Venerdì, 02 Maggio 2025
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Recensione dello Spettacolo Box Clever in scena al Teatro Belli dal 5 al 6 novembre 2019 – Trend nuove frontiere della scena britannica XVIII edizione a cura di Rodolfo di Giammarco

 

Dopo lo spettacolo Not not not not not enough oxygen di Caryl Churchill in scena nella passata edizione Giorgina Pi torna a Trend con Box Clever. Se già la preziosa connessione con la drammaturgia della Churchill aveva rivelato il suo valore artistico, con il feroce dramma di Monsay Whitney Giorgina Pi dà ulteriore prova dell’ampiezza delle sue doti registiche. Come accade per i più abili artisti la sua pregiata regia non sovrasta, si dirada e s’insinua come uno scaltro prestigiatore.

Oltre ad avere tra le mani un testo eccezionale Giorgina Pi dirige la strepitosa Gaia Insenga.

Recensione dello spettacolo Orson Welles’ Roast, in scena al teatro Ambra Jovinelli dal 30 ottobre al 10 novembre 2019

 

Giuseppe Battiston è bravo a calarsi nei panni del genio Welles ma rimane un po’ troppo ingabbiato nel personaggio da non far trasparire al meglio il contenuto piuttosto che il contenitore

 

Può essere questo il caso in cui fumo e arrosto insieme si sposano alla perfezione per dare alla luce una portata succulenta, come quella descritta inizialmente da Battiston dal palco dell’Ambra Jovinelli? 

Effettivamente in Orson Welles' Roast il materiale messo su un piatto d’argento è di quelli che potrebbero far venire l’acquolina in bocca a un pubblico giunto numeroso: c’è l’abilità di Giuseppe Battiston che può liberare tutta la sua fisicità imponendola sul palco con l’immedesimazione in quel gigante che è stato Orson Welles. C’è il ricordo e il racconto di Orson Welles stesso, un grande del mondo dello spettacolo che con il suo ego riempiva teatri e cinema: il kolossal era prima lui e poi il film che ne derivava. C’è l’idea: quella di raccontare un personaggio dalle mille sfaccettature e dall’enorme genialità, già moderno all’epoca dei classici, ancora nuovo e originale nella decadente Hollywood degli anni ’50. Insomma gli ingredienti c’erano tutti per cuocere questo arrosto.

Recensione dello Spettacolo Progetto Alan Bennett in scena al Teatro Belli dall’1 al 2 novembre 2019 – Trend nuove frontiere della scena britannica XVIII edizione a cura di Rodolfo di Giammarco

 

Luca Toracca, socio fondatore del Teatro dell’Elfo, porta in scena a Trend due monologhi tratti da Talking Heads di Alan Bennett.

La scena si apre con Violet protagonista di Aspettando il Telegramma. Luca Toracca interpreta una vecchietta di 95 anni degente in una casa di riposo. L’ictus ha peggiorato la sua condizione di salute. Le gambe cedono, la mente vacilla ma Violet possiede ancora preziosi ricordi. Toracca è protagonista di una scena nuda, rannicchiato su una sedia a rotelle. La fioca luce definisce i contorni del viso consunto di Violet. Soffoca, quasi, quell’atmosfera colma di malinconia e dolcezza che permea la scena.

Recensione dello spettacolo teatrale Paura d’amare, di Terrence Mc Nally. Con Maria Rosaria Russo e Massimiliano Vado. E con Massimo Cagnina, Monica Dugo, Livia Cascarano, Federico Campaiola e Matteo Palmiero. Marlon è Antonio Gerardi. In scena al Teatro Brancaccino dal 24 Ottobre 2019 al 3 Novembre 2019

 

Le storie passate condizionano il qui ed ora rendendolo prevedibile e statico, perchè solo nella prevedibilità possiamo controllare ciò che non vogliamo ritorni dal passato. Oppure, al contrario, i trascorsi problematici possono velocizzare il nostro presente, trasformandolo in un futuro troppo immediato, magari per la frenesia di un riscatto immediato. Giovanni, chiamato Jhonny come la canzone Frankie & Jhonny, reduce da diciotto mesi di galera per truffa, cerca lavoro come cuoco in un ristorante della periferia romana dove viene assunto immediatamente, grazie anche ad una certa affabilità e perchè... una seconda opportunità si dà a tutti. Francesca, detta Frankie come la canzone  Frankie & Jhonny, fa la cameriera nel medesimo ristorante: il suo sguardo è caratterizzato da un velo di tristezza e malinconia da cui si intravede una chiusura al mondo ed una vita prevedibile e solitaria.

Logoteatroterapia

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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