È in corso al Farnese ArtHouse una serie di proiezioni-incontro per le scuole per un approccio diverso e inclusivo alla formazione attraverso la formula del “Debate”. Protagonisti interattivi professori e studenti di due istituti omonimi: il liceo classico e l’Istituto comprensivo E.Q. Visconti. Un nuovo modo di sfidare (in sicurezza) la pandemia ripensando la sala cinematografica come aula scolastica attiva e multimediale
Desacralizzare l’aula per aprire la scuola al territorio, (ri)portare i giovani al grande schermo attraverso la filosofia; sperimentare processi di inclusione sociale attraverso il dibattito regolamentato: questi i tre concetti da cui è partito con grande successo il progetto Cinesofia. I grandi temi della filosofia nel cinema, un’iniziativa concepita da due scuole omonime, il liceo classico e l’Istituto comprensivo Ennio Quirino Visconti di Roma in collaborazione con il Farnese ArtHouse, storica sala cinematografica d’autore nel cuore della capitale. Con la curatela scientifica di Sergio Petrella e la direzione artistica di Fabio Amadei, l’iniziativa si propone di educare studentesse e studenti alla filosofia attraverso il linguaggio cinematografico (e viceversa) consentendo agli stessi studenti di esprimere il proprio giudizio critico in un gioco assoluto di squadra, diventando oratori e argomentatori. È questa la formula del “Debate”: una gara aperta in cui la competizione del pro e contro lascia il posto all’integrazione del pensiero. Obiettivo primario del progetto è infatti, il rispetto reciproco e l’interazione dialettica con il prossimo, senza lasciare indietro nessuno.