Recensione dello spettacolo Bestie di scena in scena al Teatro Argentina dal 13 al 22 ottobre 2017
Cosa accade a un essere umano quando lo si priva di tutto ce lo insegnano – o dovrebbero insegnare – il racconto dei sopravvissuti all’inferno della Storia o i più disturbanti casi di cronaca. Un’esperienza che, invece, è ricorrente stato mentale di chi ha scelto di essere attore: privarsi del proprio nome, della propria biografia, delle proprie abitudini e della propria unicità per il tempo della rappresentazione è per questa professione una conditio sine qua non. Va, inoltre, fatto senza vergogna: anche a ciò sono finalizzati il training, un certo tipo di contatto corporeo molto stretto tra coloro che fino prima di ritrovarsi nello stesso cast erano degli sconosciuti o l’eventualità ricorrente di doversi cambiare in fretta, dietro le quinte e senza alcuna privacy. Che succede, però, se si portano le suddette consuetudini allo stremo?