Recensione del libro Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani
"Eppure se chiudo gli occhi,Micòl Finzi-Contini sta ancora là, affacciata al muro di cinta del suo giardino, che mi guarda e mi parla"
Molti autori, nel corso del tempo, hanno parlato della Shoa descrivendo principalmente le loro vicissitudini nei campi di concentramento. Giorgio Bassani invece, per la prima volta, ci fa vedere e percepire ciò che accadde nelle comunità ebraiche italiane dall’introduzione delle leggi raziali alle deportazioni.
Lo scrittore è nato infatti nel 1916 a Bologna da una benestante famiglia ferrarese di origine ebraica. Era un dichiarato antifascista e visse in prima persona le vicende storiche di cui parla. La sua infanzia e la sua adolescenza a Ferrara hanno lasciato ricordi indelebili nella sua mente; in essa infatti sono ambientati molti dei suoi romanzi.
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