Mercoledì, 27 Settembre 2023
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#segnalazione

Con Gabriele Mainetti - uno dei registi più visionari del momento, che ha dato vita a un fenomeno di costume come "Lo chiamavano Jeeg Robot" - il 16 settembre al Roma Fringe Festival arriva anche il grande cinema, alle ore 22.30 sul Palco A.
In una serata speciale, con proiezioni dei suoi cortometraggi, intervistato dal direttore artistico del Roma Fringe Festival Davide Ambrogi e con ospite speciale Lillo Petrolo da Lillo e Greg, Gabriele Mainetti ripercorrerà alcuni dei momenti più interessanti della carriera con Basette (2008), Tiger Boy (2012), la serie di Ningyo (2016).

Al lavoro sul sequel del film del 2014, Salvatores insieme ai ragazzi di Giffoni ripercorre la propria carriera cinematografica

Penultima giornata di festival questa che i ragazzi presenti in Cittadella hanno affrontato insieme a un mostro sacro del cinema internazionale, il nostro Gabriele Salvatores, che quando si è trovato di fronte i giurati ha ammesso: "È una grossa responsabilità incontrare dei giovani con dei sogni così importanti e precisi. Con i ragazzi di Giffoni, ma in generale con le nuove generazioni, bisogna rapportarsi con delicatezza e capire come riuscire a scindere la bellezza dell'insegnamento, nell'accezione di lasciare un segno, rispetto a quella dell'educare, nell'idea di tirare fuori. Un regista o un attore che viene a Giffoni deve cercare di sollecitare, lasciar emergere qualcosa da loro, ma mai imporre una visione o una certa idea".
Salvatores, che attualmente è al lavoro sul sequel di 'Il ragazzo invisibile', è giunto a Giffoni accompagnato proprio dal suo protagonista e insieme hanno stregato il pubblico di giffoners che li hanno seguiti prima durante la Masterclass e poi in sala Truffaut nell'incontro pomeridiano con le giurie.

L'attore statunitense ha incontrato per ben due volte il suo pubblico di grandi e piccoli fans che, con i loro interventi, hanno dimostrato di conoscerlo molto bene

Dopo la star di 'Game of Throne', oggi è giunto in Cittadella Bryan Cranston quel Walter White che i ragazzi di tutti il mondo, e non solo loro, hanno imparato ad ammirare e amare nella fortunatissima serie tv 'Breaking Bad'. Il successo di Cranston, infatti, è strettamente legato a due ruoli televisivi che l'hanno visto prima vestire i panni di Hal in 'Malcolm in the middle' e poi quelli del professore di chimica Walter White aka Heisenberg, personaggio che ha reso la serie memorabile.

In contemporanea con l'inizio della settima stagione del fortunato serial, la star protagonista porta anche in Cittadella una ventata di novità

Non indosserà la corona di 're del Nord', ma di sicuro possiamo definire Kit Harington come l'assoluto re della sesta giornata di festival a Giffoni: ragazzine in lacrime, dichiarazioni d'amore su tutti i cartelloni e grida di giubilo alla vista dell'affascinante attore britannico che il pubblico, anche quello più giovane, ha imparato a conoscere e apprezzare grazie al ruolo di Jon Snow in 'Il Trono di Spade'. Si presenta ai ragazzi in modo semplice e pulito Kit, al secolo Christopher, classe 86, vestito con una maglietta nera e un pantalone grigio che lo renderebbero, in mezzo a una folla di persone, quasi anonimo, se non fosse per quel ricciolo ribelle che lo contraddistingue e che piace tanto alle fans.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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