Venerdì, 02 Maggio 2025
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Recensione de Contrazioni Pericolose, in scena al teatro Manzoni dal 21 aprile al 17 maggio 2015

Contrazioni pericolose è uno spettacolo che segna un cambio di volta nella carriera di Gabriele Pignotta, sia come attore che autore. Gli ingredienti vincenti ci sono tutti, situazioni comiche, momenti di scontro - incontro che fanno riflettere, un grande feeling fra gli attori sul palco (insieme a lui Siddhartha Prestinari e Fabio Avaro) e un pizzico di mistero che non guasta mai.

Recensione dello spettacolo Io Rido in scena al Teatro Due dal 2 al 3 maggio 2015

Oscurità, tanta oscurità, un'appartamento fatiscente.

Dalle tenebre emerge un uomo vestito impeccabilmente con un bel farfallino colorato. Ha qualche tic, qualcuno di troppo, forse, ma nonostante tutto riesce ad apparecchiare a metà la tavola.

Ci si chiede, date le circostanze, chi sta aspettando... ed ecco che non tarda ad arrivare una donna in tutù con tanto di coroncina in testa e volto rigato da lacrime nere.

Recensione del Festival dei Corti Teatrali 2015 in scena al Teatro dell'Angelo dal 20 al 26 aprile 2015

Si è svolto a Roma, al Teatro dell'Angelo, tra alterne vicende, il festival dei Corti 2015 nella sua terza edizione a distanza di 18 anni dalla seconda (era l'ormai lontanissimo 1997).

La rassegna ideata e diretta, come sempre, da Massimiliano Caprara ci ha aperto gli occhi su quella  che è la situazione teatrale in italia attualmente, mostrandoci come dalla fine degli anni '90 ad oggi le cose siano cambiate radicalmente: il disinteresse culturale delle istituzioni ha portato le compagnie teatrali ad essere sfiduciate e rassegnate privandole in gran parte di quell'entusiasmo collettivo che entusiasmava e rendeva partecipe anche il pubblico. Il resoconto delle votazioni ha messo in luce anche come nelle messe in scena nostrane sia quasi o del tutto assente una "regia", sintomo questo di una emblematica mancanza di conoscenza da parte sia delle compagnie sia del pubblico dei fondamentali della macchina teatro.

Recensione di Doris Every Day, in scena al teatro Due dal 30 aprile al 1 maggio 2015

“Mamma diceva sorridi, distendi il collo, sbatti le ciglia, allarga le spalle”

Non basta? No, Doris deve avere capelli ordinati e splendenti, pelle liscia e luminosa, un corpo tonico e snello.

Non basta? No, Doris deve sorridere,sempre, camminare su tacchi alti con naturalezza e ovviamente trovare il suo Ken.

Semplicissimo forse per Barbie super star, ma la nostra protagonista ha studiato per raggiungere questo ideale di bellezza. Ebbene sì, perché Doris non è nata bionda, né con pelle perfetta o fisico ideale.

A differenza di sua mamma e sua nonna, beneficiarie naturali di tali connotati,  ha dovuto lavorare, imporsi regole e rigore, prendersi costantemente cura di se stessa.

Perché si sa che per vivere per sempre felici e contenti non bisogna lasciare nulla al caso… vero?

Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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