 

24 e 25 febbraio 2015 Non normale, non rassicurante

mise-en-espace di testi di Caryl Churchill

Curatrice del progetto Paola Bono

con Accademia degli Artefatti | Isola Teatro | lacasadargilla | Bluemotion

 24 febbraio 2015

Ø  ore 20.30 Sbronzo abbastanza da dire ti amo?  mise en espace a cura di Accademia degli Artefatti

con Matteo Angius e Pieraldo Girotto
regia di Fabrizio Arcuri

Ø  ore 22.00 Sette bambine ebree mise en espace a cura di Isola Teatro

con Eva Allenbach, Tony Allotta, Francesca Romana Di Santo, Armando Iovino, Mauro Milone, Vincenzo Nappi, Fiammetta Olivieri, Pamela Sabatini, Simona Senzacqua

regia di Marta Gilmore

 25 febbraio 2015

Ø  ore 20.30 L'amore del cuore mise en espace a cura de lacasadargilla

con Sylvia De Fanti, Tania Garribba, Lorenzo La Posta, Alice Palazzi, Francesco Villano

regia di Lisa Natoli

Ø  ore 22.00 Caffettiera blu  mise en espace a cura di Bluemotion

con Sylvia De Fanti, Tania Garribba, Mauro Milone, Aglaia Mora, Laura Pizzirani, Francesco Villano

regia di Giorgina Pi

 Angelo Mai

 

via delle Terme di Caracalla 55°, Roma

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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