Recensione dello spettacolo “La Supercasalinga” in scena al teatro Kopo’dal 21 al 24 gennaio 2016
Chi è la Supercasalinga? Già ad inizio spettacolo viene annunciata come il “supereroe dei giorni nostri”. Non crediate che si tratti della classica casalinga, figura tramandata dall’immaginario materno, ovvero la mamma tutto fare con prole a carico e affaccendata nel seguire i suoi e gli impegni di tutta la famiglia.
No, si tratta della Casalinga con la C maiuscola, perché lei nella vita fa solo quello. Il suo unico obiettivo è di svolgere le pulizie domestiche e quindi la lotta contro lo sporco, con l’aiuto di più e più prodotti per la casa e gli strumenti per realizzarlo.
L’arte circense dell’autrice e protagonista della messinscena, Roberta Paolini rende il tutto tragicamente comico, considerato che le pulizie non sono certo la materia più divertente della vita di tutti i giorni. Eppure, quelle buffe espressioni di fatica, quell’ossessione che le fa trascinare le pattine sul palco, quella maniacale ritualità con cui venera “il suo dio delle pulizie”, non può che far sorridere e ridere a crepapelle dai più giovani ai più in là con gli anni che almeno per un momento si saranno riconosciuti in lei o che ci avranno rivisto mamme e zie alle prese con quelle faccende.
La Supercasalinga è quindi, il nostro eroe e come nella migliore tradizione anche per lei arriva il nemico numero uno, la Macchia.
E si, la macchia con la M maiuscola, perché solo una macchia così potrebbe crearle un reale problema, dato che la nostra paladina è preparata a tutto (con tanto di manuali).
E qui, si “aprono le danze” nel vero e proprio senso dell’espressione dato che la nostra casalinga darà vita ad un duello ballerino a colpi di aspirapolvere e disco dance con cui coinvolgerà tutto il pubblico in sala.
Capire se alla fine vinca la Macchia o la Supercasalinga poco importa, ad ognuno si lascia la libera interpretazione.
Gli spettatori però non resteranno delusi, la Supercasalinga c’è e basta sapere questo per essere certi che tutto è sotto controllo e le risate sono assicurate.
S. D.
24 gennaio 2016
