Martedì, 22 Ottobre 2024
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#segnalazione

Una donna di spettacolo dal carattere forte si racconta per la prima volta senza tacere nulla della sua vita d'artista in Mi chiamo Lina Sastri (Guida editori), in una conversazione con Ignazio Senatore e con uno scritto di Giulio Baffi. Con Lisa Sastri e Ignazio Senatore, sarà presente anche il critico musicale del "Mattino" Federico Vacalebre.
Dagli esordi nel teatrino delle suore ai grandi successi in teatro e televi¬sione, passando per gli incontri con i grandi, da Eduardo a Woody Allen a Turturro, per la prima volta Lina Sastri racconta la sua vita. Una vita fatta di gioie e dolori, solitudine e una famiglia cercata e trovata nel teatro. Ne viene fuori un'attrice che, anche in questa occasione, come nelle sue prove più sentite, si mette a nudo, e scopriamo quanto sacrificio ci deve essere per raggiungere grandi obiettivi, e quanto conta però rimanere sempre con i piedi per terra.

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#segnalazione

Il romanzo si apre su Pablo Neruda nel 1952 a Napoli quando lo sveglia un fastidioso bussare alla sua porta. Riceve la comunicazione di essere indesiderato, verrà accompagnato da due agenti a Roma per essere instradato in Svizzera. Sul treno si trova seduto – e non per caso – a fianco del senatore comunista Massimo Caprara che, nella stazione della capitale, intima agli ufficiali di polizia di lasciarlo in libertà.

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#segnalazione

“Ogni ferita può essere curata”. Anche la più tragica. Silvia è la più cara amica di Irene, e glielo dice con convinzione. La loro è una di quelle amicizie che riesce a raggiungerti negli angoli più profondi e intimi, con delicatezza e senza lacerare. Irene è la mamma di Flavio, che muore in un incidente stradale che non gli lascia scampo.

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#intervista12910177 10204577729638189 420254963 n

"E tu sei bellissima", "Meglio Zitelle", "Il viaggio di Cristo" sono dei bellissimi testi teatrali che negli ultimi anni hanno riempito le sale dei teatri romani e hanno emozionato il pubblico per l' eleganza e verità. Il loro autore (spesso anche il regista) è Claudio Proietti che nell'ultimo periodo ha iniziato a far circolare il suo nome anche in ambito editoriale. Dopo la pubblicazione di Ho due storie per te il suo primo libro che ha venduto diverse copie lo scorso anno, Claudio Proietti torna a far parlare di sé con una nuova storia questa volta dedicata, solo apparentemente, ai più piccoli. L'incredibile storia di Casiamù, è questo il titolo di questo “piccolo” racconto di 87 pagine.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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