Domenica, 20 Luglio 2025
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Tutto il teatro: autorità e Teatro di Roma insieme per far crescere la cultura con la nuova stagione teatrale

“Tutto il teatro”, presentazione della nuova stagione 2025-2026 del Teatro di Roma 

 

Il Teatro Argentina quest'anno ospiterà spettacoli “di grande teatro”, in vari casi coprodotti dal Teatro di Roma, riconosciuti e apprezzati già a livello nazionale. Tra i nomi di spicco citati dal Direttore Artistico Luca De Fusco ci sono alcuni artisti già presenti nell'ultima stagione come Massimo Popolizio insieme a Umberto Orsini, Gabriele Lavia, Valerio Binasco. E ancora il ritorno del regista Ostermeier di rilievo internazionale e la presenza di altri nomi in cartellone, invitati dal direttore tra l'altro a ripresentarsi nei prossimi anni, come Luca Lazzareschi, Giuliana De Sio e Filippo Dini che la dirige ne “Il gabbiano”. Poi tra le donne di spessore, protagoniste della scena nazionale ci saranno Maria Paiato con “Riccardo III” e Emma Dante con una nuova opera tratta da “Lu cunto de li cunti”.

Conduce la conferenza stampa il Presidente del Teatro di Roma Francesco Siciliano che presentati gli ospiti ringrazia le autorità politiche e amministrative presenti, per l'impegno che nell'ultimo anno han profuso in favore del Teatro di Roma, allo scopo di superare un momento difficile, riconoscendo sempre più il ruolo centrale come propulsore di cultura del “Teatro della Capitale”, e quindi teatro nazionale, e raddoppiandone il sostegno e le risorse economiche.

Il Direttore Generale del Teatro di Roma, Maurizio Roi, ribadisce quanto accennato da Siciliano sul considerevole lavoro di rinnovamento che ha portato all'aumento della risposta e presenza del pubblico nel 2024-'25 e come questo sia indice di gradimento delle scelte artistiche e degli sforzi operati da tutta l'organizzazione. 

Spiega la necessità di continuare su questa strada, per diffondere sempre più il teatro in quanto servizio pubblico e diritto del cittadino e a tal proposito il direttore Luca De Fusco richiama la funzione del teatro di connettività del tessuto sociale. 

Tra le autorità che intervengono ci sono il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca che avvalora il lavoro e le scelte “meritevoli” del Teatro di Roma, fermandosi sul progetto quasi ultimato di riportare in vita il Teatro Valle da un lato e di ridare vanto e sostanza al Teatro Romano di Ostia Antica dall'altro. Quest'ultimo, come ci rivela il direttore, vedrà un programma di tragedie greche e classici shakespiriani, finalmente al pari dei rinomati Teatri antichi di Siracusa e Verona. 

Nel Festival di quest'estate figurano l' “Edipo Re” di De Fusco e due versioni di Antigone, quella di Roberto Latini e quella Alan Lucien Oyen con gli ex-danzatori della grandissima coreografa Pina Baush.

Lo stesso direttore artistico individua poi gli obiettivi della nuova programmazione quali coinvolgere una fascia più ampia e eterogenea possibile di persone, soprattutto i giovani ai quali per esempio è in parte dedicata l'offerta del Teatro India più sperimentale, con nuovi linguaggi, accattivante. Tra i nomi che cita ricordiamo Valerio Aprea, Francesco Montanari, Muta Imago, Babilonia Teatri, ma anche il giovane emergente Fettarappa con il suo irriverente “Orgasmo”,

Ritornando al Valle, egli ricorda ancora con emozione l'ultima apparizione in scena proprio in quel teatro da parte di Romolo Valli, deceduto quella notte stessa. 

Si parla poi di costruzione dei Teatri, di una mentalità che veda crescere la funzione sociale e civile degli stessi e che ciò si ripercuoterà anche sulle scelte. Il presidente Rocca parla ancora di impegno delle istituzioni necessario, che vada al di là dei colori politici, per un fine di rilievo sociale.

De Fusco indica quindi la varietà dell'offerta che si delinea in base alle specificità dei diversi spazi e arriva a una settantina di opere tra i vari cartelloni. 

Il Teatro Torlonia è stato rimodernato con il sollevamento del livello della platea per una migliore visuale e quest'anno riceverà più rilievo che in passato. La sua proposta si concentrerà su opere per lo più letterarie e narrazioni al femminile con Sonia Bergamasco e Lucia Rocco tra le artiste sul palco. 

Non manca un augurio del Sindaco di Roma Capitale Gualtieri che rimarca la necessità di sostegno al teatro e tocca alcuni temi già trattati nella conferenza. Maurizio Roi fa sorridere prendendo a prestito la frase del suo conterraneo Rossini “Vengan denari e al resto ci pensiamo noi” che lui stravolge a suo piacere con “Vengan teatri e al resto ci pensiamo noi”.

 

Demian Antonio Aprea

14 Giugno 2025

 

 

 

informazioni

10 Giugno 2025 

Teatro Argentina

TUTTO IL TEATRO - CONFERENZA SULLA NUOVA STAGIONE TEATRALE

 

Introducono: Presidente del Teatro di Roma Francesco Siciliano 

                       Direttore Generale del Teatro di Roma Maurizio Roi

 

Presenta il programma: Direttore Artistico Luca De Fusco

Intervengono: Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca 

                        Sindaco di Roma Roberto Gualtieri

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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