Mercoledì, 15 Maggio 2024
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Recensione Il Sogno di Gretel in scena al Teatro Studio Uno dal 5 all'8 novembre 2015

Tornano ancora una volta Hansel e Gretel, ma stavolta le loro vicissitudini si tingono del nero più cupo della notte segregati prigionieri in uno scantinato.

Gretel ha un leggero ritardo mentale e gironzola indisturbata mentre Hansel, fratello aitante e protettivo, è incatenato al muro.

La strega che di solito prepara pozioni magiche e trama intrighi nelle tenebre qui fa da carceriera occupandosi di portare una volta al giorno ai segregati qualcosa di simile al cibo e l'acqua.

Recensione dello spettacolo Spaccanapoli Times, in scena al teatro San Ferdinando di Napoli dal 4 al 22 novembre 2015

Trovatemi un uomo sano e io lo guarirò

(Carl Gustav Jung)

 

Spaccanapoli Times, in scena al teatro San Ferdinando di Napoli, non è solo uno spettacolo che ambisce a descrivere i cambiamenti della Napoli dei nostri giorni ma anche il confine fra follia e normalità.

In un mondo nel quale essere estroversi è diventata una prassi, un modo d’essere per attrarre l’attenzione e quasi ammazzare il tempo e la noia, come si può capire se si è pazzi o savi? Questo l’interrogativo che ci pone Ruggero Cappuccio, regista, autore e interprete di Giuseppe Acquaviva: scrittore sui generis, che pubblica in anonimato, vive nella stazione centrale, al binario otto e che ha conseguito una laurea in psicologia col solo scopo di meglio indagare i suoi problemi.

Recensione dello spettacolo L'arte è una caramella in scena al teatro Brancaccino dal 5 all’8 Novembre 2015

Quando si tratta di arte è difficile definire il limite tra ciò che è e ciò che non è arte: perché un mucchio di caramelle esposto in un museo viene definito ‘arte’? A spiegarlo conducendo per mano lo spettatore attraverso un viaggio dai primordi dell’arte fino ai giorni nostri è il critico Carlo Vanoni. Nel suo spettacolo che sta portando in giro per lo stivale, il critico, diventato per l’occasione attore, fin dalla sua apparizione sul palco svela quale sia il suo intento, ovvero quello di capire e far capire perché “l’arte è una caramella”, e l’unico modo per comprenderlo è quello di attraversare secoli di storia dell’arte dato che quella contemporanea non è altro che il risultato del precedente genio artistico.

Recensione dello spettacolo La gente non deve sapere, in scena al Teatro delle Muse dal 5 al 29 novembre 2015

Nella Napoli dei primi anni '70 un gioielliere finisce in carcere per a causa delle ricettazioni opera del suo socio in affari. Quest'ultimo grazie alla falsa testimonianza di una sua amica romagnola riesce a farlo scagionare dall'accusa. A sua volta il gioielliere in carcere aveva fatto un voto a sant'Eligio, protettore dei gioiellieri, che lo porterà a dover redimere e sposare la più grande prostituta della città.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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