Lunedì, 29 Aprile 2024
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Recensione dello spettacolo Mr. Green, in scena al teatro della Cometa dal 12 al 29 novembre 2015

Visiting Mr. Green dello statunitense Jeff Baron è, con le sue quasi cinquecento versioni teatrali, una delle pièce più rappresentate al mondo; basti pensare che è stata messo in scena in oltre quarantasei nazioni con ben ventitré traduzioni. In questi giorni al teatro della Cometa si può assistere ad una di queste versioni, Mr. Green per la regia di Piergiorgio Piccoli e con la traduzione di Michele Zaccaria. 

Ci troviamo a New York. Due persone, apparentemente, lontane fra loro per anagrafe, carattere e cultura si incontrano accidentalmente. Mr. Green (Massimo De Francovich), anziano proprietario di lavanderia in pensione, mentre cammina nel traffico dell’Upper West Side di New York, viene investito, senza riportare grandi traumi, dall’automobile guidata dal giovane Ross Gardiner (Maximiliam Nisi). Quest’ultimo viene condannato a far visita a Mr. Grenn una volta a settimana per ben sei mesi.

Recensione #salvobuonfine in scena al Teatro Brancaccino dal 12 al 22 novembre 2015

Il regista e autore della drammaturgia di questo spettacolo s'impegna affrontando un tema dalla controversa natura. Oggi sembrerebbe quasi superato e addirittura noioso volere e sentire parlare dell'omosessualità data l'enorme quantità di letteratura e bombardamento mediatico a cui la società è stata sottoposta sopratutto tra la fine dello scorso millennio e gli inizi di questo in cui viviamo, grazie a media, stampa e passaparola. Eppure c'è chi come Giancarlo Nicoletti crede che sia ancora il caso testimoniarne e trattarne i perversi risvolti dato che spesso non si è trattato di un' effettiva riflessione sulla natura umana ma di una catalogazione, un'etichettatura su chi è normale e chi no. Le conseguenze sono che tutti possono giudicare e se lo credono anche di denunciare chi viene considerato scorretto per come pensa e per come agisce. Meglio però, deve aver pensato Nicoletti, sarebbe di descrivere il contesto in cui avviene la manifestazione di questa natura: il fragile contesto sociale della società moderna.

Recensione dello spettacolo Lo zoo di vetro, in scena al teatro dell’Angelo dal 13 al 22 novembre 2015

Torna a Roma dopo I Blues, interpretato da Elena Sofia Ricci ed andando in scena poche settimane fa al teatro Sala Umberto, un'altra opera dello scrittore Tenneseee Williams, Lo zoo di vetro

Al teatro dell’Angelo una sala gremita attende con trepidazione l’inizio dello spettacolo. Il sipario è aperto sulla scena, che rappresenta il salotto di casa di una modesta famiglia della New York degli anni ’40. Ed ecco che nel brusio generale tutto ha inizio. Maurizio Palladino entra dal lato destro, sotto il palco, dalla porta che conduce ai camerini. Interpreta un doppio ruolo.

Recensione dello spettacolo Un marito ideale in scena al Teatro Vittoria dal 12 al 29 novembre 2015

La prima volta che "Un marito ideale" è andato in scena era il 1895: con la sua scrittura leggera eppure carica di significati e sentimenti, e con quella vena d'ironia e di umorismo con cui Wilde solo sapeva scherzare su argomenti seri se non scottanti che caratterizzavano già la società londinese, la commedia riscosse il meritato successo. Il grande pregio di Wilde infatti, è quello di aver compreso che si poteva dire qualsiasi cosa a un inglese pur di farlo scherzando e lui nei suoi testi presentava al pubblico borghese i problemi di cui la società ottocentesca londinese era afflitta. E' proprio dei testi di Wilde far scaturire una risata, e in "Un marito ideale" il sorriso e a volte il riso non manca anche di fronte alla rappresentazione dei mali e delle tentazioni cui l'uomo è sottoposto. Temi principali che muovono le redini della commedia sono la corruzione politica e l'integrità dei governanti, tematiche quanto mai attuali che la compagnia Umberto Orsini ritrae in modo impeccabile attraverso i personaggi che si alternano sul palcoscenico, dimostrando di aver saputo cogliere in pieno lo spirito leggero e ironico del testo di Wilde.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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