Recensione dello spettacolo Lo stretto indispensabile il 3 settembre 2018 in scena ai Giardini della Filarmonica
All’interno della rassegna I solisti del teatro, la pièce di Paola Mammini e Dodi Conti, interpretata dalla stessa Conti e dai due musicisti Alessio Corasaniti e Carlo Martinelli, sembra iniziare ancor prima dello spegnimento delle luci dei riflettori: appena si entra nello spazio dei Giardini della Filarmonica Romana si intraprende a piedi un percorso suggestivo tra alberi, luci di candele in mezzo ai prati con in alto le stelle ad illuminare la location. Quasi casualmente ci si imbatte nel palco all’aperto dove in quest’atmosfera quasi magica fuori dal tempo, inizia il monologo dell’attrice e autrice Dodi Conti. A farle da spalla i due musicisti che intervallano la parte recitata con brani musicali in armonia con i temi di fondo che ruotano attorno ai paradossi della società globale, individualista e atomizzata, in cui manca prima di tutto il calore umano.
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