Mercoledì, 07 Maggio 2025
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Recensione dell’opera “La Traviata” in scena al Teatro Costanzi dal 29 ottobre al 4 novembre 2017


La Traviata della coppia Coppola/Valentino è stata emozionante: con l'haute couture negli occhi e le note di Verdi nell'anima.
È senza dubbio una delle opere più belle mai state scritte. Basata su La signora delle camelie, lavoro teatrale di Alexandre Dumas, ci racconta la storia d’amore tormentato tra la cortigiana Violetta e il giovane Alfredo.
L’opera fece il suo debutto nel 1853 presso la Fenice di Venezia, ma non fu un successo.

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Recensione dello spettacolo Domani i giornali non usciranno in scena al Teatro Studio Uno dal 26 ottobre al 5 novembre 2017

 

Che Domani i giornali non usciranno sia un progetto molto pensato e ben strutturato lo si capisce appena entrati nel Teatro Studio Uno: ci sono le foto di scena di Alessandro Gallo appese a una parete e il bel progetto grafico di Caterina Loffredo declinato su vari materiali. Non potrebbe essere altrimenti, visti il testo firmato dalla scrittrice Veronica Raimo e il contributo sonoro allo spettacolo di Toni Virgillito - membro della band alternativa vonneumann – i cui nomi creano ulteriori aspettative. 

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Recensione dello spettacolo Medea in scena al Teatro Quirino dal 24 ottobre al 5 novembre 2017

 

Cosa ci fa una balia in cima ad una pila di bauli e valigie, mentre in alto un doppio maxi schermo trasmette immagini di operazioni chirurgiche e paesaggi naturali? E perché mai il futuro re di Corinto sembra uscito da un film degli anni Cinquanta e non dalla Grecia del V secolo a.C. di Euripide? Si potrebbe chiedere lo spettatore se non sapesse che la Medea riallestita da Daniele Salvo, attualmente in scena al Teatro Quirino, vanta la regia di Luca Ronconi. 

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Recensione dello spettacolo Rita Atria, un adolescente contro la mafia, in scena dal 24 al 29 Ottobre 2017 al Teatro Lo Spazio

 

Quale luogo da sempre attento alla dimensione civile dell’arte scenica, il Teatro Lo Spazio ripropone, a distanza quasi di un anno (qui la recensione di Concetta Prencipe ), la storia di Rita Atria, un’adolescente contro la mafia.

Così, dopo aver portato in scena in passato l’intenso Viva Falcone ed il doloroso testo incentrato sul dramma della Shoah, Dimenticando l’imperdonabile, torna sul palco la vicenda della giovane ragazza siciliana che sfidò la mafia del suo paese, sostenuta fino all’epilogo dalla sua “ultima stella accesa”, il magistrato Paolo Borsellino.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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