Sabato, 27 Luglio 2024
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#recensione Lezione di sogni: riflessioni e consigli sull'educazione

Recensione di Lezione di sogni. Un metodo educativo ritrovato di Paolo Crepet, Mondadori

 

Paolo Crepet, psichiatra, saggista, sociologo e educatore, espone la tematica dello smarrimento di adulti e giovani, che sempre più spesso si sentono privi di punti di riferimento e allo sbando. Invita il lettore a non abbandonare i sogni ove possibile e a non arrendersi alle prime difficoltà. 

- Siamo nel pieno di quella che papa Francesco ha definito una catastrofe educativa: molti adulti si sentono sperduti, impreparati, quasi impotenti di fronte alle nuove generazioni e i giovani si trovano senza punti di riferimento sicuri. In un mondo che cambia con rapidità, è più che mai necessario ripensare il difficile compito di educare. Ripercorrendo quanto scritto negli ultimi trent’anni, mescolando ricordi personali e pubbliche riflessioni, Paolo Crepet offre il frutto della sua lunga esperienza, delineando quello che in molti hanno definito “il metodo Crepet”. Un lungo viaggio, che pone al centro il bisogno di ripensare la genitorialità, la scuola, il rapporto tra le generazioni, il futuro. Non possiamo ignorare che la necessità di un profondo cambiamento si scontri con resistenze, timori, egoismi difficili da vincere, freni che privano bambini e ragazzi del diritto di far nascere i propri sogni e di coltivarli, affidandosi alla capacità di sentire le proprie emozioni e di lasciarsi coinvolgere dalla passione per un progetto di vita. Serve, dunque, la forza di una voce critica, anche scomoda, che scuota da questo torpore educativo e aiuti a invertire la rotta.Queste pagine vogliono essere spunti, provocazioni, richiami, un’occasione per riflettere sul futuro delle giovani generazioni. Che cos’è il talento e come supportarlo? Come gestire il rapporto con la tecnologia e i social media? Come educare alla gentilezza, al rispetto, alla complessità? Questi alcuni degli interrogativi a cui nessuno può sottrarsi, perché “i bambini ci guardano e imparano da noi bellezze e viltà”. 

Il libro è suddiviso in 47 brevi capitoli che trattano ognuno una tematica differente, brevi notizie per fornire spunti di riflessione, per provocare il lettore e farlo rifletter sul futuro.

Gli argomenti affrontati sono tanti tra cui la gentilezza e la complessità, l 'autore  auspica un futuro in cui ragazzi e le ragazze siano spronati a fronteggiare i problemi più complessi che riguardano la vita futura come la curva demografica.

Paolo Crepet sostiene che i genitori e le figure adulte di riferimento devono incoraggiare i giovani a non smettere di sognare e a lottare per realizzare i propri sogni. Inoltre illustra quello che è stato definito il metodo educativo Crepet anche se a suo dire non è un vero è proprio "metodo educativo", ma piuttosto sono le sue idee sul'educazione che ha elaborato nel corso dei suoi anni di esperienza.

In questa nuova realtà in cui la tecnologia predomina non solo i giovani ma anche gli adulti sono smarriti  e  hanno difficoltà a gestire il rapporto con bambini ed adoloscenti. I genitori tendono spesso ad assecondare e a volte a farsi trascinare dalle richieste dei figli perdendo così le caratteristiche peculiari del genitore che guida il figlio. L'autore invece sprona a non assecondarli, ad essere autorevoli e punti di riferimento per loro. D'altro canto anche i giovani sono disorientati e si arrendono alle prime difficoltà, cercano la vita facile perché sono abituati ad avere tutto ciò che chiedono, ad affidarsi alla tecnologia, ai social e  soffrono di astinenza in loro assenza.  

Un ruolo importante lo svolge anche la scuola  e secondo l'autore la chiave per educare i bambini è coinvolgerli attraverso lo stupore e non eliminare i voti bassi e le bocciature. 

Con esempi che nascono dalla sua esperienza lavorativa e personale Crepet  analizza e suggerisce soluzioni per migliorare l'educazione non solo ai genitori ma anche agli educatori, ai docenti e  ai nonni. 

Utilizza come in tutti i suoi libri un tono sobrio, appassionato e a tratti un velata ironia che rendono la lettura  scorrevole e di facile comprensione. L'autore ci sprona a riflettere su ciò che sta accadendo e  fornisce quelle che a sua opinione sono soluzioni auspicabili.

 

Paolo Crepet

è psichiatra e sociologo. Oltre all’attività clinica, si dedica alla divulgazione attraverso i suoi libri e i mezzi di comunicazione. È molto conosciuto da un vasto pubblico grazie anche alle tante partecipazioni a trasmissioni televisive in cui viene invitato per le competenze e i pareri professionali. Per Mondadori ha pubblicato:Baciami senza rete (2016), Il coraggio (2017),Passione (2018), Libertà (2019), Vulnerabili (2020), Oltre la tempesta (2021). 

 

Debora Fusco

8 agosto 2022

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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