Viaggia con i libri!
Siamo nella stagione dei viaggi, con essi possiamo scoprire luoghi nuovi, immergerci in nuove culture, conoscere nuove persone ma per viaggiare non occorre necessariamente spostarsi. A volte basta un buon libro e viaggiamo con la fantasia in luoghi lontanissimi che però ci appaiono così vicini. Possiamo andare in luoghi difficili da raggiungere perché sono impervi o semplicemente al di fuori della nostra portata. Viaggiare inoltre in questo periodo in cui imperversa ancora il Covid19, anche se in maniera più lieve, è un po’ più difficile e un po’ meno sicuro. Ma non vi preoccupate qui vi proporremo come di consueto le migliori uscite da noi selezionate con cui potrete viaggiare liberamente senza qualsivoglia restrizione.
Ecco a voi la nostra selezione:
Varie
L’avventura di Giovanni Truppi, La nave di Teseo
Tra la fine di luglio e l'inizio di settembre del 2020, Giovanni Truppi ha caricato il suo pianoforte smontabile su un camper ed è partito per una manciata di concerti resi possibili dall'allentamento delle restrizioni dopo la prima ondata della pandemia. Cercando di evitare le strade principali e tenendo il più possibile il mare a vista, Giovanni e i suoi due compagni di viaggio hanno percorso l'intero perimetro della costa italiana, dal confine con la Francia a quello con la Slovenia, immergendosi ogni giorno dentro un paesaggio impercettibile o in chiassoso mutamento. Tappa dopo tappa, la costa italiana si delinea come un lento e ineludibile film famigliare dentro le parole semplici ed essenziali con i gestori dei campeggi, i turisti locali, gli amici e i parenti rintracciati lungo il percorso, osservando lo sciamare dei ragazzini sui lungomari e le processioni di santi, gli anziani stretti davanti ai tramonti, i braccianti nei campi e nelle baracche nascoste. Giovanni Truppi racconta un'Italia solo apparentemente minore e perfettamente contemporanea, risvegliando una memoria che ci raccoglie tutti, nelle generazioni di ogni estate, e ci sospinge verso il desiderio della prossima a venire.
Gialli/Thriller
Reo confesso. Un’indagine del commissario di Valerio Varesi, Mondadori
Quando Soneri, camminando per il parco della Cittadella della sua Parma, si avvicina a un uomo riverso su una panchina, per capire se è solo un barbone addormentato o se è qualcuno che sta male, certo non immagina che sta per cominciare una delle vicende più assurde e intricate di tutta la sua carriera. L'uomo, infatti, tal Roberto Ferrari, confessa a Soneri di aver appena compiuto un omicidio. Ha ucciso un promotore finanziario che lo aveva rovinato sperperando in affari illeciti e cocaina i risparmi di una vita, che Ferrari gli aveva affidato. Apparentemente, l'indagine più rapida della storia del commissario Soneri, anche perché Ferrari fornisce. Ma Soneri non è uomo di carte, o di tecnologie, o d’impronte digitali. È un uomo d’intuito, e il suo intuito gli dice che c'è qualcosa che non torna, che in questa apparente semplicità c'è qualcosa di sospetto. Non immagina quanto ha ragione.
Panico di James Ellroy, Einaudi
Los Angeles è satura di paranoia. L'America è preda della paura. Siamo negli anni Cinquanta, e il popolo americano è avido di notizie, di gossip, di scheletri negli armadi. Quanto più ama qualcuno, tanto più vuole conoscerne i vizi. E Freddy Otash è deciso a dare al pubblico quello che vuole. Freddy era un poliziotto. Poi ha ucciso un uomo per vendicare un collega e il nuovo capo della polizia l'ha congedato con disonore. Adesso è un investigatore privato specializzato in ricatti, un pappone e, soprattutto, il braccio armato di «Confidential», il famigerato tabloid. Circondato da un alone di benzedrina e di violenza, Freddy Otash dovrà risolvere l'omicidio dell'unica donna che ha mai amato, vedersela con un complotto comunista e uscire vivo da una congiura che mira a fermare la corsa di Jack Kennedy alla presidenza. Con "Panico" il grande maestro del noir è partito da "Ricatto" (Stile Libero 2013) per comporre un affresco vasto, brutale e ipnotico.
Narrativa
Il mondo è un alveare di Joanne Harris,Garzanti
C’è una storia che le api raccontano a cui è impossibile non credere. Ha inizio con la nascita di Re Crisopa, un uomo crudele e ingannatore, che trova la redenzione compiendo un lungo viaggio dentro sé stesso e nel cuore silenzioso del mondo. È qui che incontra individui straordinari, ognuno dei quali ha qualcosa da insegnare. La creatività è il primo regalo che riceve, da un abile giocattolaio che rincorre l’opera perfetta. La conoscenza è il secondo dono e giunge da una principessa tenace il cui animo si riscalda con le parole del sapere e si inaridisce di fronte alle regole di corte. Grande esempio di solidarietà è per lui il cane più piccolo mai visto, il più insospettabile degli esseri mondani che nasconde un coraggio senza pari. Poi è la volta della regina innamorata della luna, che gli trasmette la bellezza come nessun altro sa fare. Incontro dopo incontro, Re Crisopa impara a guardarsi intorno con occhi diversi e scopre che il mondo assomiglia a un grande alveare. È un mosaico di tanti microcosmi abitati da centinaia di migliaia di creature che, industriose, si adoperano perché tutto funzioni alla perfezione. Soltanto con uno sforzo collettivo si può tessere un grande racconto che si nutre del nettare magico dell’immaginazione.
Il cantiere di Berto di Carlo Piano, E/O
La vita di Berto, professione geometra, enigmista per passione, sta per cambiare. Questo, almeno, lui spera. Sono i mesi frenetici del grande cantiere sul Polcevera. Tra i mille operai di questo luogo magico sospeso tra dolore e speranza, ci lavora anche lui: Berto fa il caposquadra e non è un mestiere comodo. I riflettori sono puntati su Genova, potenti d’ogni sorta si mostrano in passerella, la gente si assiepa davanti al recinto per seguire la rinascita del viadotto. C’è bisogno di riscatto: c’è una ferita da curare, quella della fiducia smarrita nella tragedia. Che ne sarà del suo ponte? Lo accudiranno gli stessi che hanno lasciato andare in malora il suo predecessore? Il nuovo ponte cresce sano e forte, riempiendo il vuoto che rende orfano il cielo sopra il quartiere di Certosa. Cresce come il figlio che Berto avrebbe desiderato. I politici smaniano per tagliare il nastro, la magistratura indaga sulle colpe del disastro, i parenti delle vittime invocano giustizia, la società che aveva in gestione il vecchio viadotto resiste agli assalti. Il governo tentenna sulle decisioni da prendere e la gente di Certosa si scopre smarrita. Berto sente sfuggire le ultime occasioni della vita, e sa che non torneranno indietro. Ci vuole coraggio a decidere. E lui deve trovarlo per evitare lo scempio: del ponte, dell’amore ritrovato e della sua vita stessa.
Biografie/ memorie
Le campane dell’antica Tokyo. Un viaggio nello spazio e nel tempo di Anna Sherman, Ponte alle Grazie