Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il 23 settembre del 1943 davanti al mare di Palidoro un vicebrigadiere dei carabinieri, il ventitreenne Salvo D’Acquisto, fu ucciso dalle SS.
Il giorno prima durante un’ispezione era esplosa fortuitamente una cassa di munizioni, uccidendo due soldati tedeschi.
Era stato un incidente, ma per i tedeschi - che dopo l’8 settembre erano passati dall’essere truppe alleate a truppe d’occupazione nemiche - quell’episodio era da considerarsi un attentato e come tale vendicato con una rappresaglia.

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Nella ricorrenza del Giorno della Memoria torna in scena Brundibár, di Hans Krása “un’opera per non dimenticare”, la produzione del Teatro dell’Opera di Roma che viene riproposto al Teatro Palladium, da lunedì 26 gennaio a venerdì 30 (alle 10.00 e alle 12.00). Protagonisti i solisti e il coro della Scuola di Canto Corale del Teatro capitolino, accompagnati questa volta dall’Orchestra del Conservatorio di Santa Cecilia. Dirige il Maestro Carlo Donadio. Cesare Scarton regista dell’opera per bambini in due atti scritta nel 1938, su libretto di Adolf Hoffmeister, e andata in scena per la prima volta il 23 settembre 1943 nel campo di concentramento di Terezín.

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Dopo un anno di spettacoli ed esibizioni in festival ed eventi in tutto il mondo (Scozia, Austria, Francia, Germania, Asia) e la partecipazione a programmi televisivi di successo (SI PUÒ FARE-RAI 1, TU SI QUE VALES-Canale 5), la compagnia italiana di acrobati SONICS fa ritorno a ROMA nell’ambito del tour nazionale che li vedrà impegnati fino a Maggio. 

I SONICS saranno in scena al Teatro Quirino dal 3 all’8 Febbraio con il loro ultimo lavoro teatrale “DUUM”: il pubblico di tutte le età potrà sognare e farsi travolgere, trasportato con DUUM nei luoghi di un mondo mitico situato al centro della Terra.

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Con Operamolla ritorna al Teatro dell’Orologio il duo DoppioSenso Unico, compagnia tra le più apprezzate e sorprendenti del panorama teatrale romano.
Il loro modo sempre inedito di affrontare gli argomenti li porta a chiudere una ideale trilogia, iniziata con il suicidio de “La variante E.K.” e passata per l’alienazione in “gU.F.O.”, con il tema della malattia.
Non si capisce come le sagome strampalate di Luca Ruocco e Ivan Talarico riescano a far ridere così tanto partendo da argomenti così cupi e manipolando con disinvoltura inaffrontabili tabù. Eppure ci riescono e questo è uno dei loro punti di forza: trattare con leggerezza il pesante. Il pensante.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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