Venerdì, 17 Maggio 2024
$ £

Stefano De Martino in “Meglio stasera”: l’entertainer che non ti aspetti

Recensione dello spettacolo Meglio stasera in scena al Teatro Brancaccio di Roma dal 14 al 17 marzo 2024

 

Ha indovinato la formula per risultare simpatico e divertente anche ai suoi non-fans: Stefano De Martino ne ha fatta di strada dall’essere l’ex-ballerino di Amici di Maria de Filippi e si è emancipato anche dall’essere l’ex di Belen. Ormai ha raggiunto quella notorietà che desiderava per essere riconosciuto dal pubblico della tv generalista, e non solo per un selfie. È interessante come un ragazzo così giovane abbia capito cosa mancasse da tempo sia a teatro che in tv: uno show à la Renzo Arbore (presente in platea), che semplicemente intrattenesse il pubblico come poteva fare Drive In negli anni ’80, solo con quell’unica pretesa, o presunzione, di strappare una risata. 

E questo è precisamente l’effetto di “Meglio stasera”: nel suo quasi one-man show De Martino dimostra la sua maturità prendendosi in giro con un’autoironia invidiabile, mostra il suo talento naturale per il palco nelle vesti di conduttore, ballerino e cantante e con una certa generosità condivide la scena con chi lo affianca. Non a caso è un quasi one-man show: Stefano ride e scherza insieme agli otto orchestrali della Disperata Erotica Band del M° Pino Perris, che qui ha curato la direzione musicale e gli arrangiamenti, e insieme al corpo di ballo che lo accompagna. 

L’artista si mette in gioco, improvvisa coinvolgendo il pubblico in sala e racconta qualcosa di sé e della sua vita, mentre rende omaggio ad artisti come Ranieri e Salemme e mostra quella verve e quello stile che potrebbero contribuire a svecchiare certi programmi televisivi. 

Tra le coreografie curate da Andrea Larossa all’interno dell’elegante scenografia di Italo Grassi che ricorda i varietà di una volta, il cantante rende omaggio ai grandi della musica italiana come Vicinio Capossela, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Gianni Morandi e Fabio Concato, riproponendone alcuni pezzi diventati quasi dei suoi cavalli di battaglia. Le due ore in sua compagnia trascorrono veloci e piacevolmente. L’artista e l’uomo si vengono incontro in questo primo sorprendente live, in cui Stefano decide di svelare alcune sue sfumature e sfaccettature.  

Alla fine dello spettacolo, l’idea che predomina è quella di un ragazzo che ha lavorato molto per imboccare la propria strada e rendere la sua passione un lavoro, strada che lo ha portato a collezionare attimi di splendore nella sua vita diventando marito e padre, ma che, come tutti, ha ancora una lunga gavetta che lo aspetta per smettere di essere un ex e diventare solo Stefano De Martino.

 

 

Diana Della Mura 

17 marzo 2024

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori