Giovedì, 28 Marzo 2024
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La Stagione di Balletto 2014 / 2015 del Teatro dell’Opera di Roma apre giovedì 18 dicembre, ore 20, con un immancabile appuntamento natalizio, capolavoro che continua a lasciare il segno nella storia del balletto: Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij. L’allestimento è quello creato per il Teatro Costanzi nel 1997 e vede la coreografia di Amedeo Amodio, le scene e i costumi di Emanuele Luzzati. Un successo consolidato, apprezzato dal pubblico capitolino nelle numerosissime repliche tra il 1997 e il 1999. Alla direzione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il Maestro Nir Kabaretti.
 
«L’originalità del mio Schiaccianoci – spiega il coreografo Amodio – è nell’impostazione drammaturgica, che lo differenzia da tutti gli altri adattamenti. Il fulcro non è la festa borghese degli adulti. Rimango fedele al racconto originale di E.T.A. Hoffmann.

La grande magia dal vivo di Supermagic è ormai un appuntamento imperdibile per il pubblico romano. Il nuovo spettacolo "Meraviglia" è un viaggio emozionale tra continue sorprese, momenti inattesi e straordinari, per riscoprire la capacità di lasciarsi stupire. 

Un’occasione unica per ammirare otto grandi stelle della magia provenienti da tutto il mondo. 

Supermagic "Meraviglia" è la 12ª edizione del festival internazionale della magia, un vero e proprio evento che negli anni ha visto esibirsi più di cinquanta grandi artisti di fama mondiale con eccezionale successo di pubblico. 

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Undici interpreti selezionati tra i giovani allievi di Giorgio Rossi e Raffaella Giordano nonché Artisti Associati  di Sosta Palmizi, per uno spettacolo dedicato alla felicità.
Un lavoro di confronto aperto su questo tema ha generato un percorso tra visioni personali e collettive di  cosa potrebbe essere la felicità oggi. Confidando nell'espressività della danza, della musica e della parola, lo  spettacolo con poesia e ironia, restituisce il senso di una felicità minacciata dalle logiche del consumo e del  possesso.

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Uno spettacolo esilarante, divertente e ricco di informazioni sul vino, la sua storia, la sua chimica e il suo linguaggio. Un racconto serrato sul nettare degli Dei con una lettura ironica del linguaggio che racconta il vino. Uno spettacolo piccolo e divertente che si accompagna perfettamente ad una degustazione. 50 minuti di puro divertimento durante il quale saprete “tutto quello che avreste voluto sapere sul vino e non avete mai osato chiedere”, il tutto di fronte ad un buon bicchiere della cantina piemontese Cà di Tulin incluso nel prezzo… 

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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