#segnalazione
Prosegue la programmazione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico, giunto alla sua settima edizione, con una prima italiana, quella di un carismatico talento proveniente dalla Spagna, il coreografo e ballerino di Saragozza Miguel Ángel Berna, che torna sul palco dell'Olimpico il 12 e 13 aprile con Cardía, un lavoro firmato a quattro mani insieme alla ballerina Manuela Adamo, in collaborazione con l'attore e scrittore salentino Brizio Montinaro e il danzatore turco Ziya Azazi. Un viaggio nell'anima di due regioni del sud d'Europa: l'Aragona e il Salento, oggi terre distanti e diverse, si dirà, eppure, scavando nelle memoria popolare di questi luoghi si scorgono affinità inaspettate, curiose coincidenze, tracce, forse, di una patria culturale comune. I gesti, le danze (fra la jota aragonese e la pizzica salentina), le musiche e le parole che compongono Cardía sono, dunque, quelli che nei secoli, per coincidenza o per convergenza, hanno dato voce in queste due regioni agli accadimenti che segnano il volgere dell'umana avventura, che agitano le passioni, alterano gli equilibri, scompaginano l'esistenza, come l'amore, la disperazione, la follia, l'onore, la morte, e poi la vita, di nuovo, che festosamente ricomincia. Elemento centrale dunque in questo spettacolo sarà il cuore - cardia, sacello dell'anima sensibilis, organo che sente, tripudia e patisce.