Giovedì, 16 Maggio 2024
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Si apre con “Il corpo delle donne come campo di battaglia” e si chiude con il concerto di Patty Pravo. Teatro esperienziale e Teatro a pedali tra gli appuntamenti del main stage. Todi Off rilancia con Fortezza Bastiani.
 
“Il Todi Festival - afferma il Direttore Artistico Eugenio Guarducci - è un progetto che ci sorprende sempre per la sua capacità di riuscire a dialogare in modo armonico con tante espressioni artistiche e culturali, componendo un grande puzzle colorato di mille sfumature. Non trovo che il merito sia di qualcuno in particolare se non di una Città come Todi che favorisce la costruzione di un ambiente fertile capace di ascoltare e di dare spazio a chi ha già dimostrato il suo talento ma anche a tutti coloro che il proprio talento devono ancora vederselo riconosciuto”.
 
Un dialogo costante tra tradizione e innovazione perfettamente rappresentati nel Manifesto di quest’anno. È infatti Fabrizio Plessi a firmare l’immagine che accompagnerà la promozione e lo svolgimento della XXXVI edizione.

 

Attraversamenti Multipli 2022 reclama lo spazio pubblico, lo rende elastico, attraversabile. 

Articola una dimensione partecipata che tiene al centro l’idea di bene comune.

Gli spazi urbani in cui il festival agisce diventano rizomatici e includenti, linkabili alle forme di vita che si muovono e crescono con noi ed attorno a noi.

Attraversamenti Multipli 2022 si propone come un dispositivo partecipativo e come uno spazio vitale di relazione. Un human landscape creato dai corpi che si incontrano, dagli sguardi che si incrociano e dalla condivisione di spazi / pensieri / azioni.

Per Attraversamenti Multipli 2022 interfacciare con lo spazio pubblico significa abitare “un luogo capace di offrirci la possibilità di una prospettiva radicale da cui guardare, creare, immaginare alternative e nuovi mondi…   uno spazio che rende possibili e favorisce prospettive diverse e in continuo cambiamento, uno spazio in cui si scoprono nuovi modi di vedere la realtà, le frontiere della differenza.” (bell hooks)

Attraversamenti Multipli crea relazioni inconsuete tra le arti performative contemporanee,  spazi rigenerati /  luoghi protagonisti di processi di trasformazione del tessuto urbano e gli spettatori.
Si pone in stretta connessione con il contesto in cui si sviluppa coinvolgendo reti ed energie locali in un’ottica local / global. Ama muoversi sulle linee di confine tra differenti codici artistici e nelle zone di prossimità tra arte e vita.

Dal 3 al 7 gennaio, nella cornice del Teatro India di Roma, si svolgerà la XV edizione del Festival Contaminazioni, rassegna dedicata alla sperimentazione scenica, in cui gli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico potranno mettersi in gioco con spettacoli diretti e prodotti da loro.

Oltre alla messa in scena dei lavori selezionati per il Festival, le giornate saranno intervallate con interviste e dialoghi con personalità di spicco del mondo, del teatro, protagonisti degli incontri saranno Alessandro Serra, Carrozzeria Orfeo e Gabriele Lavia. 

Le maggiori tragedie globali che incombono su di noi sono quelle climatiche e pandemiche, e da parte sua il teatro è sempre più in grado di monitorare fenomeni di ieri e di oggi altrimenti declinati come le instabilità relazionali, le oscillazioni economiche, i bipolarismi caratteriali, le virtualità manipolatrici, fino a trarre maggiori contenuti dalle disforie di genere e dalle culture seriali. Ce ne rendiamo conto con i quattordici testi scelti per la XX edizione di “Trend. Nuove frontiere della scena britannica”. Le variabili che influiranno sulle nostre società rispondono anche a un quadro di netti mutamenti umani, tecnologici, di sistema. Gli scarti tra normodotati e fluttuanti vanno diffondendosi a vantaggio di una ininfluenza binaria, etica, anatomica. Scorrendo il programma, l’allergia ai canoni e ai controlli si fa spazio nelle sinossi di “Girl in the Machine” di Stef Smith, “Beyond Caring” di Alexander Zeldin, “A Number” di Caryl Churchill, “Playing Sandwiches” di Alan Bennett.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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