Venerdì, 19 Aprile 2024
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Presentazione del saggio La scommessa cattolica di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti al Teatro Piccolo Eliseo il 6 novembre 2019 

 

“C’è ancora un nesso tra il destino delle nostre società e le vicende del Cristianesimo?” E’ questa la domanda che si pone “La scommessa cattolica” l’ultimo lavoro di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, presentato al nuovo appuntamento Eliseo Cultura. La scelta del titolo, come ci dicono i due autori, non è affatto casuale alla luce del futuro del Cristianesimo, in una civiltà in cui il progresso scientifico, la razionalità, la tecnologia sembrano aver soppiantato interamente la spiritualità.  I due docenti di Sociologia dell’Università cattolica di Milano, nonché marito e moglie, provano ad analizzare il rapporto tra Cristianesimo e Modernità alla presenza illustre del neocardinale Matteo Maria Zuppi, del giornalista Corrado Augias e del vicepresidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia. Ad accoglierli, il padrone di casa Luca Barbareschi, che dopo un breve saluto lascia la parola agli autori. Mauro Magatti, noto anche come editorialista del Corriere della Sera, nel salotto culturale di Casa Eliseo ha scelto il ruolo di conduttore-mediatore del dibattito in cui si cercherà di sviscerare i principali nodi affrontati nel saggio. Si alternano le voci di Chiara Giaccardi e quella di Corrado Augias, quasi agli antipodi.

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Le proposte letterarie del momento

Ogni libro che scegliamo rivela una piccola parte di noi, fa capire cosa ci piace ma anche dettagli importanti della nostra personalità. A ciascuno il suo genere e le sue trame, dal giallo fino al fantasy, ogni grande capolavoro della letteratura può aiutare a conoscere meglio il carattere delle persone. Ad esempio chi sceglie un fantasy è in genere una persona curiosa, chi preferisce un romanzo rosa è più introversa, chi ama i thriller ama gli intrighi ecc...

E voi che libro scegliereste?

Ecco la nostra selezione!

 

Narrativa

La vita gioca con me di David Grossman, Mondadori

Per la festa dei novant’anni di Vera, Nina è tornata a casa; ha preso tre aerei che dall’Artico l’hanno portata al kibbutz. Vuole che sua madre le racconti finalmente cosa è successo in Iugoslavia, nella “prima parte” della sua vita, quando, giovane ebrea croata, si è caparbiamente innamorata di MiloŠ, figlio di contadini serbi senza terra. E di quando MiloŠ è stato sbattuto in prigione con l’accusa di essere una spia stalinista. Vuole sapere perché Vera è stata deportata nel campo di rieducazione sull’isola di Goli Otok, abbandonandola all’età di sei anni e mezzo.

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Presentazione del libro Perché parlavo da solo di Paolo Bonolis edito da Rizzoli che si è svolta il 29 ottobre a Roma presso il teatro Eliseo

 

Il celebre conduttore televisivo si racconta per la prima volta attraverso le pagine di un volume che vuole essere un diario intimo e ironico alla ricerca del senso della vita.

La presentazione moderata da Walter Veltroni, tra domande e gag si è svolta all’insegna della verve e vena comica che contraddistingue Bonolis.

Già dalle prime battute si evinceva che sarebbe stata una presentazione divertente. Veltroni afferma che Bonolis nel suo libro non è incorso nel rischio di raccontarsi diverso da come è effettivamente e Bonolis ha commentato: “La mia forza è che non me ne frega niente!”.

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Recensione del libro Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza di Greta Thunberg. Il libro è edito dalla Mondadori, la principale casa editrice italiana. La cui missione è la diffusione della cultura e delle idee.

 

La giovane attivista, Greta Thunberg torna nelle librerie con Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza. Con questo nuovo libro continua la sua protesta anche attraverso la letteratura.

Nell’agosto 2018 la quindicenne svedese Greta Thunberg decise di scioperare dalla scuola per richiamare l’attenzione sul mancato rispetto dell’Accordo di Parigi sul clima. Da allora ogni venerdì si mette davanti al Parlamento a Stoccolma, o in altre piazze del mondo, con un cartellone scritto da lei su cui si legge «Skolstrejk för Klimatet» (Sciopero dalla scuola per il clima). Quello slogan, quel gesto hanno ispirato migliaia di giovani e sono diventati un fenomeno globale. Studenti e studentesse di tutto il mondo si sono uniti a Greta nella sua battaglia per la salvaguardia del pianeta, tanto da creare un movimento che, ogni settimana, si raduna per protestare pacificamente secondo il motto #FridaysForFuture.

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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