Recensione dello spettacolo Face to Face, andato in scena nei giorni 1, 2 e 3 giugno presso il Teatro Mr Kaos di Roma
Face to Face è una piccola ma corpulenta parabola di stati d’animo, confezionata e fruita in una scatola chiusa, ma è anche una sfida al linguaggio teatrale, alle possibilità evocative di una scena che spezza i canoni del luogo deputato e che si priva dell’ausilio del testo; sfida interessante in un momento storico nel quale il teatro sembra incapace di volerne fare a meno; come del resto sono sempre stati interessanti e avvincenti gli esperimenti dei Fermenti, una delle poche compagnie di improvvisazione teatrale in grado di lavorare sulla narrazione pur non disponendo di un testo, di curare le increspature di carattere dei personaggi pur non conoscendoli fin quando questi non prendono vita sul palco, di strutturare l’intreccio attraverso una squisita combinazione di lacrime e sorrisi, senza che nessuno di questi venga strategicamente indotto.