Lunedì, 29 Aprile 2024
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Recensione dello spettacolo Figli di un Dio minore, per la prima volta in scena in Italia, al teatro Sala Umberto di Roma, dal 10 al 22 novembre 2015

«Non si potrà mai comprendere veramente l’altro, il diverso da noi, ma si può tentare di andargli incontro e fare di tutto per capirlo». Sono le parole di Giorgio Lupano nell’intervista rilasciata a La Platea e che in Figli di un Dio minore interpreta James Leeds, un insegnante di logopedia in un istituto per sordi.

Lo spettacolo, in scena alla Sala Umberto dal 10 novembre, ha il merito di portare e offrire al pubblico tanti messaggi diversi tra loro, ognuno in grado di condurre lo spettatore all’essenza della storia: l’incomunicabilità.

Recensione dello spettacolo La Cerimonia in scena al teatro Sala Uno dal 30 ottobre al 15 novembre 2015

Lo spettacolo è ispirato ad un atto unico, scritto da Jean Genet nel 1946 che a sua volta prendeva spunto da un fatto di cronaca: la storia di due sorelle di Le Mans, in Francia, autrici dell'assassinio di un'attrice e della figlia presso cui erano domestiche. Il regista, Carlo Benso ci racconta la sua visione ed il come vede muovere le protagoniste di questo malsano rituale.

La scena è così allestita, pochi elementi: i lunghi drappi di colore rosso spiccano a richiamo delle scarpe anche quelle rosse ai piedi di una sedia al centro del palco e lì in un angolo sulla scenografia ci aspetta La Signora, o chi la sta interpretando.

Recensione Il Sogno di Gretel in scena al Teatro Studio Uno dal 5 all'8 novembre 2015

Tornano ancora una volta Hansel e Gretel, ma stavolta le loro vicissitudini si tingono del nero più cupo della notte segregati prigionieri in uno scantinato.

Gretel ha un leggero ritardo mentale e gironzola indisturbata mentre Hansel, fratello aitante e protettivo, è incatenato al muro.

La strega che di solito prepara pozioni magiche e trama intrighi nelle tenebre qui fa da carceriera occupandosi di portare una volta al giorno ai segregati qualcosa di simile al cibo e l'acqua.

Recensione dello spettacolo Spaccanapoli Times, in scena al teatro San Ferdinando di Napoli dal 4 al 22 novembre 2015

Trovatemi un uomo sano e io lo guarirò

(Carl Gustav Jung)

 

Spaccanapoli Times, in scena al teatro San Ferdinando di Napoli, non è solo uno spettacolo che ambisce a descrivere i cambiamenti della Napoli dei nostri giorni ma anche il confine fra follia e normalità.

In un mondo nel quale essere estroversi è diventata una prassi, un modo d’essere per attrarre l’attenzione e quasi ammazzare il tempo e la noia, come si può capire se si è pazzi o savi? Questo l’interrogativo che ci pone Ruggero Cappuccio, regista, autore e interprete di Giuseppe Acquaviva: scrittore sui generis, che pubblica in anonimato, vive nella stazione centrale, al binario otto e che ha conseguito una laurea in psicologia col solo scopo di meglio indagare i suoi problemi.

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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