Giovedì, 18 Aprile 2024
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Recensione di O taccia per sempre spettacolo in scena al Fringe festival dal 8 al 14 giugno 2015

“immaginate improvvisamente di non vedere più, non tutta l’immagine, ma parte di essa”

Le immagini del nostro passato sembrano perdere inarrestabilmente definizione giorno dopo giorno. Voci, visi, sensazioni, espressioni ed emozioni si allontanano a passo costante e inesorabile dalla parte più lucida della nostra mente; si scorge solo più un magma confuso di suoni e colori, poi un puntino piccolo e insignificante, infine il nulla.

Sembra quasi di perdere la vista, ma solo a momenti e solo di certe parti della nostra coscienza.

Recensione dell spettacolo La vera vita del Cavaliere Mascherato in scena al Fringe Festival il 7 – 9 – 11 giugno 2015

Nato dall'assemblaggio dell'opera incompiuta La vita reale di Jacob Geherda e altri frammenti sparsi del drammaturgo tedesco il Cavaliere Mascherato in questione guarda con cipiglio critico al passato quanto ai tempi d'oggi annullando il lasso temporale che separa idealmente il passato dal presente nella vita di tutti i giorni dell'uomo comune che affolla le strade delle piccole medie e grandi città del Mondo.

Jacob è il cameriere di un deprimente albergo della periferia berlinese che la brama di evasione da una squallida realtà fa diventare in sogno il Cavaliere Mascherato agli antipodi della suo reale essere, quindi coraggioso e vanitoso che vive continue disavventure fatte di amori e duelli per la difesa degli oppressi.

Recensione Girotondo in scena al Teatro India il 30 maggio 2015 all'interno dell'All In Festival




                                                                                            "Als das Kind Kind war,
                                                                                                     wußte es nicht, daß es Kind war,
                                                                                                     alles war ihm beseelt,
                                                                                                     und alle Seelen waren eins."

                                                                                      (Peter Handke, Lied vom Kindsein, 1987)

 

Uno dei testi più celebri e censurati di Arthur Schnitzler  torna al Teatro India in forma performativa.

Recensione dello spettacolo Professione: separata! in scena dal 27 maggio al 7 giugno 2015 presso il Teatro dei Satiri

Questa divertente commedia prende in esame le varie problematiche della separazione che incorrono in una coppia: la protagonista, Marta, decide di lasciare il marito per iniziare una nuova vita con il suo giovane e aitante amante. Grazie all’aiuto di Ilaria, la sua migliore amica, e di Camilla, una frizzante ed energica avvocatessa, riuscirà a separarsi da Fabio, il marito colto e benestante, riuscendo anche ad estorcergli un assegno di mantenimento piuttosto cospicuo.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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